Le tensioni della vita come rimozione degli ostacoli, dei legamenti, che impediscono all'Essere, l'Essere Umano nel nostro caso, è la manifestazione di un DIO particolare. EROS colui che nella teogonia Esiodea appare quasi dal nulla, come una forza intrinseca della vita.
La vita si svolge e si manifesta come l'acqua che cerca la sua via nel sottosuolo. Si adatta agli anfratti, si fa assorbire dalla terra, sfrutta la gravità, sfrutta la capillarità, si accumula in contenitori, si apre varchi abbattendo pareti e infine sgorga alla luce. Una guerra che l'acqua combatte nel sottosuolo, nel suo Tartaro rimuovendo gli ostacoli.
Poi, quando l'acqua sgorga, noi possiamo celebrare la NINFA!
Nell'antica religione Romana questo modo di rappresentare la vita era indicato con una divinità: FONS.
Ebbene, FONS si manifesta rimuovendo gli ostacoli sul proprio cammino. Non è un rimuovere gli ostacoli come ARES o le FURIE (anche se le Furie spesso si manifestano nelle acque), ma è piuttosto un'azione che, modificando le acque stesse, tende a raggiungere l'intento: sgorgare. Così, se c'è un muro l'acqua lo aggira, se c'è un avvallamento l'acqua lo riempie e poi continua il suo corso. Se la via è stretta usa la capillarità per penetrare ecc. ecc.
Quest'azione è manifestazione di EROS universale: l'acqua rimuove gli ostacoli che incontra sul proprio cammino; l'Essere Umano rimuove gli ostacoli che incontra nello sviluppo della sua esistenza. Come l'acqua ha consapevolezza della sua azione (dite che non ha consapevolezza? Opinabile, la consapevolezza dell'acqua non rientra nella ragione umana) così l'Essere Umano DEVE essere consapevole che sta procedendo nello stesso modo.
Solo che la sua azione non avviene nel TARTARO del sottosuolo, ma nel TARTARO del quotidiano sia esso l'Essere Natura o il Sistema Sociale. Deve rimuovere gli ostacoli che gli impediscono di dilatarsi. Quanto blocca la sua psiche; quanto blocca le sue emozioni; quanto blocca il suo sapere; quanto blocca la sua conoscenza; quanto blocca il piacere della sua esistenza.
L'Essere Umano DEVE rimuovere gli ostacoli che bloccano le sue potenzialità e spesso sono ostacoli di ordine educazionale. Però l'Essere Umano può farsi ZEUS combattendo la sua battaglia TITANICA che lo trasforma da soggetto che ha subito le condizioni del mondo e a quelle si è adattato passivamente in colui che si prende la responsabilità della propria esistenza nelle proprie mani e sceglie i propri adattamenti fra i fenomeni del mondo in base alle proprie tensioni e alle proprie predilezioni. Per far questo pratica la LUSTRAZIONE delle proprie DETERMINAZIONI riconoscendole prima e rendendole efficienti nella propria attività. Dalla pratica delle proprie determinazioni di ZEUS sorgono le condizioni nelle quali i suoi figli GERMINANO e permettono agli Esseri della Natura di GERMINARE!
La limitazione vale per l'attività delle mie mani; per le mie emozioni; per la mia sensibilità; per la mia sessualità; per la mia psiche; per le mie sensazioni; per il mio percepire il mondo; per la mia capacità di giudizio; per quello che io esprimo!
Ogni volta che il mondo impone una limitazione al mio essere, alla mia rappresentazione e attività nel mondo, la impone a tutto me stesso.
Ogni volta che rimuovo un ostacolo che blocca una delle mie determinazioni, rimuovo un ostacolo che blocca tutto me stesso.
La rimozione degli ostacoli all'uso delle proprie determinazioni è attività dell'Essere Umano che si è fatto DIO davanti al mondo rivendicando il proprio diritto ad esistere.
Quest'attività, riversata all'interno del Sistema Sociale rimuove gli ostacoli nello sviluppo degli individui nei Sistemi Sociali: vedi l'attività per cui vennero spenti i roghi!
Perché non si è mai potuto appiattire l'Essere Umano in un solo ruolo sociale, culturale o esistenziale?
Perché l'Essere Umano non è creato ad immagine e somiglianza di un dio padrone; non cioè appiattito su una definizione di verità creata ed imposta. L'Essere Umano è divenuto, manifestando quello che è, generazione dopo generazione. L'Essere Umano ha dentro di sé tutte le DETERMINAZIONI, intese come bisogni e tensioni d'esistenza, degli Esseri della Natura; tutte le DETERMINAZIONI, come tensioni e bisogni, dei milioni di generazioni che hanno combattuto la loro battaglia di adattamento soggettivo alle variabili oggettive che hanno incontrato. L'Essere Umano ha dentro di sé milioni di anni di adattamento soggettivo alle variabili oggettive per diventare specie sociale. L'Essere Umano ha dentro di sé tutte le DETERMINAZIONI come bisogni e tensioni degli infiniti mondi della percezione che lo circondano.
Riconoscere le DETERMINAZIONI come espressione di sé stessi e come strumento di modificazione soggettiva significa riconoscere sé stessi come un DIO, artefice e determinatore della propria esistenza.
Solo con questo riconoscimento di sé stessi nel mondo che ci circonda inizia il Crogiolo dello Stregone.
Solo riconoscendo noi stessi come soggetto attivo, possiamo riconoscere il mondo in cui viviamo. Un mondo formato da Dèi.
Dèi dentro di noi che formano il nostro corpo e la nostra psiche che, attivati dal nostro Intento, l'Eros primordiale, chiamano quel dio fuori di noi, ogni Dio fuori di noi, affinché affianchi i nostri progetti esistenziali.
Marghera, 19 gennaio 2001
Modificato per il dibattito del 29 marzo 2003
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Cod. ISBN 9788891170897
Sito di Claudio Simeoni
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Tel. 3277862784
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Ultima formattazione 21 ottobre 2021
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