Giugno 2020: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali nelle riflessioni proposte su Facebook.
La Religione è l'unica scienza che manipola la struttura emotiva dell'uomo fin dall'infanzia. Dalle emozioni sorgono le idee.

Giugno 2020
la religione pagana su Facebook

Claudio Simeoni

Argomenti del sito Religione Pagana

 

01 giugno 2020

Prima è l'alba e poi il tramonto.

 

01 giugno 2020

www. repubblica. it /... /george _floyd _proteste .../...

Che differenza. Questi protestano per una società di diritti umani e vengono massacrati da Trump che invece sostiene i contestatori di Hong Kong che vogliono ripristinare il colonialismo inglese e la discriminazione.

Ci sono proteste ideologicamente naziste e ci sono proteste che rivendicano diritti negati come rivendicazioni di democrazia.

REPUBBLICA.IT

George Floyd, Trump ai governatori: "Siete idioti se non fate arresti"

 

 

02 giugno 2020

www. huffingtonpost. it/... /trump -mobilita...

Trump mostra la bibbia per legittimare la repressione. Come il Dio della bibbia ammazza i "malvagi", così Trump sventola la bibbia per legittimare la repressione. Come Gesù ordina di scannare (sgozzare) chi non si mette in ginocchio davanti a lui, così Trump, sventolando la bibbia, si riserva quel diritto contro i manifestanti. Manifestanti che chiedono uguali diritti sociali. Per contro Trump esalta le manifestazioni di Hong Kong in cui i manifestanti chiedono il ritorno al colonialismo e la Cina mette in atto più un'azione di contenimento che non di repressione. Ogni genocidio è messo in atto da chi sventola la bibbia, il crocefisso, i rosari e i presepi perché l'origine del genocidio sociale nasce dall'ideologia ebraica e cristiana.

HUFFINGTONPOST.IT

Trump mobilita l'esercito per fermare i disordini, poi mostra la Bibbia

 

 

03 giugno 2020

Ultimo giorno in montagna, per ora, ed è saltato il collegamento con internet. Ci si sente domani pomeriggio.

 

 

04 giugno 2020

Come poteva il gatto arrivare nella mia legnaia? Attraverso quale via?

Aveva una strada tutta sua.

Questo vale anche per i ragionamenti delle persone. Noi non possiamo permetterci di pensare che le nostre affermazioni siano accettate dall'ascoltatore per come noi intendiamo. Molte sono le interpretazioni di quello che diciamo. Come il gatto sceglie la sua strada, così le nostre parole scelgono una loro strada nella diversa cultura di chi ci ascolta.

 

04 giugno 2020

Riflessione fra creazionizmo ed evoluzionismo

Ultimamente ho avuto modo di riflettere sulle difficoltà in cui avviene un dialogo o un racconto. Se io credo che l'uomo sia creato ad immagine e somiglianza di un dio pazzo e cretino, la creazione dell'oggettività in cui avviene il fatto è opera di Dio. Dunque, io racconto il fatto a cui hanno partecipato gli uomini indipendentemente dall'oggettività che, creata da Dio, deve essere considerata "perfetta" (o comunque elemento statico del racconto che diventa, in quel modo, cosa diversa dal fatto che racconto). Se io penso che l'uomo sia divenuto e che la realtà oggettiva in cui il fatto avviene ha una relazione con l'oggettività, devo parlare di tutti i processi di trasformazione attraverso i quali l'oggettività, nella quale racconto il fatto, è divenuta al punto tale da manifestare la necessità del fatto stesso.

Nella fattispecie mi è stato accennato a degli interessi sugli accadimenti sociali fra il 1968 e il 1975. Stavo riflettendo che le necessità che hanno reso necessario il 1968 sono generate da una trasformazione storica che inizia con gli ebrei a babilonia che inaugurano l'assolutismo e con Socrate e Platone che generano l'ideologia assolutista. E vero che da Socrate e gli ebrei a Babilonia c'è uno spazio storico e sociale di 2500 anni, ma noi, che non crediamo che l'uomo sia creato ad immagine e somiglianza di Dio, non possiamo isolare un avvenimento da tutto il processo storiche che ha reso necessario quell'avvenimento.

 

 

05 giugno 2020

https: //www. il fatto quotidiano. it/... /setta ... /5825603/

Il mondo cattolico è pieno di persone sessualmente frustrate e culturalmente handicappate. Che sia il prete pedofilo che dice al bambino che lui è Dio, o che sia lo spostato che si spaccia per satana o qualcos'altro, nulla cambia. Sono gli effetti dell'educazione cristiana che manipola la struttura emotiva delle persone e che le rende incapaci di vivere senza manipolare e violentare, a propria volta, la struttura emotiva di altre persone. La violenza cristiana semina violenza in persone che vivono soltanto nella continua ricerca di persone più deboli e fragili da violentare.

Setta satanica di Prato, nuovi particolari: riti vudù, cerimonie propiziatorie e sesso di gruppo con la scusa di favorire la licantropia - Il Fatto Quotidiano

ILFATTOQUOTIDIANO.IT

Setta satanica di Prato, nuovi particolari: riti vudù, cerimonie propiziatorie e sesso di gruppo con la scusa di favorire la licantropia - Il Fatto Quotidiano

La setta satanica e gli abusi sessuali, ma anche il vudù, la presunta licantropia e altri riti macabri per soggiogare ancor più le vittime della sua lucida follia. Emergono nuovi particolari in merito all'arresto di Matteo Valdambrini, il 23enne di Prato arrestato 48 ore fa dalla polizia. Durant...

 

05 giugno 2020

Riprendiamo gli incontri mensili pur nel rispetto delle norme imposte per contenere la pandemia a Padova.

 

 

06 giugno 2020

Questa è la fotografia di oggi 06 giugno 2020 alle ore 17.00 sullo sviluppo della pandemia.

Come si può notare dalle immagini precedenti, la diffusione del contagio è molto accelerata specialmente per effetto di paesi come gli USA, Gran Bretagna, Brasile, India, Pakistan e Russia. Paesi in cui prevale l'ideologia sovranista a cui non interessa nulla di quanta gente dovrà morire, come se quei paesi fossero altrettanti campi di prigionia e sterminio. In 48 ore i contagi sono aumentati di 236000 e i morti sono aumentati di circa 10000. Non ci sono segnali che indicano un cambiamento di ritmo. Solo l'isolamento imposto nei vari paesi è riuscito un po' a rallentare, solo in quei paesi, lo sviluppo pandemico.

Commenti

Paolo Fiorindo

Canada pressochè immune... tranne due zone penso ad alta densità di popolazione...

 

 

07 giugno 2020

Bellissima giornata.

 

07 giugno 2020

https://www.corriere.it/.../francesco-guccini-compie-80...

Cosa dire di questi attori, di questa gente di teatro? "Essere stato" comunista è cosa diversa dall'aver "pensato da comunista" anche se non credo che sia in grado di capire la differenza. Sta di fatto che ha fatto i soldi vendendo le sue canzoni a chi "pensava da comunista" e si illudeva che un attore pensasse davvero le idee che esprimeva e non semplicemente le recitasse per fini di denaro.

Da buon cattolico ora ha paura della morte. Si vive ingannando solo quando si è pervasi da delirio di eternità. Poi gli anni passano, arriva la vecchiaia, la morte si avvicina e con essa la coscienza del fallimento esistenziale. Che piaccia o meno: "Corre, corre la locomotiva..." e indubbiamente va a sbattere alla fine dell'esistenza. Votava socialista; votava per Craxi il ladro e, questo la dice lunga.

Francesco Guccini compie 80 anni: "Io comunista? Mai stato, votavo Psi. Morire mi spaventa"

CORRIERE.IT

Francesco Guccini compie 80 anni: "Io comunista? Mai stato, votavo Psi. Morire mi spaventa"

Il cantautore si confessa a tutto tondo: dal rapporto col padre, agli esordi come giornalista, al rapporto con la politica e con i colleghi cantautori

 

07 giugno 2020

Religione Pagana

La passione nella Religione Pagana

La passione è ciò che "mi appassiona", ciò che coinvolge non solo io come persona, ma io come corpo emotivo, nelle attività che svolgo nel mondo. Coinvolgere il corpo emotivo nelle azioni che facciamo significa plasmare le proprie emozioni in una sorta di compressione emotiva che plasma ciò che noi siamo. Nelle cose che ci appassionano noi non ci comportiamo "razionalmente", ma emotivamente. Coinvolgiamo la nostra intelligenza emotiva che sospende il giudizio razionale sulle cause e sulle finalità nelle azioni appassionate che mettiamo in essere.

L'individuo appassionato non è un "giudice degli avvenimenti", è l'individuo coinvolto negli avvenimenti, è colui che li promuove, è colui che reagisce adattandosi, è colui la cui azione non media con il linguaggio diplomatico. La passione travolge. Travolge l'individuo appassionato che espone le sue emozioni nel mondo. Un individuo che è facile ferire, ma del quale i razionalisti temono gli scoppi emotivi che non sono in grado di gestire e controllare mediante le parole.

L'individuo travolto da passioni plasma la sua energia vitale. Quando la passione insorge inizia nella persona un accumulo di tensioni emotive e subito la sua ragione tenta di indirizzare quelle tensioni verso obbiettivi razionalmente gestibili. A mano a mano che le tensioni si accumulano nell'individuo, la sua coscienza razionale inizia a sospendersi, inizia a ritrarsi e a fare posto all'intelligenza emotiva, a quella capacità di percezione e analisi degli oggetti del mondo mediante il loro campo emotivo che alla ragione appare come sconosciuto e inconoscibile perché mancano le parole per descriverlo. A mano a mano che l'intelligenza emotiva prende il controllo della persona, le tensioni emotive soggettive si riversano nel mondo e agganciano ogni struttura emotiva con cui vengono in contatto. E' lo scoppio, la scarica delle emozioni nel mondo che permette alle tensioni desideranti di raggiungere la soddisfazione nell'azione che le emozioni ritenevano urgente. Dopo la scarica delle tensioni emotive che soddisfano la passione, nell'individuo subentra un rilassamento in cui l'intelligenza emotiva si ritira dalla coscienza e permette all'intelligenza razionale di riprendere il controllo dell'individuo. Nel rilassamento, l'individuo capitalizza gli effetti della sua passione sotto forma di compressione e compattazione della propria energia vitale. Quando l'intelligenza razionale riprende il controllo dell'individuo, l'individuo non è più quello che era prima, ma ricompone la propria coscienza sedimentando la propria esperienza emotiva in cui ha riversato le sue tensioni esistenziali, la sua passione. La coscienza di quell'individuo si ricompone su un altro piano, che comprende l'esperienza, ma viene modificato tutto l'insieme dell'individuo affinché tutto l'individuo, corpo e psiche, si adatti a ciò che è avvenuto e si prepari a ciò che deve avvenire.

 

07 giugno 2020

Sconvolto: in 24 ore, in Brasile, 60.000 nuovi contagiati da coronavirus. Bolsonaro ammazza i brasiliani in nome del crocifisso.

 

 

08 giugno 2020

Questa è la cronaca dello sviluppo della pandemia ad oggi, 8 giugno 2020 alle ore 19,30.

Si sono superati i sette milioni di contagiati.Il Brasile non vuole più fornire i dati generali aggiornati perché nel paese ci sono fermenti contro la politica di Bolsonaro. Gli USA sono quasi arrivati a 2milioni di contagiati e attraverso le chiese la pandemia si sta diffondendo anche nell'America profonda. I paesi Latino Americani sono alla disperazione. In India la pandemia si sta sviluppando in maniera algebrica e così in Pachistan e nei paesi arabi. In Russia la pandemia avanza al ritmo di 10.000 contagi al giorno (circa). Il vaccino è ancora lontano anche se alcuni studi stanno promettendo molto.

 

08 giugno 2020

www. ansa. it/... /india -riapre -i -templi -nonostante...

E' in questo modo che si organizza il genocidio della popolazione indiana. Passi se si vogliono aprire le attività economiche indispensabili, ma voler riaprire i templi e le attività ludiche significa volere a tutti i costi il genocidio della popolazione.

Si sostiene che la situazione sociale era già grave prima della pandemia. Era prima della pandemia che bisognava risolvere le contraddizioni della società indiana, ora non è ammissibile che si giustifichi il genocidio perché non si sono volute affrontare, precedentemente le contraddizioni della società indiana.

La società indiana è gestita attraverso l'induismo, come la società USA e Brasiliana è gestita attraverso gli evangelici e i protestanti e la società italiana dai cattolici. Tuttavia non è ammissibile che si ammazzino le persone per favorire le strutture religiose con cui controllare la gente.

ANSA.IT

India riapre i templi nonostante contagi - Ultima Ora

 

08 giugno 2020

Religione Pagana

Discordia e i filosofi Fondamentalisti contro Rinascimentali n. 5, azione 23

E' Discordia che espone le sue riflessioni a Yahweh, Allahu Akbar, Fanete e Beppi da Lusiana sull'azione n. 23 della partita mondiale di calcio della filosofia che riguarda lo scontro fra filosofi fondamentalisti e filosofi rinascimentali.

La Dea famosa per la mela d'oro su cui era scritto "alla più bella" riflette sfidando i quattro Dèi arbitri.

Riporto dalla pagina:

"Il dubbio, generato dalla logica del vivere quotidiano, si insinua incrinando una verità che pareva assoluta ed incontestabile" dice Discordia osservando gli arbitri "Tutte le affermazioni di verità che non procedono dall'esperienza del vivere, appartengono al mondo dell'immaginazione che spesso diventa delirio. Quanto procede dal delirio è alimentato solo dal delirante che lo può imporre agli uomini mediante la violenza per un certo tempo e per un certo spazio, ma non a tutti e non per sempre. Poi inizia il dubbio che incrina quella verità " Se Dio o le divinità secondarie creano l'uomo maschio e femmina a loro somiglianza, sembra in questo caso che gli ebrei credessero Dio e le divinità maschi e femmine. Non si sa d'altronde se l'autore vuol dire che l'uomo aveva in principio entrambi i sessi, o se intende che Dio fece Adamo ed Eva nello stesso giorno." All'inizio violare la verità mette paura, timore, apprensione. Poi, la riflessione che manifesta il dubbio viene accettata, diventa parte del discutere e la crepa nella "verità imposta" si allarga. Molte persone iniziano a riflettere, in questo caso, sulla creazione di Dio "Sarà davvero così o è necessario interpretare?". Interpretare diventa un modo per "spiegare" ciò che l'affermazione non è in grado di far comprendere immediatamente. L'equilibrio imposto dalla verità inizia a squilibrarsi, a rompersi, vacillando ed oscillando "paurosamente" fra l'accettazione assoluta e letterale della "verità", i dubbi che la pervadono e la negazione di quella "verità" che appare fastidiosa e stridente per la vita dell'uomo. Sono io Discordia che ripristino equilibrio creando squilibrio là dove una pretesa di assoluto pretende di dominare il mondo."

"Dunque il moto animale, non venendo dal corpo, che è per sua natura pigro, né dal solo composto nel quale non vi sarà nessuna capacità di muovere, se è costituito di parti nelle quali non vi è alcuna capacità di movimento, necessariamente viene dall'anima la quale, se da all'animale la capacità di passare dall'inattività all'azione, a maggior ragione e prima di tutto la conferisce a sé stessa. Infatti, tutto ciò che di buono e di vitale la causa trasmette all'effetto, in primo luogo si realizza nella causa. Così infatti il calore brucia e ferve in sé stesso prima di scaldare una materia estranea; e i corpi inanimati si rigonfiano di semi e concepiscono i feti in sé stessi prima di darli alla luce."

Marsilio Ficino, Teologia platonica, Bompiani, 2011, p. 501

"La verità è la risultante di un insieme di verità che articolano la verità risultante da quell'insieme." Continua Discordia senza distogliere lo sguardo dagli arbitri "Quando una verità, che forma l'insieme da cui la verità emerge inizia a vacillare, non vacilla solo lei, ma modifica la verità risultante dall'insieme delle verità. Lo stesso vale per il suo opposto, ogni volta che una verità dell'insieme delle verità viene riaffermata, riempita di argomenti o articolata, la verità, come risultante di quell'insieme, ne risulta rafforzata. In questo modo Ficino riafferma il concetto di anima estraneo ai corpi. Riafferma il concetto di corpi che non si possono muovere senza un'anima. Riafferma il concetto del controllo sull'uomo mediante il controllo della sua anima. I corpi vengono estraniati dalla vita, puri mezzi di cui l'anima si serve. In questo modo Dio controlla gli uomini mediante il controllo della loro anima e impone i comportamenti che ritiene consoni agli uomini. Chi rappresenta Dio controlla gli uomini imponendo agli uomini ciò che Dio vuole dagli uomini traendo, da questo, un profitto. Il profitto è l'obbiettivo dell'idea di anima imposto sull'uomo mediante il "volere di Dio" che favorisce coloro che parlano "in nome di Dio". Squilibrare, rendendo precario questo equilibrio, significa squilibrare l'intero complesso di verità di cui questa verità è parte."

"La semplice coscienza, ma empiricamente determinata, della mia propria esistenza dimostra l'esistenza degli oggetti nello spazio fuori di me."

Kant, Critica della ragion pura, Laterza, 1987, p. 230

"La coscienza dell'uomo individua la verità della presenza di oggetti" continua Discordia "nello spazio fuori di sé. Ma l'uomo non si accontenta dell'oggetto diverso da sé che individua, vuole attribuire a quell'oggetto un significato che sia in sintonia con la sua ragione. Un significato e una finalità che risponda alle sue aspettative. In questo modo la verità dell'oggetto viene violentata. L'oggetto ha una forma, e questo rientra nell'esperienza empirica, ma la finalità, la causa o l'effetto a cui quell'oggetto partecipa quando non sono effetto dell'esperienza empirica (scienza) diventano un prodotto dell'immaginazione dell'individuo che si sostituisce all'esperienza. Ne segue che una volta che l'immaginazione spiega il "perché delle cose" prosegue immaginando cose per giustificare le spiegazioni immaginate. L'esperienza empirica non è più la guida che permette all'uomo di individuare oggetti del mondo fuori di sé, ma viene sostituita dall'immaginazione che immagina oggetti fuori di sé e che influiscono sulle proprie scelte esistenziali. Alla fine del processo molti oggetti vengono immaginati, nella forma e nella qualità, e finiscono per diventare elementi apriori che determinano e condizionano l'azione dell'uomo e, dunque, anche la sua ulteriore esperienza empirica. I prodotti dell'immaginazione, col tempo finiscono con lo scontrarsi con i prodotti dell'esperienza empirica creando quello squilibrio nella credenza dell'uomo che lo porta ad essere in conflitto con sé stesso."

"Siamo sbattuti dai flutti e ci attacchiamo ad un rottame dopo l'altro, abbandoniamo quello che avevamo cercato, torniamo a cercare quel che avevamo buttato: tutto, in noi, è un avvicendarsi di brame e di pentimenti. Il fatto è che dipendiamo totalmente dai giudizi altrui, ci sembra sia migliore ciò che ha molti pretendenti e lodatori, non ciò che merita elogi e candidature, e giudichiamo buona o cattiva una strada non in sé, ma in base alla quantità delle orme, nessuna delle quali torna indietro."

Seneca, Tutti gli scritti, Rusconi, 1994, p. 249

"Il conflitto con sé stessi genera angoscia." continua Discordia "L'uomo che vive il conflitto fra prodotti dell'immaginazione e prodotti dell'esperienza empirica desiderando che i prodotti dell'immaginazione guidino la formazione della sua esperienza empirica è travolto da angoscia perché l'immaginazione è frustrata dalla realtà. Quest'uomo si sente " Siamo sbattuti dai flutti e ci attacchiamo ad un rottame dopo l'altro, abbandoniamo quello che avevamo cercato, torniamo a cercare quel che avevamo buttato: tutto, in noi, è un avvicendarsi di brame e di pentimenti." E l'angoscia persiste. Persiste la frustrazione per l'impossibilità di corrispondere agli imperativi morali immaginati in una realtà che richiede azioni e decisioni reali nella veicolazione dei propri desideri. Quest'uomo non è più in grado di cogliere da sé stesso. Non è più in grado di manifestare i propri desideri. E' sottoposto a giudizio. Deve aderire ad un modello imposto e se non aderisce a quel modello imposto va incontro alla censura morale di chi domina la società in cui vive. Questo stridere è lo squilibrio che io, Discordia, creo nell'uomo per costringerlo a cercare nuovi equilibri fra ciò che desidera e il mezzo con cui veicolare il suo desiderio nel mondo."

----FINE CITAZIONE------

Discordia e i filosofi Fondamentalisti contro Rinascimentali n. 5, azione 23

RELIGIONEPAGANA.IT

Discordia e i filosofi Fondamentalisti contro Rinascimentali n. 5, azione 23

 

08 giugno 2020

Ora stiamo contando i morti per la pandemia da coronavirus, ma fra poco conteremo i morti per la sanità che ha sospeso interventi e cure e poi dovremmo contare i morti indotti dalla miseria per la presenza della pandemia. Intanto sono iniziati i morti per incidenti stradali e i morti sui posti di lavoro. Poi, nella fase tre dovrebbe riprendere la criminalità con tutto il contorno di disagio sociale che l'accompagna.

 

 

09 giugno 2020

Religione Pagana

Guardo il Sole. Con la ragione vedo materia incandescente. Con le emozioni mi lego alle emozioni del Sole e vedo l'intelligenza.

 

09 giugno 2020

L'espressione veneta (insulto all'antenato dell'ascoltatore): "To nono in cariola!" nasce dal fatto che i poveri contadini anziani che non camminavano venivano trasportati con la carriola che era un attrezzo agricolo comune nella campagna. L'espressione si origina dal disprezzo per l'uomo anziano che non può camminare perché, secondo la tradizione cattolica, era stato punito da Dio con una malattia e, dunque, doveva o poteva (a seconda del ceto sociale) essere oggetto di disprezzo.

Da questo odio cattolico nasce l'idea di felicità ogni volta che un cattolico è colpito da un qualche incidente o è in difficoltà psico-fisica.

Commenti

M. C.

Una mia parente delle scorse generazioni era costretta su una sedia e nessuno se ne occupava. Era considerata malvagia e meritevole di disprezzo

 

09 giugno 2020

st. ilsole24ore. com/... /Storia-storie-Italia -1940...

Il 10 giugno 1940 l'Italia, per macellare gli slavi e con scopi razzisti di genocidio, entra in guerra a fianco di Hitler. L'unico motivo che spinse alla guerra l'Italia dominata dal fascismo fu il genocidio per il genocidio

Le barbarie commesse dagli italiani furono feroci e atroci, stermini di massa a fianco del nazismo tedesco in nome di quella supremazia della razza che ha nel Vaticano e nella chiesa cattolica il suo fulcro ideologico.

Non fu una guerra di conquista, fu uno sterminio per la volontà di sterminio che disonora tutto l'esercito italiano. Ricordare alcuni comportamenti "eroici" o alcuni "sacrifici" di alcuni soldati non diminuisce il disonore che quei soldati, obbedendo ad ordini criminali hanno versato sull'Italia bollando gli italiani di crimini contro l'umanità.

La nostra Costituzione rifiuta la guerra, ma le tensioni fasciste e naziste all'interno della nostra politica continuano a spingere verso comportamenti di guerra finalizzati al genocidio. Come la recente guerra in Iraq. Purtroppo chi dovrebbe preservare il diritto Costituzionale preferisce violentare quei cittadini che, obbedienti alla Costituzione, si oppongono ad atti criminali incostituzionali.

ST.ILSOLE24ORE.COM

10 giugno 1940: l'Italia in guerra - Il Sole 24 ORE

 

 

10 giugno 2020

E' la schermata di questa sera sulla diffusione del coronavirus. Una pandemia che procede a 110000 contagi al giorno e che appare inarrestabile. I paesi sovranisti sono al vertice per contagi e per morti. Quando Bersani ha detto alla Meloni che se loro fossero stati al potere ci sarebbero stati i cimiteri sconvolti da molti più morti, non ha detto delle stupidaggini, ha detto solo una realtà che si sta sviluppando in tutti i paesi dove i simil Meloni o i simil Salvini sono al governo del paese. Come negli USA, in Gran Bretagna, in Brasile, in Russia, in Arabia Saudita, in Pakistan o in India.

La pandemia continua ad avanzare e i cimiteri a riempirsi. In Italia e in vari paesi d'Europa è stata contenuta, ma non perché il virus si è indebolito, ma perché le persone si sono isolate bloccando la catena del contagio. Il virus è sempre attivo e attende il momento opportuno per ripartire anche nei paesi dell'Europa. Dove non si è potuto o voluto praticare l'isolamento, contagi e morti si moltiplicano. I sovranisti, oggi come oggi, stanno cercando colpevoli a tutti i costi per giustificare il loro disprezzo per le persone. Ma i colpevoli sono loro che prima hanno deriso la Cina, poi hanno deriso l'Italia e ora sono disperati.

 

10 giugno 2020

Religione Pagana

Il Libro dell'Anticristo rappresenta il momento di passaggio fra l'impegno sociale finalizzato alla libertà e alla sicurezza dell'uomo, inteso come cittadino, e la scoperta della Stregoneria. La scoperta del "non razionale" e della relazione che il "non-razionale" ha con la vita quotidiana dell'uomo.

Il libro nasce da esperienze personali ed è scritto fra il 1985 e il 1991.

L'uso del termine "anticristo" ha messo in difficoltà molte persone che per "Anticristo" pensavano alla figura dell'"Anticristo" cristiano o dell'"anticristo" di Nietzsche.

In realtà fin dai primi momenti in cui affrontai la Stregoneria, anche per effetto dell'attività sociale che avevo messo in atto prima di allora, sottolineavo il ruolo del cristianesimo nell'imporre sottomissione e deferenza e le difficoltà dell'uomo di liberarsi dalla sottomissione imposta dal cristianesimo.

Pur sapendo che tutto l'odio cristiano era manifestato dal suo Dio e da Gesù, non avevo ancora chiaro quanto questo fosse ideologicamente profondo e coinvolgente. Non avevo ancora una preparazione culturale adeguata e mi limitavo ad esporre più una percezione soggettiva della realtà che non un progetto per un futuro possibile.

Questo è il primo lavoro che apre a studi successivi. In questo libro ancora non mi dichiaro Pagano, pur avendo incontrato molte potenze della vita nei miei percorsi di Stregoneria.

Nel libro vengono sottolineati gli "Esseri di sola energia vitale stagnata" e la relazione che hanno con gli uomini. Fu una scoperta che a quei tempi mi colpì molto anche se in seguito, a mano a mano che le mie visioni continuavano, ho modificato molto il loro ruolo nella vita degli uomini in quanto, a differenza delle prime visioni, appaiono più dei parassiti passivi che non dei protagonisti attivi nella vita dell'uomo.

Da questo libro prende via il percorso che nei successivi trenta anni andarono a costruire la Religione Pagana.

Il libro dell'Anticristo

Il libro dell'Anticristo

Si può ordinare da ogni libraio.

Si può ordinare anche su internet anche se i cpitoli si possono leggere e scaricar gratuitamente.

 

 

11 giugno 2020

La coscienza del tempo e la Religione Pagana

Lo spazio viene riconosciuto dalla coscienza di un soggetto nel momento stesso in cui viene occupato.

Il tempo viene vissuto ma non riconosciuto dalla coscienza del soggetto.

In questo caso, intendiamo per coscienza la consapevolezza che un soggetto manifesta nella sua quotidianità.

In Religione il tempo è trasformazione. Ma la trasformazione è un concetto proprio della Religione Pagana. Il Dio dei cristiani non si trasforma, è sempre stato, così dipinto, con tutti gli aggettivi assoluti con cui i cristiani lo definiscono. La realtà stessa, nel cristianesimo, è una realtà immobile. Non è divenuta, non ha divenire e vive per essere ciò che Dio l'ha creata. Nella religione cristiana non esiste il concetto di tempo applicato a Dio e non esiste il concetto di tempo applicato ai soggetti in quanto questi sono creati da Dio. Indubbiamente questo concetto di creazione di Dio si scontra con una realtà quotidiana in continuo movimento e in continua trasformazione e, pertanto, i cristiani, pur affermando che il tempo per Dio non esiste, sono costretti ad applicare, in qualche misura, il concetto di tempo alla creazione del loro Dio.

Nella Religione Pagana tutto si trasforma, tutto si modifica continuamente. Gli Dèi come i singoli soggetti della Natura, nascono crescono si trasformano e divengono. Nella Religione Pagana l'accento non viene messo sulla verità di un presente manifestato, ma sulla realtà delle infinite trasformazioni che avvengono in ogni istante.

Il tempo è "misura del mutamento".

Nel mondo della ragione il tempo viene descritto mediante il movimento del sole e degli orologi. Questo, per l'uomo, è una sorta di "tempo oggettivo", un tempo al quale l'uomo e le società si sottomettono. E' il tempo che comanda l'uomo. Il tempo usato dai dominatori per controllare le attività dell'uomo.

Ma il tempo è il mutamento. E' lo spazio che esiste fra un prima e un dopo della trasformazione oggettiva mediante l'agire del soggetto. Prima di agire il soggetto era una realtà cosciente, durante l'azione la coscienza del soggetto è disgregata e si riaggrega dopo l'azione, diversa dalla coscienza del soggetto che era prima dell'azione. Il soggetto che emerge dopo l'azione è un soggetto diversa da colui che era prima dell'azione.

seconda di tre parti

Nell'azione la coscienza dell'individuo è sospesa. L'individuo ricorda il prima dell'azione e il dopo l'azione, ma non ciò che è avvenuto durante l'azione.

L'azione è il "tempo vissuto", ma non percepito dalla coscienza. Quando la coscienza razionale tenta di descrivere il momento dell'azione è costretta a scindere l'azione in tanti "micro-presenti" che vengono isolati come dei prima e dei dopo perché la coscienza razionale tenta di riportare nei suoi modelli di pensiero descritto ciò che non appartiene a modelli di pensiero descritto. La coscienza razionale tenta di descrivere ciò che non può essere descritto ( o giustificato) perché, nell'azione, lei era sospesa.

Vivere il tempo significa usare una consapevolezza, durante lo svolgimento delle azioni, che nasce nel momento in cui l'azione inizia e muore all'esaurirsi dell'azione. Questa consapevolezza non è quella della coscienza razionale che esiste prima dell'azione (e che si illude di essere colei che decide l'azione) e non è quella che si ricostituisce dopo la fine dell'azione.

E' un'altra consapevolezza che nell'azione rompe il controllo della coscienza descrittiva della ragione che si sospende e si ritira, permettendo ad una diversa consapevolezza di prendere il controllo dell'azione. L'individuo che agisce non è l'individuo che pensa. E' un altro individuo che agisce con una diversa consapevolezza. Una volta che l'azione o l'insieme di azioni in cui quella consapevolezza si esprime hanno esaurito la loro spinta, la consapevolezza dell'azione si ritira permettendo la ricostituzione della coscienza propria della descrizione della ragione.

La consapevolezza che si genera nell'azione non ha la capacità di capitalizzare l'esperienza. Mentre la consapevolezza emotiva capitalizza le relazioni emotive modificando la struttura emotiva dell'individuo; mentre la coscienza razionale capitalizza l'esperienza ampliando la descrizione del mondo (scienza ed esempio); la consapevolezza dell'azione non si capitalizza dentro all'individuo, ma alimenta la velocità con cui l'individuo si separa dalla coscienza razionale per predisporre il proprio corpo e la propria psiche ad agire permettendo un immediato emergere della consapevolezza dell'azione.

terza di tre parti

Nella consapevolezza dell'azione, tanto maggiore si esprime la lucidità dell'individuo mentre agisce, tanto più la consapevolezza dell'azione pervade l'individuo e tanto meno la coscienza razionale è in grado di raccontare e descrivere il vissuto dell'azione. E' il mondo del tempo, della trasformazione. Uno spazio di esistenza diverso dal mondo razionale e dal mondo emotivo.

Come si entra in esso? Agendo. Sospendendo la coscienza razionale, alimentando il silenzio mentre si sta agendo. Ci sono vari livelli di sospensione del dialogo interno e di forme di silenzio come esistono varie forme di silenzio che implicano forme di follia controllata.

Per ora basta dire che quando l'azione parla, è in atto, la coscienza razionale tace anche se si riempie di parole inutili con cui sopravvivere. Quando l'azione parla, il nostro apparato emotivo è sospeso, anche quando l'azione è sollecitata da necessità emotive.

Il mondo del tempo è un mondo a parte e richiede che l'individuo affini la sua capacità di diventare azione sospendendo la ragione (descrizione del mondo) e le sue tensioni emotive.

Rimane il discorso del tempo come quantità di mutamenti che un soggetto, di una determinata specie della Natura, ha a disposizione. Le specie della Natura sono diverse non solo per forma, ma anche per la quantità e la qualità dei mutamenti. Fra le specie siamo separati anche dal tempo, ma per fare questo discorso dobbiamo riprendere i principi "finalistici" della vita come indicati dalla Religione Pagana. E non voglio riprenderli anche in questo scritto.

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11 giugno 2020

La creazione nella Religione Pagana

Questo piccolo libro nasce dall'esigenza di distinguere il concetto di creazione proprio della Religione Pagana dai concetti di creazione delle varie "religioni" nel mondo.

In linea di massima ci sono due concetti a fondamento di ogni religione. Il concetto di creazione e il concetto di morte del singolo individuo. Nelle "Antiche Religioni" precristiane c'erano vari concetti di nascita dell'universo e di morte. Spesso alcuni concetti si sovrappongono e l'invenzione platonica della reincarnazione, diffusa dai filosofi al seguito di Alessandro Magno, ha condizionato le culture dal 300 a.c. fino al neoplatonismo rinascimentale di Marsilio Ficino e i derivati esoterici.

Chiarire il concetto di creazione, significa chiarire la qualità della vita che vive un Pagano.

Il libro inizia con l'analisi dei concetti di creazione di ebrei, cristiani, perché sono quelli che noi stiamo vivendo immediatamente. Analizza la creazione nel Rg Veda, nell'Antico Egitto (varie cosmologie) e le creazioni proprie della Religione dell'Antica Grecia preplatoniche come l'orfismo e le mette in relazione con il concetto di creazione proprie delle mie prime visioni, quando ho iniziato a praticare Stregoneria, come descritto nella prima sezione del Libro dell'Anticristo.

Io non penso di riuscire a rimuovere le convinzioni o le credenze delle persone, penso di fornire sia spunti di riflessione che argomentazioni sufficienti per far comprendere, almeno per ora, che il concetto di creazione della Religione Pagana è perfettamente inserito nel dibattito esistenziale della società moderna. Una società moderna che può progredire solo riprendendo concetti più antichi di quel platonismo che sembra condizionare e inquinare la vita dell'uomo.

La creazione ebrea e cristiana e i suoi effetti nella vita dell'uomo

Su internet trovate tutti i capitoli del libro. Questo è l'indirizzo al primo capitolo, alla fine del capitolo, trovate l'indirizzo di tutti gli altri capitoli.

Il discorso sulla creazione comprende sei capitoli:

1) La creazione ebrea e cristiana e i suoi effetti nella vita dell'uomo;

2) Il significato delle creazioni Sumere ed Egiziane. Dalla maturità degli antichi all'infantilismo ebreo e cristiano;

3) La creazione nei Veda e la creazione egiziana: i sensi come Dèi;

4) La creazione nell'Inno al Purusa alle cosmogonie greche e la creazione del Libro dell'Anticristo;

5) La creazione nel Libro dell'Anticristo, come continuità alle creazioni Sumera ed Egiziana;

6) La creazione nel Libro dell'Anticristo e la creazione nei Veda: dalla creazione alla morte;

Alcuni principi fondamentali della Religione Pagana

Il libro "La creazione nella Religione Pagana" in internet è inserito all'interno di un indice più vasto che comprende molti argomenti propri della Religione Pagana sviluppati nel tempo e raggruppati, sia pur approssimativamente, in questa pagina.

Qui trovate la presentazione rapida del libro:

Presentazione del libro

Questa è una semplice presentazione del libro che è legata all'elenco dei libri portatori di codice ISBN con i quali intendo portare le idee proprie della Religione Pagana all'interno di un dibatti to culturale che in Italia, come nel resto del mondo, sta languendo per mancanza di idee e di idealità.

11 giugno 2020

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11 giugno 2020

La Teoria della Filosofia Aperta

Atene è la patria della Democrazia, ma Socrate, Platone e Aristotele sono ideologi della dittatura e del moderno nazismo.

 

 

12 giugno 2020

Queste sono le schermate dei contagi ad oggi, 12 giugno 2020 alle ore 20.

Questa volta ho messo due schermate. Nella prima schermata ci sono i paesi più contagiati e nella seconda i paesi in cui il contagio si sta diffondendo velocemente (ad eccezione della Cina e alcuni paesi europei.

I contagiati sono ora 7570.000 e i morti accertati, fino ad oggi, sono 422900. Bolsonaro e Trump si comportano come se la pandemia non esistesse. La pandemia continua a procedere a 120000 contagi al giorno e anche in Italia si inizia a registrare un leggero incremento per la rimozione dell'isolamento. Paesi come L'Arabia Saudita, il Perù, il Pakistan, Ecuador, Cile, Messico sono in condizioni drammatiche assieme ai leader della pandemia che sono USA con 2031000 contagiati e 114000 morti, il Brasile con 802000 contagiati e 41500 morti, la Russia con 510000 contagiati e 6700 morti, l'India con 297000 contagiati e 8500 morti. Tutti dati ufficiali ai quali andranno aggiunti molte migliaia di morti e di contagiati che non sono ricorsi alle cure sanitarie.

Trump riprende i comizi pubblici e farà firmare, a chi viene ad assistere, una dichiarazione con cui gli spettatori si impegnano a non presentare denuncia se durante i convegni verranno contagiati dal covid-19. E' difficile trovare parole per commentare senza riversare indignazione su chi è consapevole di diffondere pandemia ma non vuole essere inquisito per delitto.

 

12 giugno 2020

Religione Pagana

La Religione è l'unica scienza che manipola la struttura emotiva dell'uomo fin dall'infanzia. Dalle emozioni sorgono le idee.

 

12 giugno 2020

Religione Pagana

La Religione di Roma antica nella Religione Pagana moderna

Nel Libro dell'Anticristo c'è un capitolo che tratta delle "Linee di tensione". Nelle mie prime visioni le "Linee di tensione" erano una sorta di reticolato luminoso che collega fra loro ogni essere vivente e non vivente sul pianeta. Impiegai molto tempo per riuscire a capire perché ero così attratto da questo tipo di visioni. Più vivevo queste linee di tensione e più queste "Linee di tensione" prendevano senso e forma. Successe che mi accorsi che io influivo su queste "Linee di tensione" e, nello stesso tempo, queste "Linee di tensioni" influivano sulla mia sensibilità e sulla mia percezione.

In sostanza, compresi che quelle "Linee di tensione" avevano una propria intelligenza, un proprio scopo, una propria volontà con cui direzionarsi. In questo modo scoprii che quelle "Linee di Tensione" erano gli Dèi degli Antichi. Fu una sorta di shock emotivo che mi costrinse a riflettere.

Le mie nozioni di mitologia non coincidevano con quanto percepivo e con quanto stavo vivendo.

Da attivista sociale (politico) ho iniziato a praticare Stregoneria scoprendo modi diversi e inusuali di percepire e interpretare la realtà in cui vivevo ed ora questa realtà si stava rivelando ancora diversa.

La rivelazione successiva fu la scoperta della "Religione popolare di Roma Antica". Non la religione degli imperatori, ma la religione della gente.

Fu così che nella seconda metà degli anni '90 scrissi "Il sentiero d'oro" che non era altro che l'interpretazione Pagana di come gli Antichi interpretavano gli Dèi. Non voleva essere una ricerca storica, questa la lasciamo agli storici e agli archeologi (sempre che vogliano fermarsi ai dati e non pretendano di interpretarli), ma era una ricerca di "senso religioso" che si svincolava dalle interpretazioni con cui i cristiani giudicavano e descrivevano l'Antica Religione delle persone di Roma.

A questo testo seguì, dopo breve tempo, un secondo testo sempre sull'Antica religione popolare di Roma da titolo "Ciò che porta a diventare eterni nella Religione di Roma Antica". In questo testo riprendevo le idee espresse ne "Il sentiero d'oro" e dimostrare come la Religione Pagana sia una religione che garantisce, a determinate condizioni esistenziali, l'eternità degli individui oltre la morte del corpo fisico.

Entrambi i testi, presentati e discussi anche durante le trasmissioni radiofoniche di "Magia, Stregoneria e Paganesimo" a Radio Gamma5, circolarono per anni sotto forma di ciclostilato.

Poi, cinque anni fa, iniziai una sistemazione lunga e laboriosa. Molte figure vennero riscritte e arricchite e, alla fine, nel 2019, sono riuscito a pubblicare i due libri in un unico volume dal titolo "La Religione di Roma antica nella Religione Pagana moderna".

Il libro dell'Anticristo

Il libro fissa il senso della Religione di Roma Antica per come noi intendiamo usarla nella costruzione della Religione Pagana di oggi.

La trasformazione della mia percezione delle "Linee di Tensione", che ebbi all'inizio del mio percorso di Stregoneria, fu un continuo approfondimento e svelamento di una realtà immensa nella quale noi viviamo e dalla quale la nostra ragione, intesa come capacità di descrivere il mondo come forma e quantità, ci mantiene separati per garantire la nostra sanità mentale.

In seguito scoprirò altre cose a riguardo della "Linee di tensione" che riguarda, essenzialmente, la loro qualità emotiva, ma questo viene sviluppato in ambiti diversi, più legati ai processi di trasformazione di uomini e donne che non alla forma religiosa che, comunque, in seguito si svilupperà ulteriormente portandomi ad incontrare gli Dèi come descritti dai Greci e dagli altri popoli antichi (Egiziani e Sumeri).

Il libro "Il sentiero d'oro" rappresenta il mio passaggio (forse sarebbe stato meglio parlare di "transizione") dalla Stregoneria, come trasformazione personale della percezione e interpretazione del mondo, alla definizione religiosa della qualità del mondo in cui viviamo.

Dobbiamo essere consapevoli che ogni volta che apriamo una porta della conoscenza su un nuovo aspetto del mondo e della vita, c'è un immenso da esplorare e analizzare.

Con i testi, contenuti in questo libro, nasce la Religione Pagana moderna.

 

 

13 giugno 2020

Religione Pagana

Lo Stregone e l'arte della Stregoneria

indice degli argomenti trattati nel libro Lo Stregone e l'arte della Stregoneria

Quando inizio a parlare di Stregoneria, dopo aver fatto molte trasmissioni radiofoniche in merito, decido di pubblicare l'arte della Stregoneria in un libro cartaceo.

La prima difficoltà che mi si presenta è riuscire a far comprendere che per "praticare Stregoneria" è necessario pensare il mondo in un modo specifico. Quando si apre la porta della conoscenza che ci permette di praticare Stregoneria, il mondo assume una diversa forma e una diversa realtà dal come viene pensato normalmente. Mentre nella normale forma quotidiana alberi, animali, sole, terra ecc. sono forme che non parlano o comunicano in maniera relativa, il mondo della Stregoneria è un mondo pieno di voci e di suoni. Nel mondo della Stregoneria si muovono corpi apparentemente privi di sostanza. Nel mondo della Stregoneria, anche quando gli uomini parlano, si veicolano emozioni che si percepiscono e fanno sparire le parole sostituendole con le intenzioni che si percepiscono.

Il mondo della Stregoneria è un mondo estraneo alla ragione che descrive il mondo mediante la forma e la quantità. Non ci sono parole per descrivere il mondo della Stregoneria. Lo si può descrivere mediante assonanze, simboli, similitudini. Se non si è ben consapevoli che sono assonanze, simboli e similitudini, si corre il rischio che la ragione trasformi il tutto in una "realtà" sulla quale fantasticare.

Il libro si pone questo problema: far comprendere la qualità del mondo in Stregoneria mediando fra la percezione che ha lo Stregone del mondo e le possibilità della ragione di descrivere ciò che per essa è inconsueto.

I testi presentati in questo libro sono difficilmente rintracciabili in internet salvo i testi che costituiscono la terza parte che riguarda "Howard Gardner, Manipolazione mentale Gestione delle masse mediante l'illusione".

I testi presentati nel libro sono molto vecchi, scritti spesso alla fine degli anni '90 e sono stati discussi nelle trasmissioni radiofoniche di "Magia, Stregoneria e Paganesimo" a Radio Gamma5 in quegli anni.

Anche se altri libri di Stregoneria (essenzialmente due) completeranno il ciclo, questo testo rimane essenziale perché senza il punto di vista sul mondo, ogni tecnica della Stregoneria perde la sua funzione di alimentare e indirizzare la trasformazione soggettiva e rimane una pura tecnica che rende l'individuo magari astuto, ma vuoto.

Lo stregone e l'arte della stregoneria

indice degli argomenti trattati nel libro Lo Stregone e l'arte della Stregoneria

A differenza di ciò che affermano i cristiani, la stregoneria non è superstizione, ma è l'arte di abitare il mondo in cui proprio l'ideologia cristiana appare come superstiziosa ed inadeguata. Abitare il mondo significa pensarsi in un perenne divenire, in una continua trasformazione verso il futu...

Commenti

Claudio Simeoni

In questa pagina e partendo da questa pagina, trovate i capitoli della terza sezione del libro, quella che parla dello Stregone nella società civile e come lo Stregone analizza l'oggettività sociale partendo dalle farneticazioni di un sociologo americano.

Howard Gardner: manipolazione mentale e gestione delle masse mediante l'induzione dell'illusione.

STREGONERIAPAGANA.IT

Howard Gardner "Cambiare idea"

 

13 giugno 2020

La mia impressione è questa: scordatevi il ritorno alla normalità con la sparizione del coronavirus. Se sono stati fatti enormi sacrifici da parte di molti paesi, troppe persone (tutti sovranisti o con interessi economici di potere e di dominio) hanno barato contribuendo, di fatto, a sviluppare la pandemia anche nei paesi in cui ci sono stati grandi sacrifici di isolamento. Un esempio per tutti sono i #Leghisti della Lombardia che come Trump e Bolsonaro hanno voluto macellare gli abitanti della Lombardia. Lo stesso vale per Erdogan in Turchia, Modì in India ecc.La diffusione del virus è passata da 80000 casi al giorno agli attuali 120-130000 casi al giorno nel mondo. Le frontiere con l'estero continuano ad essere chiuse per non importare contagi. Inoltre, la confusione sul ruolo degli asintomatici nello sviluppo del contagio non aiuta. Dal mio punto di vista gli asintomatici sono i migliori diffusori della pandemia perché hanno la possibilità soggettiva di resistere agli effetti del virus, ma hanno la possibilità di trasmetterlo ad altri che, non avendo le stesse possibilità soggettive di resistere, si ammalano e in molti casi muoiono. E' il virus che sviluppa il contagio, la malattia è un effetto del virus date le condizioni soggettive di colui che contrae il virus. Mi sembra evidente. Fintanto che la medicina continuerà a concentrare sé stessa sui sintomi, non riuscirà a fermare le cause della pandemia. In questo momento solo un vaccino è in grado di rimediare alla situazione pandemica, magari un Sabin o il suo precedente, ma gli studi produrranno qualche cosa fra 6-10 mesi e intanto le persone muoiono alla velocità di 5-6000 al giorno (in questo momento) e i contagi continuano.

Commenti

Claudio Simeoni

Si tratta di due piani diversi. Il vaccino è utile per fermare la pandemia. Modificare la mentalità dell'uomo con cui affronta la vita non la fa il vaccino, ma le trasformazioni sociali. Però non chiedermi una ricetta perché nemmeno io so cosa può modificare...

D.A.R.

Sai Claudio cosa penso che "il vivere per sfida è una ricetta (anche medica)" che nessuno ha mai approfondito, altrimenti era da un bel pezzo che "la mentalità monoteista" era sparita. Ma da un bel pezzo proprio poi! Penso che sia lì "la ricetta"...

 

13 giugno 2020

Il concetto di ADORARE nella Religione Pagana

La Religione Pagana moderna riprende il significato più antico attribuito al termine "adorare".

Significava "parlare a...".

I Pagani parlano agli Dèi del mondo. Gli Dèi del mondo capiscono quanto i Pagani dicono?

Con gli Dèi non si comunica mediante le parole, con gli Dèi si comunica mediante le emozioni che vengono veicolate dalle decisioni e dalle azioni.

Tuttavia, l'uomo parla. Nel parlare manifesta intenzioni, desideri e passioni che sono sostanziati da emozioni. Dunque, nel parlare l'uomo esprime delle emozioni e queste emozioni sono quanto gli Dèi, e con essi i soggetti del mondo al di là della specie cui appartengono, percepiscono ed elaborano mediante le proprie emozioni inserendo quell'esperienza emotiva nel proprio modo di costruire conoscenza.

Dunque, parlare agli Dèi serve per manifestare noi stessi nei loro confronti.

E gli Dèi ci ADORANO ogni volta che parlano a noi stessi al di là di come, percependo emozioni che dal mondo giungono a noi, noi le rielaboriamo nella nostra coscienza.

Più noi indirizziamo le nostre emozioni, anche con le parole, verso gli Dèi, più gli Dèi indirizzano le loro emozioni nei nostri confronti. Questo perché nella vita gli uomini, ogni specie, animale e vegetale, e gli Dèi camminano assieme costruendo un reciproco vantaggio e coloro che parlano rivolti agli Dèi manifestano un intento che può essere utile all'intento degli Dèi e viceversa.

L'unica cosa che gli Dèi non tollerano è la supplica, la contrizione, il senso di colpa a cui spesso gli uomini soggiacciono per la violenza imposta loro dalla società. Questo per gli Dèi è intollerabile perché non è possibile fare progetti comuni con chi si ritiene sottomesso a qualcosa che ritiene superiore a lui.

I Pagani non si sottomettono agli Dèi, ma parlano loro da pari a pari anche quando i problemi, che i Pagani vivono tendono a soffocare la loro vita.

13 giugno 2020

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14 giugno 2020

Gesù di Nazareth: l'infamia umana

Questo libro non è nato come "idea di scrivere un libro". Questo libro è stato composto in 30 anni di riflessioni sull'ideologia imposta nella società dai vangeli cristiani. Una vera e propria esplorazione analitico-ideologica di Gesù.

Indice degli argomenti trattati nel libro: Gesù di Nazareth: l'infamia umana - volume 1

Nella seconda metà degli anni '90 nacque l'esigenza di spiegare perché era necessario costruire la Religione Pagana in un ambiente culturale e religioso dominato dal cristianesimo. Noi eravamo ben consapevoli della propaganda della religione cristiana e, nello specifico, della religione cristiana cattolica. Tuttavia noi percepivamo uno stridere fra le affermazioni propagandistiche della chiesa cristiana cattolica e lo sviluppo della storia che, anche se conosciuto in maniera scolastica ed elementare, denotavano l'esistenza di una sottaciuta ideologia della distruzione umana che la propaganda cattolica nascondeva.

Non si può discutere che cosa un cristiano cattolico crede, ma possiamo discutere i libri sacri cattolici da cui il cattolico trae la sua credenza, la sua fede, le sue convinzioni.

L'imputato della nostra analisi religiosa era il Gesù di Nazareth. Nonostante le varie leggende che sono state costruite nei secoli, scoprimmo che non è mai esistita una persona chiamata Gesù. Scoprimmo che il nome "Gesù" fu preso da un personaggio storico, una sorta di "generale", che ricondusse in Palestina i figli dei "deportati ebrei" a Babilonia. Scoprimmo che l'unica sostanza fisica che potesse significare il nome di Gesù erano i quattro vangeli ufficiali della chiesa cattolica, per l'Italia e, più in generale, per il cristianesimo. Anche i così detti "vangeli gnostici" sembravano essere delle variabili, più o meno generiche, volti ad introdurre delle variabili dottrinali per mitigare l'orrore espresso dai quattro vangeli che i cristiani assunsero come autentici al concilio di Nicea, sotto il controllo dell'imperatore Costantino che, ad imitazione delle triadi Romane, impose il concetto di trinità.

Come la realtà di Cappuccetto Rosso si conchiude nella favola, così la realtà di Gesù si conchiude nei quattro vangeli ufficiali dei cristiani.

Questi vangeli vengono propagandati dai cristiani come "Gesù" e per questo chi analizza la religione cristiana, parla di Gesù riferendosi ai quattro vangeli ufficiali. Non si può dire che "Gesù non è mai esistito" perché esistono i vangeli ufficiali che hanno determinato le scelte ideologiche degli uomini.

La stesura del libro "Gesù di Nazareth: l'infamia umana" primo volume (e anche del secondo volume che, pur presente in internet, non è stato preparato per la stampa in cartaceo né so quando potrà essere stampato) ha necessitato di più di 25 anni di lavoro. Non si trattava solo di scrivere un libro analizzando i concetti ideologici propri dei quattro vangeli, ma di modificare la cultura e l'ottica attraverso la quale leggere ed interpretare quei quattro vangeli.

Non esiste nella nostra società aberrazione, violenza o delitto che non trovi la giustificazione ideologica in Gesù. Un criminale assoluto, razzista, diffamatore, assassino, stupratore di bambini, stupratore di donne, trafficante di schiavi e il tutto elevato a ideologia che giustifica il potere sociale con cui sottomettere le società e gli uomini mediante un ferreo controllo del loro piacere sessuale.

C'è un solo termine sociale per definire Gesù: INFAMIA!

Nonostante io sia sempre stato abbastanza lontano dalla chiesa cattolica, salvo la primissima infanzia, ciò che ho scoperto, leggendo e analizzando i vangeli era di una tale violenza criminale da lasciare esterrefatti. A mano a mano che approfondivo la conoscenza dei vangeli approfondivo anche la relazione che c'era fra ideologia cristiana e violenza sociale come prevaricazione, continua e sistematica, dell'uomo sull'uomo.

Gesù di Nazareth: l'infamia umana, è un libro di analisi della filosofia ideologica del cristianesimo e svela l'Imitatio Christi della violenza praticata dai cristiani nella società civile. Violenza messa in atto da un Gesù che si pensa il padrone della società e impunibile perché al di fuori e al di sopra di ogni legge umana.

Quando iniziai a presentare questo lavoro per i microfoni di Rodio Gamma5 ricevetti molti atti di violenza e di aggressione da parte delle organizzazioni criminali cattoliche spesso sponsorizzate e coadiuvate dalla Polizia di Stato che alimentava l'odio sociale mediante l'ideologia del crocifisso che sostituiva (e sostituisce) ai principi sociali della nostra Costituzione.

Eppure, in 10 anni di trasmissioni radiofoniche nessuno fu mai in grado di affermare che ciò che andavo dicendo era falso o una cattiva interpretazione, ma la violenza che ricevevo da parte dei cattolici stava a dimostrare che i cattolici erano in malafede e le loro intenzioni religiose erano intenzionalmente criminali.

Per costruire la Religione Pagana dobbiamo analizzare il panorama religioso e ideologico nel quale e per il quale noi vogliamo costruire quella religione. Non si può costruire una religione aggredendo delle persone, ma è necessario discutere le idee diverse per dimostrare non solo la loro funzione perversa e criminale, ma per opporre un altro modo per leggere e interpretare il mondo in cui viviamo.

Il libro "Gesù di Nazareth: l'infamia umana" è presentato nella pagina web:

Indice degli argomenti trattati nel libro: Gesù di Nazareth: l'infamia umana - volume 1

In questa pagina si presenta il libro, gli argomenti, la quarta di copertina e l'indice dei testi trattati nel volume.

I capitoli del libro di: Gesù di Nazareth: l'infamia umana si trovano in vari siti e in arie pagine web.

Chi volesse leggersi gratuitamente i capitoli, fornisco tre link a "pagine indice". Le pagine forniscono elenchi di capitoli, cliccando sul capitolo si apre la pagina relativa.

Sono tre pagine di indici.

Questo è il primo

Gesù di Nazareth: l'infamia umana

I capitoli del libro di: Gesù di Nazareth: l'infamia umana si trovano in vari siti e in varie pagine web.

Chi volesse leggersi gratuitamente i capitoli, fornisco tre link a "pagine indice". Le pagine forniscono elenchi di capitoli, cliccando sul capitolo si apre la pagina relativa.

Questo è il secondo:

Gesù è il male assoluto

Chi volesse leggersi gratuitamente i capitoli del Gesù di Nazareth: l'infamia umana, fornisco tre link a "pagine indice". Le pagine forniscono elenchi di capitoli, cliccando sul capitolo si apre la pagina relativa. Due link li ho forniti come commento al libro e questo è il terzo link, il più vecchio, che fornisce l'indice delle pagine e dal quale potete aprire tutti i capitoli.

Terzo indice

Il Male Assoluto e la costruzione della distruzione dell'uomo.

14 giugno 2020

 

14 giugno 2020

Mi fanno ridere i profeti delle future proteste di piazza in Italia: vadano loro a farsi manganellare dalla polizia.

 

14 giugno 2020

Religione Pagana

Il concetto di reminiscenza nella Religione Pagana

Il concetto di reminiscenza è un concetto elaborato da Platone e significa "ricordare". Per Platone la conoscenza non è il prodotto dell'attività dell'uomo, ma emerge dall'uomo come ricordo dalle sue vite passate.

In greco reminiscenza viene detta "Anamnesi".

Al centro dell'ideologia di Platone c'è il concetto di reincarnazione come idea etica e morale per il controllo dell'uomo. Ogni uomo si reincarna e occupa la posizione sociale in virtù di meriti o di demeriti acquisiti nelle vite precedenti. Se tu oggi sei un miserabile, lo sei perché nelle vite precedenti ti sei comportato da miserabile e, dunque, meriti la pena di vivere e di persistere nella tua miserevole vita. Se poi sei una donna è perché nelle tue vite precedenti eri un criminale e ora sconti, come donna, la sottomissione sociale in quanto essere spregevole.

Platone deve impedire che l'uomo costruisca la sua conoscenza e, pertanto, condanna il lavoro dell'uomo e la sua ricerca di conoscenza affermando che la conoscenza è insita nell'uomo perché prodotta dalle vite precedenti.

In Platone la reminiscenza è la conoscenza che viene dall'uomo ricordata.

Questo concetto, ricordo, è in assoluta antitesi con le credenze pre-platoniche tant'è che Platone voleva bruciare i libri di Democrito, ma fu dissuaso perché i libri di Democrito che, al contrario sosteneva che l'uomo con la sua attività e la sua esperienza costruisce la sua conoscenza, erano troppo diffusi per essere distrutti tutti.

La reminiscenza non è un concetto della Religione Pagana, è un concetto dei reincarnazionisti come i platonici, i neoplatonici o i buddisti.

Nella Religione Pagana è l'uomo che costruisce sé stesso e, infatti, la Stregoneria Pagana è l'arte dell'uomo che costruisce sé stesso, modificando sé stesso esperienza dopo esperienza, per costruire il proprio Corpo Luminoso.

Il concetto di reincarnazione è come il concetto di "risorgere nella carne", serve per controllare l'uomo, imporgli una morale di sottomissione e obbedienza, stuprare la sua psiche desiderante e uccidere il divenire nell'eternità.

La conoscenza è costruita mediante l'esperienza anche se esiste una "conoscenza di specie" che viene tramandata di generazione in generazione affinché il nuovo nato abbia in sé dei meccanismi mediante i quali vivere nel mondo nel quale è venuto alla luce.

Ma questa non è reminiscenza è esperienza di specie sedimentata nella catena del DNA che fu costruita, esperienza dopo esperienza, fin da quando il primo essere iniziò a diventare cosciente di sé in quel primo ipotetico brodo primordiale.

 

 

15 giugno 2020

La formazione della percezione e la qualità dei fenomeni percepiti

Questo libro, " La formazione della percezione e la qualità dei fenomeni percepiti" vuole rispondere ad una domanda: come si forma la percezione umana?

Poi, partendo dalla Stregoneria, la domanda viene seguita da un'altra domanda: la percezione dei fenomeni del mondo si può modificare?

E a questa segue ancora un'altra domanda: io percepisco i fenomeni per ciò che i fenomeni sono o per come io voglio che siano?

Da dove segue un'altra domanda: io percepisco tutti i fenomeni del mondo in cui vivo o ne percepisco solo una parte?

Dal che si deduce: io vivo in una realtà o in una illusione di realtà che adatto a me stesso?

La formazione della percezione e la qualità dei fenomeni percepiti - Indice e Premessa.

Che cos'è l'uomo? Per i cristiani l'uomo è creato da Dio e nessuno può modificare la creazione di Dio, ma se io, al contrario, dico che l'uomo è un soggetto divenuto nella natura va da sé che il divenuto dell'uomo non si limita alla fisicità del corpo dell'uomo, ma anche, soprattutto, alla sua capacità di percepire i fenomeni del mondo, selezionarli, annullarne o ignorarne una parte, mettendo in evidenza particolari fenomeni e, nello stesso tempo, attribuendo ai fenomeni una qualità che ha "solo" un valore soggettivo.

Nella Religione Pagana l'uomo diviene. L'uomo si trasforma e nella sua trasformazione esercita la sua volontà per adattare sé stesso e la sua percezione ai fenomeni del mondo e selezionando quei fenomeni che ritiene più utili per la propria vita.

Quando noi usiamo un termine come "mettere attenzione" significa che selezioniamo l'oggetto della nostra attenzione isolandolo da un insieme di fenomeni o, se preferite, di oggetti, che abitano una sorta di "rumore di fondo" della nostra esistenza e lo portiamo in primo piano coinvolgendo la coscienza attraverso la nostra percezione.

La formazione della percezione non è un argomento che viene trattato molto in filosofia. La percezione era considerata una "qualità dell'anima", ma dal momento che la filosofia sta abbandonando il concetto di anima, anche il concetto di percezione viene abbastanza ignorato. Eppure la percezione era un argomento fondamentale durante lo scetticismo dell'Accademia di Atene con Pirrone e Carneade. Oggi l'argomento sembra sia entrato più nell'ambito della psicologia e della psicoanalisi che non della filosofia.

Invece, come Pagani, dal momento che consideriamo l'uomo come divenuto nel mondo, dobbiamo mettere la massima attenzione sui meccanismi attraverso i quali si forma la nostra percezione del mondo perché, conoscendo almeno in parte i meccanismi che concorrono alla formazione della percezione, possiamo modificare la nostra percezione del mondo e della realtà.

" La formazione della percezione e la qualità dei fenomeni percepiti" è un libro propriamente Pagano perché non sottolinea una verità dell'esistenza, ma una realtà in continua trasformazione e porta le persone a governare, per quanto è possibile, la propria trasformazione e il proprio mutare.

Il libro " La formazione della percezione e la qualità dei fenomeni percepiti" tratta dell'uomo e della donna. Del singolo individuo e dei processi attraverso i quali l'individuo è venuto in essere elencando le possibilità che ha l'individuo di modificare la qualità della sua percezione del mondo.

E' un libro che non può essere usato da un cristiano, non perché un cristiano non sa leggere, ma perché il cristiano è l'immagine del suo Dio e, pertanto, è immobile nel suo divenuto che riempie di aggettivi assoluti. Nulla si può modificare nel cristiano perché il cristiano non è in grado di affrontare il dolore psico-emotivo che provocherebbe la modifica del proprio punto di allineamento psico-emotivo nel mondo in cui vive. Dovrebbe spostare il suo punto di allineamento emotivo da Dio alla realtà quotidiana, ai problemi quotidiani, alla con-passione rispetto alle persone vicine, rispetto alla natura, rispetto all'universo relegando il suo Dio nell'oblio.

La paura per questo dolore impedisce al cristiano di modificare il suo punto di allineamento, di staccarlo da Dio, mantenendo una fissità esistenziale che gli impedisce di modificare la sua percezione dei fenomeni nel mondo.

Diventare Stregoni significa anche diventare agili nella propria percezione che varia a seconda delle necessità e dell'Intento perseguito, ma significa, soprattutto, vivere le passioni degli uomini e della natura come se fossero le proprie passioni, i propri desideri, i propri Intenti.

Modificare la percezione significa aprirci le porte di un immenso che bussa alle nostre sensazioni e che si presenta alla nostra coscienza sotto forma di desideri e di sentimenti.

La presentazione del libro la trovate qui con la Premessa e l'indice del libro

La formazione della percezione e la qualità dei fenomeni percepiti - Indice e Premessa.

Qui trovate i capitoli del libro che potete scaricare gratuitamente. Tutti i libri sono offerti gratuitamente su internet affinché le idee possano essere un patrimonio per il più vasto pubblico possibile.

La formazione della percezione

Il libro costruisce un quadro generale del divenuto e del divenire dell'uomo in una visione opposta all'uomo cristiano che si pensa creato ad immagine e somiglianza di Dio.

15 giugno 2020

FEDERAZIONEPAGANA.IT

 

15 giugno 2020

Rimpiangere di non aver detto quando avremmo dovuto e rimpiangere di non aver fatto quando avremmo potuto farlo.

 

15 giugno 2020

La situazione in Brasile!

Questi due che appaiono nella foto sono Figlio e Madre

Questa signora in macchina, la mamma, ha testato positivo per Covid-19, ma è stata mandata a casa perché non ci sono letti per il ricovero e perché non possiede comorbità.

I sintomi si sono aggravati e il Figlio ha cercato di portarla in 3 ospedali. Solo il terzo, dopo aver affrontato un traffico infernale per la riapertura del commercio, ha ottenuto assistenza, eppure quando arrivarono i medici...

Sidnei Sampaio

Esses dois que aparecem na foto são Filho e Mãe.

Esta senhora no carro, a mãe, testou positivo pra Covid-19, porém foi mandada pra casa por não haverem leitos para internação e por não possuir comorbidades.

Os sintomas se agravaram e o Filho tentou levá-la a 3 hospitais. Só no terceiro, depois de enfrentar um trânsito infernal pela reabertura do comércio, conseguiu atendimento; no entanto, quando os médicos chegaram já era tarde.

Ele tentou desesperadamente, ali mesmo no estacionamento, sozinho, desamparado e despreparado, reanimar a mãe com manobras de ressuscitação, sem mesmo pensar na própria contaminação, mas ela, infelizmente não resistiu.

A foto, além da tentativa de ressuscitação, mostra claramente, o último abraço de um filho em uma mãe e o choro doloroso da despedida.

 

 

16 giugno 2020

Questa è la foto di questa sera, 16 giugno 2020 alle ore 20 e 30 sui dati ufficiali della pandemia.

Come si può notare la pandemia continua a svilupparsi ad un ritmo di 120000 contagi al giorno. Oggi la notizia parlava di 100 casi scoperti a Pechino e per i quali la Cina ha messo in isolamento alcuni quartieri di Pechino. Fra pochi giorni il Perù supererà l'Italia nei contagi e l'Arabia Saudita ha raggiunto i 136000 contagi.

Nei paesi arabi del golfo si sta presentando un problema che fino a ieri era impensabile: Arabia Saudita, come sopra, Quatar 82000 contagi, Emirati arabi 43000 contagi, Kuwait 37000, Oman 25000 ecc. Questi paesi vivevano sulla manodopera, poco pagata, proveniente dall'India e questa manodopera sta tornando in India abbandonando i paesi arabi.

Un discorso ormai a sé vale per i cinque paesi più contagiati al mondo. Degli USA si parla di altri 50000 morti da aggiungere al conto ufficiale con un contagio che coinvolge 2123000 persone, nel Brasile sono contagiate, almeno ufficialmente, 888000 persone, in Russia i contagiati sono 544000, in India ci sono ufficialmente 343000 contagiati con quasi 10000 morti.

Nessun paese aprirà le frontiere per i cittadini provenienti da questi paesi e non solo il turismo, ma anche il traffico merci tende a rallentare su tutto il pianeta.

 

16 giugno 2020

informazioneveneta. blogspot. [chiuso]

Troppe persone usano sigle e non sanno che cosa significano, oppure, ne hanno una vaga idea. Così mi sono scaricato "La dottrina del fascismo" scritto a due mani, Giovanni Gentile e Benito Mussolini. Si tratta di 26 paragrafi (13 per un autore e 13 per l'altro) che vennero pubblicati sull' "Enciclopedia Italiana" nel 1932. Quando avrò tempo, uno alla volta tenterò di far capire le implicazioni di quelle affermazioni. Questa è la prima riflessione su un'affermazione di Giovanni Gentile.

[presentazione nel blog di Informazione Veneta oggi chiuso]

Il fascismo come Dio e il sacrificio dell'uomo.

Il fascismo come Dio e il sacrificio dell'uomo

 

 

17 giugno 2020

Fra un'ora parto per Jesolo ed inizierò a preparare l'Altare per il rito del Solstizio d'Estate 2020. Non scriverò post oggi, ma invierò foto del Bosco Sacro e della situazione.

 

17 giugno 2020

Il Bosco Sacro questa mattina.

 

17 giugno 2020

Il giovane Bosco Sacro protetto dai venti del nord dal vecchio Bosco Sacro.

 

17 giugno 2020

L'altare pagano prima dell'inizio dei lavori

 

17 giugno 2020

Avanti Col lavoro

 

17 giugno 2020

Purificazione dell'Altare

 

17 giugno 2020

Come abbiamo lasciato l'Altare

 

 

18 giugno 2020

E fra poco parto per Jesolo per continuare a preparare l'Altare per il rito del Solstizio d'Estate.

 

 

19 giugno 2020

firenze. repubblica. it/ .../firenze _picchia _la.../...

Della serie: i miracoli di Padre Pio. Non c'è nulla da fare. Padre Pio era un violento e dove ci sono statue o santini di Padre Pio c'è la violenza per la violenza. Si chiamano "assonanze" solo i violenti invocano Padre Pio che era un violento, un truffatore e anche un assassino.

FIRENZE.REPUBBLICA.IT

Firenze: picchia la moglie con la statua di padre Pio

 

19 giugno 2020

La filosofia è una cosa seria, non lasciatela ai malati di mente che pretendono di dirvi che cosa Dio vuole dall'uomo.

 

19 giugno 2020

Il rito religioso del Solstizio d'Estate.

Il rito del Solstizio d'Estate che da circa 20 anni viene celebrato presso il Bosco Sacro di Jesolo.

Il rito religioso del Solstizio d'Estate.

FEDERAZIONEPAGANA.IT

Il rito religioso del Solstizio d'Estate.

Il prossimo rito del Solstizio d'Estate si svolgerà presso il Bosco Sacro di Jesolo - Venezia in Via Ca' Gamba Settima Traversa 3/B sabato 20 giugno 2020 con le stesse modalit degli anni precedenti. Inizio alle ore 18.00. Quest'anno, nel raduno rituale, terremo presente ed applicheremo tutte le reg...

 

19 giugno 2020

I post: Innamorarsi della distruzione e attendere la fine del mondo. Stato psicologico sempre presente nei film americani.

 

19 giugno 2020

II post: Lo sciocco pensa di essere quello che sopravvive alla distruzione e non si identifica con la massa che viene macellata.

 

19 giugno 2020

III post: Lo spettatore si congratula con sé stesso per essere vivo e disprezza gli imbecilli che sono morti: cinema della bibbia!

 

 

20 giugno 2020

Quasi pronti per il rito del Solstizio d'estate

 

20 giugno 2020

Voci suadenti, sorrisi e ammiccamenti escono dai teleschermi e mentre sorridete e vi compiacete non analizzate i contenuti.

 

20 giugno 2020

/www. repubblica. it/... /fertilita _sono _gli... /...

Credo che anche un'informazione come questa dovrebbe far riflettere tutti coloro che sottovalutano la funzione femminile nella scelta del futuro nato.

Fino ad ieri, e ancora oggi, è diffusa la convinzione che il primo spermatozoo che arriva all'ovulo fecondi l'ovulo. In realtà l'ovulo sceglie fra gli spermatozoi quello più compatibile mettendo in atto una vera e propria selezione.

Se ne è fatta di strada sulla conoscenza del ruolo femminile nella determinazione del futuro nato da quanto, gentaglia come Platone, Gesù e Paolo di Tarso, vedevano nella donna un vuoto contenitore in cui l'uomo, creato ad immagine di Dio, metteva il suo seme a germogliare.

REPUBBLICA.IT

Fertilità: sono gli ovuli a scegliere gli spermatozoi da cui farsi fecondare

Commenti

M.C.

Opinioni simili si hanno in Aristotele e nelle "Eumenidi" di Eschilo

 

20 giugno 2020

Siamo circondati dall'immenso e dal magnifico, ma anziché immergerci nella realtà desideriamo mondi immaginari.

 

20 giugno 2020

Condiviso un ricordo dei riti del Solstizio d'Estate.

5 anni fa

 

20 giugno 2020

Contenuto condiviso con i tuoi amici

Alcune foto di amici nel rito del Solstizio d'estate.

 

20 giugno 2020

La Teoria dela Filosofia Aperta

Scrivere di una filosofia che parli dell'uomo che abita il mondo in contrapposizione ad una storia della filosofia che tratta delle idee sul come dominare e sottomettere l'uomo. Io non pretendo di elevarmi al livello di studiosi di filosofia. Io pretendo di trasformare in filosofia la percezione del mondo che una costante pratica di impegno esistenziale ha prodotto.

Il 25 aprile del 2012 ho deciso di riprendere gli argomenti che avevo iniziato a trattare con la Teoria della Filosofia Aperta a metà degli anni '90.

Dopo aver cercato inutilmente qualche autore che esprimesse una filosofia esistenziale relativa alla Religione Pagana, sono stato costretto ad arrendermi e a prendere atto che se doveva esserci una filosofia che trattasse la vita dal punto di vista della Religione Pagana era necessario scriverla. Autori che inizialmente avevo affrontato con un certo entusiasmo, da Nietzsche a Plotino, da Platone a Proclo, mi lasciarono la bocca amara e una cocente delusione.

Per questo motivo, prendendo lo schema di lavoro degli anni '90, mi sono limitato ad analizzare gli ultimi 200 anni della storia della filosofia. Ho iniziato dai post kantiani fino a giungere vicino ai giorni nostri.

Ora la Teoria della Filosofia Aperta consta di 6 volumi, alcuni più generici, come questo, altri più specializzati, come il quarto volume sulle idee attuali del cristianesimo e la disarticolazione cristiana della società democratica in funzione dell'assolutismo.

La filosofia della Religione Pagana nasce dalla critica al presente filosofico. Sono consapevole che molti filosofi vengono citati con una sorta di vergogna, ma quegli stessi filosofi, attraverso la scuola, entrano nella mentalità finalizzata alla costruzione di una mentalità filosofica legata all'ideologia cristiana dell'assolutismo in antitesi ad una ideologia democratica.

Costruire una filosofia Pagana ci permette di affrontare ogni altra filosofia avendo messo in ordine i concetti e i principi della Religione Pagana, la sua visione del mondo, della vita e della società.

Significa sottolineare cosa distingue un Pagano da un cristiano, perché pensiamo e viviamo in maniera diversa la società e percepiamo in maniera diversa la realtà del mondo.

La critica alla filosofia è la critica all'oscurantismo cristiano e alla violenza che l'oscurantismo cristiano impone alla nostra società civile dalla quale si ritiene estraneo.

La critica alla filosofia non va intesa come una sterile accusa, ma come l'atto di chi, leggendo i filosofi alle loro idee oppone un diverso modo di vivere e interpretare la realtà del mondo.

Qui trovate la presentazione del libro La Teoria della Filosofia Aperta vol 1, la premessa, le varie considerazioni, la quarta di copertina e l'indice dei temi trattati nel volume.

teoria-filosofia-aperta-volumeuno.html">Presentazione del Primo volume della Teoria della Fiolosofia Aperta

In questa "pagina indice" trovate tutti i capitoli sulla Teoria della Filosofia Aperta che, come tutti i libri Pagani, sono presentati, capitolo per capitolo (di tutti e 6 i volumi), scaricabili gratuitamente.

filosofia.html">Tutti i capitoli dei 6 (più uno) volumi della Teori della Filosofia Aperta

La Teoria della Filosofia Aperta è stata interrotta al sesto volume, ma l'analisi delle idee filosofiche e dei vari autori continua perché infinito è il lavoro che va fatto per costruire una filosofia che rispecchi i principi della Religione Pagana.

20 giugno 2020

[proveniente da blog, oggi chiusi, o altri post]

 

 

21 giugno 2020

Sono tornato dal rito del Solstizio d'Estate con molti nuovi amici. Anche se il fuoco non è stato particolarmente maestoso per la vicinanza di un campo di grano non mietuto, è stata una bellissima serata.

Buon Solstizio d'Estate a tutti.

 

21 giugno 2020

Ora un po' di riposo e poi riprendo a postare argomenti Pagani.

 

21 giugno 2020

Oggi lavoro per fare il filmato ufficiale del rito del Solstizio d'Estate 2020.

 

21 giugno 2020

Rito del Solstizio d'Estate 2020 al Bosco Sacro di Jesolo

Volevo tagliarlo di più in montaggio, ma alcune scene di felicità nel passaggio fra i fuochi me l'ha sconsigliato.

Questo è il filmato ufficiale del rito del Solstizio d'Estate svolto ieri al Bosco Sacro di Jesolo per celebrare la conoscenza.

Rito del Solstizio d'Estate 2020 al Bosco Sacro di Jesolo

YOUTUBE.COM

Rito del Solstizio d'Estate 2020 al Bosco Sacro di Jesolo

La Federazione Pagana ha organizzato il rito di celebrazione della conoscenza nella ricorrenza del Solstizio d'Estate presso il Bosco Sacro di Jesolo sabato ...

 

21 giugno 2020

Mentre noi eravamo al rito a celebrare il Solstizio d'Estate, a Tulsa, negli USA Trump dichiarava che aveva ordinato di fare meno tamponi così si scoprivano meno casi. E' l'idea dei sovranisti: meno conoscono la realtà e più possono sparare idiozie senza senso. Nascondere i casi delle persone portatrici di covid-19 significa favorire la diffusione della pandemia. La pandemia non si esprime in maniera grave in tutte le persone, non tutte sono ricoverate in ospedale, ma quando cominci ad avere il 50% in ospedale e un 15% che devono essere intubati perché i loro polmoni si stanno distruggendo e un 7% di persone contagiate che muoiono, si tratta di strage. E quando si nasconde la diffusione del contagio, come fanno Trump o Bolsonaro, si è responsabili di quei morti: si tratta di genocidio. Non fare i tamponi, o farne pochi, significa che chi ha il virus covid-19 e non ha sintomi, anziché essere curato e preso all'inizio, va ad infettare altre persone che, magari, non avendo la sua struttura fisica, vengono portate a morire. E magari lui stesso si aggrava, come il primo ministro Britannico. Per questo sono molto triste. Vedo un mondo che non sarà più come prima e persone che non sono attrezzate per affrontare il nuovo.

Commenti

Dant.

SOVRANISTI E ASSASSINI.

 

21 giugno 2020

Io non ho problemi a confrontarmi con la realtà, ho problemi con le persone che piegano la realtà secondo i loro desideri.

 

 

22 giugno 2020

Religione Pagana

I problemi sociali dei Pagani

- Prima parte (di tre parti)

Le persone, nella nostra società, sono educate (leggi costrette perché si tratta di una costrizione emotiva) a pensare il mondo attraverso l'ideologia cristiana. L'ideologia cristiana implica una gerarchia al cui vertice c'è Dio (descritto dai loro libri sacri) da cui discende una gerarchia sociale che comanda ed agisce in nome di Dio. Poi, Dio può sparire dall'orizzonte del pensato delle persone (alcune persone si dichiarano atee) ma mantengono l'idea ideologica cristiana con cui pensare la realtà in cui vivono attraverso dei modelli gerarchici al vertice dei quali c'è o loro stessi o i loro ideali (partiti, leader, re, ecc.) che si identificano con Dio.

Uscire da questo modello ideologico imposto nella prima infanzia è particolarmente complesso perché, senza un ordine gerarchico, l'individuo si sente smarrito. Quando rifiuta un modello gerarchico lo fa costruendo un altro modello gerarchico, sia pur diverso, da opporre al modello ideologico educazionalmente imposto.

L'ideologia cristiana si è formata fondendo due modelli ideologici fondamentali. Il primo è l'ideologia dello schiavismo elaborata dall'ebraismo. Schiavi che legittimano lo schiavismo nella prospettiva di essere padroni di schiavi e autori, legittimati, di genocidio. Il secondo è il modello platonico della società schiavista divisa in classi che giustifica il filosofo padrone di uomini in nome di Dio (del demiurgo).

I due modelli si fondono in un unico modello ideologico, il cristianesimo, che con Paolo di Tarso porta l'ideologia dello schiavismo all'ennesima potenza (lo schiavismo come condizione ideologica-sociale voluta da Dio, per cui schiavo con tutto il cuore e con tutta l'anima) e, per sé stesso, assume il ruolo di Dio che massacra tutti (il macellaio di Sodoma e Gomorra o il Dio che ammazza l'umanità col diluvio universale) che riassume il tutto in Gesù che è al tempo stesso il "socrate" che eleva l'ignoranza a conoscenza; è il "senza potere" padrone di uomini in quanto figlio del Dio padrone; è colui che ordina di ammazzare chiunque non si metta in ginocchio, ma che viene ammazzato da chi si rifiuta di inginocchiarsi (perché malvagio).

Uscire da questi modelli, educazionalmente imposti, per una persona è quasi impossibile. E in effetti le persone quando si ribellano a quei modelli elaborano i medesimi modelli, ma cambiano il valore che, nel medesimo modello, hanno i soggetti che entrano in relazione.

------Fine prima parte-----continua

 

22 giugno 2020

https:// www. ilfattoquotidiano. it/... /no-vax-a... /5843964/

Criminali e irresponsabili, non c' altro modo con cui definirli!

Attentano ai fondamenti della Costituzione per poter ammazzare liberamente la gente. Somma ignoranza e assoluto disprezzo per la vita delle persone.

No Vax a Firenze, denunciati gli organizzatori della manifestazione in piazza Santa Croce: assembramenti senza protezioni - Il Fatto Quotidiano

ILFATTOQUOTIDIANO.IT

No Vax a Firenze, denunciati gli organizzatori della manifestazione in piazza Santa Croce: assembramenti senza protezioni - Il Fatto Quotidiano

Gli assembramenti senza protezioni per protestare anche contro le restrizioni anti-Covid imposte dal governo sono costate una denuncia agli organizzatori della manifestazione "Salviamo la Costituzione", promossa dal "Movimento 3V" (Vogliamo Verità sui Vaccini). In circa 4mila si sono riunit...

 

22 giugno 2020

Coscienza e consapevolezza sono gli oggetti della Stregoneria; la miracolistica fa parte della truffa cristiana ai loro adepti.

 

22 giugno 2020

Ricordo di qualche anno fa

 

22 giugno 2020

https:// www. commentimemorabili. it/ aslam-baba-santone .../

Dedicato a tutti i malati di delirio di onnipotenza che pensano di giocare con la vita delle persone. Dedicato a tutti i complottisti che pensano che ammalarsi di coronavirus sia come un "semplice raffreddore". Dedicato a tutti i "trafficanti di schiavi" che pensano che tanto, sono solo i miserabili che muoiono e non loro che si pensano "unti del signore".

Aslam Baba: il santone che curava malati di covid baciandogli le mani è morto per il coronavirus

COMMENTIMEMORABILI.IT

Aslam Baba: il santone che curava malati di covid baciandogli le mani è morto per il coronavirus

L'autoproclamato santone Aslam Baba è da poco deceduto dopo aver contratto il coronavirus. I baci dispensati ai propri fedeli come cura al covid avrebbero..

Commenti

Claudio Simeoni

Leggetelo e ridete! Non tanto per i morti, ma per l'imbecillità. Ne ammazza più la stupidità che non la malattia.

 

22 giugno 2020

Oggi sono stato a fare il modello per pagare le tasse e ho avuto occasione di parlare con una volontaria anziana che presta servizio al sindacato e che ha avuto suo fratello, più giovane di lei, contagiato dal covid-19 preso all'ACTV. Lei diceva che suo fratello lo ha preso nella prima decade di marzo e lo ha avuto in forma, considerata, leggera. Infatti si è curato in isolamento a casa. Ha impiegato tre mesi per uscirne e ancora deve fare raggi periodici per verificare se i suoi polmoni si stanno riprendendo. Questo all'interno di un servizio sanitario nazionale che, tutto sommato, funziona. Pensate che disastro sta accadendo in USA, Brasile, India o Gran Bretagna dove i servizi sanitari sono solo per ricchi e le persone devono arrangiarsi. Molti, comunque, guariranno, ma almeno il 50% avrà i polmoni compromessi per tutta la vita. Tanto, ai sovranisti, che vivono nel loro delirio di onnipotenza sventolando il crocifisso, non frega niente!

 

 

23 giugno 2020

Potete accedere a tutte le pagine partendo da questa pagina indice. Cliccando sui titoli si apre il capitolo:

Claudio Simeoni e gli insegnamenti della Stregoneria: il Crogiolo dello Stregone.

FEDERAZIONEPAGANA.IT

Claudio Simeoni e gli insegnamenti della Stregoneria: il Crogiolo dello Stregone.

Il Crogiolo dello Stregone rappresenta la via della stregoneria nell'epoca moderna. Come ogni via alla Stregoneria, questa non e' formata da verita', ma da mattoni dorati che formano un sentiero di liberta'.

 

23 giugno 2020

Il Crogiolo dello Stregone

Il libro "Il crogiolo dello Stregone" è stato scritto, in varie sezioni, fra il 1997 e il 2013. Ogni sezione si conchiude in un tempo storico nel senso che ogni sezione del libro manifesta Il Crogiolo dello Stregone rispondendo a dei quesiti precisi che venivano posti dalle persone.

Il Crogiolo dello Stregone è formato da 8 parti scritte in tempi e in momenti diversi. Anche il Crogiolo dello Stregone è un percorso di svelamento di una realtà vissuta ma che necessita di essere razionalizzata, per quanto possibile, dalla coscienza per poter essere comunicata.

Il tutto è preceduto da un'introduzione dal titolo:

"I Pilastri del cielo come crogiolo della vita" che ha lo scopo di introdurre il lettore nel punto di "allineamento" fra sé e il mondo come visto, pensato e considerato dalla Stregoneria (vedi l'indice).

Le 8 sezioni in cui è diviso il Crogiolo dello Stregone sono:

1) Prima parte: il primo Crogiolo dello Stregone

Si tratta del primo Crogiolo dello Stregone che scrissi in risposta alle richieste dei radioascoltatori di Radio Gamma5 che mi chiedevano che cosa fare per praticare Stregoneria.

2) Seconda parte: Il Crogiolo del Male

Questo crogiolo vuole definire il concetto di Male inteso come l'insieme di pratiche sociali che aggredendo le tecniche del Crogiolo dello Stregone disarmano gli individui davanti alla vita. Anche questo crogiolo è stato presentato e discusso nelle trasmissioni radiofoniche di Radio Gamma5 fra il 1997 e il 1998.

3) Terza parte: Il Crogiolo dello Stregone nei Quattro Canti del Mondo

E' il Crogiolo propositivo che risponde al quesito "che fare?" e "che cosa succede se lo faccio?". Anche questo crogiolo fu discusso con i radioascoltatori di Radio Gamma5 nel 1998.

4) Quarta Parte: la psicologia nella Stregoneria

Questa parte, scritta fra il 1999 e il 2006 contiene tutta una serie di scritti (che potete vedere leggendo l'indice) che trattano argomenti fra la psicologia e l'esistenza come "I sensi di colpa", "l'illuminazione religiosa", le "Illusioni", "Sensazioni e percezione" ecc. E' il Crogiolo dello Stregone che invade il campo della psicologia intesa come il nemico che vuole ridurre l'uomo ad un modello predefinito anziché fornire all'uomo gli strumenti adeguati per affrontare la vita.

5) Quinta parte: depressione e uscita dalla depressione Odisseo/Ulisse in Apollodoro

La quinta parte del Crogiolo dello Stregone prende in esame il problema della depressione. Non ho intenzione di entrare nelle condizioni cliniche o mediche, ma mettendo in relazione il viaggio di Ulisse, come descritto in Apollodoro, e l'insorgenza della depressione nell'individuo, il suo sviluppo e i suoi effetti sociali dimostro come il depresso stia combattendo una battaglia psicologica contro oscuri mostri che tentano di distruggere la sua vita.

6) Sesta parte: le tre arti sublimi della Stregoneria

La sesta parte prende in esame specificatamente le Tre arti sublimi della Stregoneria: l'Arte dell'agguato, l'Arte del sognare, l'Arte della follia controllata.

7) Settima parte: la fondazione dello Stregone

E' una sorta di ritorno per approfondire gli elementi fondamentali della Stregoneria: le determinazioni e la volontà.

?? Ottava parte: Le tre arti della magia nella pratica della Stregoneria

La Stregoneria è l'arte della trasformazione della donna o dell'uomo che la pratica. Le tre arti magiche hanno un nome: meditazione, contemplazione e ascolto delle correnti vegetative. Questi nomi hanno anche dei contenuti e questi contenuti li distinguono da ogni altra pratica di altre culture o "tradizioni" che sembrano simili. Ognuna delle tre pratiche trasforma la persona: la meditazione mette ordine nella nostra ragione; la contemplazione apre la nostra percezione ai soggetti del mondo; l'ascolto delle correnti vegetative predispone la coscienza a prendere in considerazione i segnali e le informazioni che giungono dal nostro corpo (come il cervello nello stomaco).

Il libro si conclude con due riflessioni sciamaniche:

Uno sciamano direbbe:

Siamo come dei lupi che corrono nelle steppe della vita
inseguendo una preda che ci possa assicurare il domani.

Uno sciamano direbbe:

Ho vissuto con passione in un mondo di lupi voraci;
preda che fugge, affronta e si dibatte assicurandomi la luce di un nuovo giorno.

Il libro si può trovare al sito:

Claudio Simeoni e gli insegnamenti della Stregoneria: il Crogiolo dello Stregone.

Una volta che io ho scritto questo, ho scritto tutto della Stregoneria. Certamente se trovo altri ambiti o altri terreni d'applicazione dovrò scrivere altro, ma non perché ci sia da scrivere altro di Stregoneria, ma perché il mondo in cui viviamo è variegato e immenso.

A partire dai testi della trasmissione 'Magia, Stregoneria e Paganesimo', andata in onda su Radio Gamma5 dal 1996 al 2007, il libro raccoglie i testi sul tema 'Il Crogiolo dello Stregone', ovvero tecniche e conoscenze per la pratica della Str

Commenti

Claudio Simeoni

Il libro è presentato con quarta di copertina, premessa e indice alla pagina:

Il Crogiolo dello Stregone, indice, quarta di copertina.

STREGONERIAPAGANA.IT

 

 

24 giugno 2020

Ho aperto un nuovo indice per argomenti propri della Religione Pagana al giorno d'oggi.

Per ora ho caricato una sola pagina, peraltro già presentata in Facebook anche se in tre parti.

Ritengo che questo indice che presenta questioni inerenti alla Religione Pagana avrà degli sviluppi futuri.

Era da molto che non aprivo nuove pagine sul sito di federazionepagana.it che è pieno di pagine.

La Religione Pagana moderna

FEDERAZIONEPAGANA.IT

Riflessioni su che cosa si intende per Religione Pagana oggi nel terzo millennio.

La Religione Pagana moderna

Riflessioni su che cosa si intende per Religione Pagana oggi nel terzo millennio.

 

24 giugno 2020

I problemi sociali della Religione Pagana

Nella nostra società le persone sono educate (leggi costrette, perché si tratta di una costrizione emotiva) a pensare il mondo attraverso l'ideologia cristiana. L'ideologia cristiana implica una gerarchia al cui vertice c'è Dio (descritto dai loro libri sacri) da cui discende una gerarchia sociale che comanda ed agisce in nome di Dio. Poi, Dio può sparire dall'orizzonte del pensato delle persone (alcune persone si dichiarano atee) ma mantengono l'idea ideologica cristiana con cui pensare la realtà in cui vivono attraverso dei modelli gerarchici al vertice dei quali c'è o loro stessi o i loro ideali (partiti, leader, re, ecc.) che si identificano con Dio.

Uscire da questo modello ideologico imposto nella prima infanzia è particolarmente complesso perché, senza un ordine gerarchico, l'individuo si sente smarrito. Quando rifiuta un modello gerarchico lo fa costruendo un altro modello gerarchico, sia pur diverso, da opporre al modello ideologico educazionalmente imposto.

L'ideologia cristiana si è formata fondendo due modelli ideologici fondamentali. Il primo è l'ideologia dello schiavismo elaborata dall'ebraismo. Schiavi che legittimano lo schiavismo nella prospettiva di essere padroni di schiavi e autori, legittimati, di genocidio. Il secondo è il modello platonico della società schiavista divisa in classi che giustifica il filosofo padrone di uomini in nome di Dio (del demiurgo).

I due modelli si fondono in un unico modello ideologico, il cristianesimo, che con Paolo di Tarso porta l'ideologia dello schiavismo all'ennesima potenza (lo schiavismo come condizione ideologica-sociale voluta da Dio, per cui schiavo con tutto il cuore e con tutta l'anima) e, per sé stesso, assume il ruolo di Dio che massacra tutti (il macellaio di Sodoma e Gomorra o il Dio che ammazza l'umanità col diluvio universale) che riassume il tutto in Gesù che è al tempo stesso il "Socrate" che eleva l'ignoranza a conoscenza; è il "senza potere" padrone di uomini in quanto figlio del Dio padrone; è colui che ordina di ammazzare chiunque non si metta in ginocchio, ma che viene ammazzato da chi si rifiuta di inginocchiarsi (perché malvagio).

Uscire da questi modelli, educazionalmente imposti, per una persona è quasi impossibile. E in effetti le persone quando si ribellano a quei modelli elaborano i medesimi modelli, ma cambiano il valore che, nel medesimo modello, hanno i soggetti che entrano in relazione.

Il Dio cristiano è il Dio padrone che ha creato il mondo e che ha distrutto la vita sulla terra mediante il diluvio universale. Il padrone "crea" e, pertanto, il "padrone" ha il diritto di "distruggere". Solo che non dimostra di aver "creato", ma pretende il diritto di distruggere senza incorrere in sanzioni penali. Il "creare" è solo un'illazione mentre, distruggere è un atto di modificazione della realtà che danneggia le persone. Senza questa attività il Dio dei cristiani e degli ebrei non è. Nel senso che non potrebbe imporsi sulla struttura emotiva delle persone. Ai cristiani non piace che gli si rinfacci che il loro Dio sia pensato come un padrone responsabile di genocidio dell'intero genere umano. Significa non solo considerare Dio un criminale, ma con lui sono criminali tutti i cristiani (dalla partecipazione morale in genocidio, alla propaganda del genocidio come metodo per affrontare i problemi sociali che diventa propaganda dei campi di sterminio). E così i cristiani tentano di coprire i crimini con cui il loro Dio si impone sugli uomini affermando che il loro Dio è "buono". Non rimuovono l'idea del Dio padrone che macella l'umanità, ma gli sovrappongono l'idea che "Dio è buono". Dunque, un "padrone buono" che in quanto "buono" ha macellato l'umanità e che, avendola macellata, sicuramente quell'umanità era malvagia, "non-buona".

Da qui il modello della relazione Dio-umanità si fissa in Dio "buono", umanità "malvagia": e tu con chi stai? Con Dio o contro Dio? Se stai con Dio ammazziamo insieme chi è contro Dio!

La dualità diventa un modello con cui avviene il giudizio sociale dove chi sta con Dio è Dio egli stesso e gli altri sono i malvagi che devono riconoscergli le prerogative di Dio.

Dal momento che identificarsi con quelle che si ritengono le prerogative di Dio non viene sempre socialmente approvato, in quanto c'è sempre qualcuno, gerarchicamente più in alto, che ha più forza per imporre di farsi riconoscere le prerogative di Dio, ecco quell'individuo cercare una diversa forma di Dio capace di mediare all'interno della gerarchia e assicurare, anche a lui, un diritto affinché, anche a lui, siano riconosciute le prerogative di Dio, magari in un ambito circoscritto (vedi il burocrate, il padre di famiglia, il sindaco, il poliziotto che si nasconde dietro al fatto di essere un pubblico ufficiale, ecc.).

Questa è la forza per uscire dall'assolutismo cristiano. Non funziona a livello immediato, ma necessita di molte generazioni perché il soggetto che rivendica anche per sé, a dispetto della gerarchia sociale, i diritti di essere considerato un Dio, riceve delle risposte sociali molto violente prima che le sue rivendicazioni vengano accettate. In sostanza, sotto al più forte al quale si riconosce le prerogative di Dio nella società, un numero molto alto di individui sgomitano per conquistarsi la loro nicchia in cui poter sentirsi, a loro volta, portatori delle prerogative di Dio.

Ed ecco rispuntare il neoplatonismo per difendere l'assolutismo cristiano. Quell'idea di assoluto a cui "tutte le anime partecipano" in quanto manifestazione dell'UNO nell'uomo e, una volta che l'uomo muore, ritornano nell'UNO.

Quest'idea manifestata in cinque o sei modi diversi da Platone nel Parmenide viene fissata da Plotino, nel modo e nella definizione di Platone, che a lui conviene. Anche se l'idea non è fatta propria dal cristianesimo, il cristianesimo fa proprio quanto deriva da quell'idea come conseguenza logica della necessità del controllo delle persone. Nel Parmenide, Platone espone altre idee della relazione fra l'Uno e il tutto e, fra l'altro verso la fine della trattazione del Parmenide, afferma che il Tutto può divenire solo nel nulla, idea che sarà ripresa da Hegel.

Assumere le categorie di giudizio del Paganesimo significa spostare lo sguardo sul mondo di 180 gradi. L'uomo che si identifica con Dio è al di fuori del mondo, l'uomo Pagano è l'uomo che vive nel mondo. Per diventare un Pagano è necessario gettare tutti i modelli ideologici che indicano una separazione fra l'uomo e la vita e assumere il punto di vista della vita. E' come se dicessimo che l'uomo cristiano è colui che per ideologia vuole vivisezionare le cavie in un laboratorio; il Pagano è la cavia che da un lato non vuole essere vivisezionata e dall'altro lato è colui che conosce la vita non solo per averla studiata, ma per averla vissuta.

Questo è il motivo per il quale la Religione Pagana ha delle difficoltà nell'affermarsi nella società. Gli uomini, violentati dalla religione cristiana, fanno fatica ad essere dei protagonisti nella società, ad assumersi le responsabilità sociali. Preferiscono cercare colpe ed evitare quelle decisioni che potrebbero non trovare approvazione sociale.

La cavia che riafferma sé stessa contro una massa di vivisezionatori che dominano la società è in grande svantaggio. D'altro canto, ogni vivisezionatore dice: "Non è colpa mia!". Non si assume nessuna responsabilità perché lui vive nel credere (in una forma illusoria della realtà) mentre un Pagano vive la realtà e in questa realtà agisce.

Noi Pagani possiamo lavorare per attrezzare noi stessi perché nella vita ci sono sempre momenti di crisi sociale che necessitano di uomini più responsabili. Come disse qualcuno, il cristiano cerca qualcuno a cui dare le colpe dei problemi ritenendosi estraneo ai problemi; il Pagano, al contrario, cerca soluzioni perché la vita, la vita quotidiana, è un suo problema.

Costruire modelli di pensiero propri della Religione Pagana significa iniziare a pensare che il mondo, in quanto tale, e la realtà nella quale viviamo è un universo pieno di Dèi. Dèi che progettano anche se la nostra ragione, attraverso un gioco di similitudini, distingue stati diversi di coscienza e di consapevolezza prendendo sé stessa come pietra di paragone.

Il Sole è una coscienza. E' talmente diversa da come gli uomini intendono la coscienza che porta gli uomini a dire che "il Sole non ha coscienza". Eppure, questa palla di fuoco che sta nell'universo, suscita in noi molte emozioni. Non sono importanti le ragioni che noi attribuiamo all'insorgenza di quelle emozioni che si esprimono come sentimento, sta di fatto che emozioni, che si sono espresse nel mondo quando noi abbiamo aperto le nostre emozioni e il nostro sentimento puntando l'attenzione sul Sole, ci hanno emozionato a nostra volta. Abbiamo costruito una relazione che non cambia le scelte che facciamo nella vita quotidiana, ma cambia il nostro punto di vista sul mondo.

Dire che l'aria che respiriamo è Zeus ecc. Ora noi entriamo in un altro ambito di discorsi. Usciamo dalla riflessione sui problemi dei Pagani nella società ed entriamo nell'ambito della qualità dei modelli di pensiero con cui i Pagani guardano e pensano il mondo.

Marghera, 24 giugno 2020

[proveniente da blog, oggi chiusi, o altri post]

 

24 giugno 2020

https:// www. ilfattoquotidiano. it/... /caporalato... /5845288/

Quando qualcuno accusa gli immigrati, pensi a quante decine di migliaia di criminali, delinquenti e ladri contro la gente indifesa (cosa che fa più schifo) ci sono fra gli italiani.

Tutta l'Italia sta vivendo sulla pelle di gente disperata e spesso si confezionano accuse affinché i disperati siano privati dei "diritti sociali" e dei diritti "costituzionali" che sono il vero patrimonio sociale di questo paese ogni volta che lo chiamiamo "patria"..

Caporalato, la ribellione dei 2 braccianti che hanno fatto arrestare 7 persone: "Trattati come animali, 26 ore di fila al lavoro per 30 euro" - Il Fatto Quotidiano

ILFATTOQUOTIDIANO.IT

Caporalato, la ribellione dei 2 braccianti che hanno fatto arrestare 7 persone: "Trattati come animali, 26 ore di fila al lavoro per 30 euro" - Il Fatto Quotidiano

"Sono stato sempre trattato come un animale, con insulti e cattive parole dirette contro la mia persona". "Una volta dopo avermi sgridato per una stupidaggine mi ha pure lanciato addosso una cassetta facendomi male". "Due mesi prima mi aveva schiaffeggiato sul luogo di lavoro perché avevo...

 

 

25 giugno 2020

Io non chiedo agli "amici" di essere diversi da ciò che sono come io non accetto di essere diverso da ciò che sono diventato.

 

25 giugno 2020

https: //www. oggitreviso. it/non -regolarizzare -lavoratori...

Vorrei che alle persone fosse chiaro che la legalità e il diritto vale per tutti. Non è giustificabile che gli imprenditori siano dei criminali e non rispettino le leggi.

'Non regolarizzare lavoratori dei campi significa essere protagonisti della diffusione dell'illegalità'.

OGGITREVISO.IT

'Non regolarizzare lavoratori dei campi significa essere protagonisti della diffusione dell'illegalità'.

"Non regolarizzare questi lavoratori significa essere protagonisti principali della diffusione dell'illegalità".

 

 

26 giugno 2020

C'era qualcuno che diceva che la mia vigna centenaria era morta.

 

26 giugno 2020

Christians' God say: every lives matter, but not your live!

Commenti

M-C.

Christian God: "Do as I say and maybe you will not die."

Manuela Simeoni

Hai provato a scrivere la frase, lasciarla da parte qualche ora e poi tornarci su come se fosse uno di quegli esercizi in cui devi trovare l'errore? A volte funziona

 

26 giugno 2020

Questa pagina introduce "Il crogiolo dello Stregone" e spiega il perché delle scelte della Stregoneria:

Il Crogiolo dello Stregone, presentazione e premesse alla sua elaborazione.

Questa pagina introduce "Il crogiolo dello Stregone" e spiega il perché delle scelte della Stregoneria:

Cito dalla pagina:

Che cos'era un "maestro" per l'apprendista? Il maestro rappresentava la garanzia, la verità del cammino, che si presentava all'"apprendista" e che garantiva all' "apprendista" la possibilità di modificare la percezione della realtà del suo mondo: come il suo "maestro". Fra il XIX e il XX secolo gli elementi della pratica della Stregoneria si trasformavano in scienza; in analisi economica; in scienza medica; nelle teorie evoluzionistiche; in modificazione della concezione dell'universo; nella modifica delle relazione fra Esseri Umani e Esseri Animali; nella capacità di pensare la capacità di percezione delle piante; comprensione dell'intelligenza degli Esseri Animali; in scienza astronomica; in modificazioni genetiche; nella nascita della psicanalisi e delle neuroscienze, ecc. ecc.

Tutte queste cose, trasformate in informazioni vengono vissute con distacco, con l'occhio dello spettatore. Non travolgono più le emozioni, ma ci si pone davanti ad esse come un dio padrone onnipotente che legge quanto avviene con distacco. Magari ci si stupisce che una ghiandaia riesca a ricordare 3.000 luoghi in cui ha nascosto le provviste nonostante la neve abbia ricoperto e cambiato l'aspetto del paesaggio, ma non gli passa in mente all'uomo che la memoria della ghiandaia è la sua stessa memoria. Non riesce a vedere nell'Essere Ghiandaia sé stesso. Guarda la cosa come uno spettatore, ma le sue emozioni non vengono travolte. L'Essere Ghiandaia viene sempre posta su una scala gerarchica delle specie di cui egli, l'Essere Umano, si pone al vertice guardando tutte le specie dell'Essere Natura dall'alto in basso.

Dal momento che la scienza si appropriava, ampliandoli, degli elementi con i quali la Stregoneria DIMOSTRAVA sé stessa, si rendeva necessario OGGETTIVARE LA STREGONERIA. Le dimostrazioni della realtà appartengono ora alla scienza, benissimo, a noi non resta che oggettivare il perché della Stregoneria e le condizioni per travolgere le emozioni costruendo delle condizioni appropriate nelle quali poterci modificare. A questo punto non dimostriamo più la "verità" della Stregoneria; ma la libertà da conquistare, come conquistarla e perché. Libertà che altro non è che travolgere le nostre emozioni per liberarle dai legamenti costrittivi: dai muri che le limitano e le circoscrivono. Questo modo di agire comporta la distruzione del modello di "maestro" conosciuto fino al XIX secolo attraverso cui la persona agiva, per costruire un modello di Stregoneria oggettivo che chiunque può usare adattandolo a sé stesso e alle proprie esigenze. Si passa, pertanto, da un modello duale "maestro" "apprendista" ad un modello di "apprendista" permanente.

L'uomo e la donna immersi in una continua modificazione di sé stessi. Dove non è più importante la meta da raggiungere, ma il cammino. Pertanto, l'accento non viene messo sulla meta da raggiungere, ma sugli STRUMENTI con i quali percorrere quel cammino!

Il Crogiolo dello Stregone rappresenta una vera e propria rivoluzione in Stregoneria. Una rivoluzione dove l'individuo è il maestro di sé stesso mentre, chi ha percorso dei tratti di cammino si limita a indicare gli strumenti da usare, ma non come e per ottenere cosa usarli! L'individuo diventa "maestro" di sé stesso risvegliando il DIO che cresce dentro di lui e, fornendosi degli Strumenti de Il Crogiolo dello Stregone, rimuove gli ostacoli lungo la propria strada.

----fine citazione----

Il Crogiolo dello Stregone, presentazione e premesse alla sua elaborazione.

Spiegazione delle premesse da cui nasce il crogiolo dello Stregone come strategia del divenire umano nella vita dell'uomo nella natura e nella società.

Il Crogiolo dello Stregone, presentazione e premesse alla sua elaborazione.

 

 

27 giugno 2020

Il Crogiolo dello Stregone, presentazione e premesse alla sua elaborazione.

Estratto dalla presentazione del Crogiolo dello Stregone:

Il Crogiolo dello Stregone ha in sé delle caratteristiche che dobbiamo sottolineare per non incorrere in fraintendimenti.

Innanzi tutto nessun individuo può imporre ad un altro individuo il Crogiolo dello Stregone. Detto questo, che appare quasi ovvio, ne consegue che IO NON VI POSSO DIRE QUALE ASPETTO DE IL CROGIOLO DELLO STREGONE voi potete usare.

Io posso raccontare la struttura de Il Crogiolo dello Stregone e la mia azione finisce lì. Il Crogiolo dello Stregone è un insieme di divinità, è un sentiero vivo esattamente come le persone che lo ascoltano. La relazione che può esistere fra il sentiero e le persone sono le relazioni fra singoli aspetti divini del sentiero e singole divinità che premono dentro ai singoli individui.

La differenza che esiste fra Il Crogiolo dello Stregone quale opera letteraria e Il Crogiolo dello Stregone come pratica di vita degli individui è determinato dall'energia e dal Potere di Essere degli individui che ascoltano. E' il Potere di Essere degli individui che permette loro di afferrare questa opportunità: io posso SOLO esporla.

Le persone che ascoltano hanno l'opportunità di prendere quanto serve loro o di annoiarsi: la differenza fra prendere quanto serve e annoiarsi è la differenza che c'è fra una persona che può afferrare le opportunità e una persona che non vede a cosa può servire quanto vado dicendo.

Il Crogiolo dello Stregone è manifestazione di DEI. Non pensate che sia facile aver a che fare con gli DEI de Il Crogiolo dello Stregone si dovrà avere la massima determinazione e la massima disciplina per costruire le condizioni della propria vita perché gli DEI costruiranno delle situazioni nelle quali noi ci troveremo disperati e impotenti. In quel momento solo il nostro Intento, manifestato attraverso la nostra autodisciplina, è capace di pescare gli elementi strategici dentro di noi ed è in grado di sgarbugliare la trappola in cui gli DEI ci hanno cacciato. Un Intento inflessibile, sorretto dalla VOLONTA' d'ESISTENZA è in grado di fermare ogni attacco proveniente dal mondo esterno, producendo una adattamento soggettivo che ci trasforma, che rappresenta l'unica manifestazione che gli DEI riconoscono.

Io vi racconterò Il Crogiolo dello Stregone; difenderò le idee all'interno dei dibattiti; aiuterò le persone a comprenderne le varie parti, MA NON FARO' ALTRO! Il Potere di Essere è una conquista della singola persona e di nessun altro!

Nessuno si aspetti che gli si dica cosa deve fare, come deve applicare il Crogiolo dello Stregone e cosa sia importante fare!

Se poi qualcuno, preso dall'entusiasmo, si mette a praticare Il Crogiolo dello Stregone, o parti di esso, e nel farlo si caccia in situazioni personali spiacevoli, NON SI ASPETTI NESSUN AIUTO. Quella situazione personale spiacevole è parte della sua sfida iniziata quando ha pensato di praticare Il Crogiolo dello Stregone e dalle scelte che metterà in atto con le quali la risolverà dipenderà la sua trasformazione soggettiva. Dalle soluzioni che adotterà, dalla quantità di coinvolgimento emozionale che esporrà, getterà le basi per continuare o per ritirarsi davanti ad un futuro possibile.

Ricordate che Il Crogiolo dello Stregone è la manifestazione degli DEI dentro di noi che costruiscono delle relazioni con gli DEI del mondo in cui viviamo che costruiscono delle condizioni affinché i soggetti manifestino il DIO che cresce dentro di loro. Negli interessi che gli Dèi dentro di noi manifestano nel relazionarsi col medesimo "dio" fuori di noi, determinano le condizioni per costruire il dio che noi diventeremo.

Il Crogiolo dello Stregone, quando praticato con Intento e passione per la vita ha il POTERE di mettere al nostro servizio un meccanismo psichico che noi conosciamo solo come capace di produrre "malattie psicosomatiche". In poche parole, mentre una persona che si chiude su sé stessa e che accetta passivamente blocchi psichici manifesta malattie psicosomatiche, lo stesso meccanismo in una persona che pratica Il Crogiolo dello Stregone tende a costruire tutte quelle connessioni cerebrali e a predisporre il fisico affinché quella persona possa far fronte al meglio alle contraddizioni della vita. Questo aspetto, a cui voglio solo accennare (che in fondo non è altro che la rivitalizzazione del meccanismo di crescita degli individui) viene trattato in più di un dibattito.

Non si tratta di "miracoli", ma di adattamento della soggettività psico-fisica degli individui in relazione alla manifestazione della loro volontà nella scelta di VIVERE PER SFIDA praticando Il Crogiolo dello Stregone. Si tratta di un riadattamento soggettivo alle variabili oggettive della propria soggettività in relazione alla propria azione nel mondo in cui vivono. Agire, attraverso la propria volontà, significa diventare dei guerrieri della vita: della propria vita.

----Fine citazione----

Il Crogiolo dello Stregone, presentazione e premesse alla sua elaborazione.

FEDERAZIONEPAGANA.IT

Il Crogiolo dello Stregone, presentazione e premesse alla sua elaborazione.

 

27 giugno 2020

La Cina ha dimostrato che l'uomo è più importante dell'economia. L'uomo è importante, non Dio. Ai complottisti questo non piace.

 

27 giugno 2020

La voglia e la volontà di ammazzare le persone, anche davanti a dati reali di morti, gridano che è un complotto dei poteri "forti"

 

27 giugno 2020

La mia riflessione è questa: che cosa succede se due continenti, come il Nord America e il Sud America vengono separati dalle relazioni economiche internazionali perché il coronavirus sta facendo strage dei loro cittadini?

Che ne è dell'economia italiana? O dell'economia europea?

E se a questi aggiungiamo la necessità di separare l'India e la Russia perché anche in quei paesi la pandemia si sta sviluppando?

Non siamo più davanti ad una globalizzazione dell'economia, che tanti sacrifici economici ha comportato, siamo davanti ad una frantumazione del sistema economico con la conseguente distruzione del sistema industriale prima e del sistema finanziario poi.

In questa situazione, che per ora è solo immaginata, l'unica cosa che conta è la capacità del singolo uomo o donna di agire nel proprio mondo. La sua cultura, la sua esperienza, la sua capacità di portare mattoni per costruire fra possibili macerie economiche e sociali.

Quando io ho iniziato a controllare le serie dello sviluppo del coronavirus, un paio di mesi fa, non sono stato in grado di immaginare che la più grande potenza economica mondiale, come gli USA, fossero così fragili dal punto di vista sociale. Eppure, la fragilità di una nazione non è data solo dalla struttura sociale o dalla quantità di uomini in miseria che quella nazione usa per mantenere la ricchezza, ma dalla cultura sociale dei politici che usano la ricchezza mantenendo uomini in miseria. Non conoscono l'equilibrio da mantenere per consentire loro di continuare ad essere ricchi e, disprezzando gli uomini in miseria, finiscono per distruggere la loro stessa ricchezza.

 

27 giugno 2020

Il razzismo non serve a dividere gli uomini per razza, ma ad alimentare l'odio per i poveri affinché non migliorino la loro vita.

 

 

28 giugno 2020

Essere Pagani significa essere aperti agli infiniti Dèi che popolano il mondo in cui viviamo. Ma se come Pagani non siamo aperti agli uomini e ai bisogni della società, se non percepiamo le tensioni che attraversano gli uomini, ciò che noi siamo, come possiamo superare la barriera emotiva di specie e percepire le emozioni degli infiniti Dèi che ci circondano? Nella società in cui viviamo esiste una massa di persone che definiamo "parassite" o, più correttamente "vampiri emotivi", soggetti che traggono vantaggio dalla percezione emotiva di altri e che tendono a trasformare questi altri in scudi dietro i quali nascondersi. Noi, come Pagani non possiamo cercare alleanze con "chi si nasconde" per incapacità emotiva. Poi, le scelte, il "che fare", rivela l'ognuno di noi...

 

 

29 giugno 2020

[da blog]

In un sistema come quello in cui viviamo non possiamo permetterci di sottovalutare i problemi indotti dalla pandemia.

Fra tecnici, biologi o virologi c'è un dibattito sui possibili sviluppi futuri della pandemia.

Solo che il dibattito non si riferisce ai dati sullo sviluppo della pandemia in essere, sono relativi ad ipotesi future.

In quel campo, un'affermazione vale un'altra perché biologi o virologi non hanno la sfera di vetro, ma devono basarsi sull'evoluzione di pandemie precedenti e nel formulare le ipotesi sono legati alle loro personali predilezioni.

Non si tratta di dividere le persone fra catastrofisti o ottimisti, si tratta di prendere atto, giorno per giorno, dei dati che arrivano sulla diffusione pandemica.

Un individuo con buoni livelli di vitamina D si difende bene dall'attacco del coronavirus, però se viene infettato, lui vive l'infezione in maniera leggera, ma è in grado di trasmetterla ad altri.

Come i virus della classe coronavirus, col caldo il Covid-19 avrebbe dovuto sparire. Abbiamo visto fin dall'inizio che questo coronavirus si diffonde in Africa a 30° di temperatura, pertanto il suo comportamento è anomalo rispetto ai coronavirus.

Noi possiamo seguire giorno per giorno l'evolversi della pandemia consapevoli che il numero di morti non dipende dal numero di infettati, ma dalla qualità degli infettati, dal loro stato di salute, dalla loro età e dalle difficoltà o malattie che già abitano quei corpi.

Resta il fatto che il coronavirus potrebbe sparire da un giorno all'altro, questa è la speranza di molti, ma dai dati questo risulta essere una pia illusione.

Prendiamo atto che gli Indios del Brasile, che già furono decimati da semplici raffreddori portati dai conquistadores, oggi stanno morendo con grande facilità anche per un sistema sanitario al collasso.

Noi possiamo seguire i dati giorno per giorno, ma soprattutto dobbiamo difenderci dalla possibile esposizione al coronavirus.

Cosa succederà in futuro, non lo sappiamo. Io, personalmente, sono pessimista e, come pessimista, spero di sbagliarmi. Spero di essere smentito anche se ora 10000000 di contagiati e 500000 morti non sono un gioco.

Quello che mi sconcerta non è lo sviluppo della pandemia, ma la superficialità delle persone costrette per mesi all'isolamento e che ora, uscite dall'isolamento pensano che l'isolamento sia stato inutile.

Si è salvato la vita a molte decine di migliaia di persone sottraendole al pericolo e le persone vogliono fingere che il pericolo non sia mai esistito.

Questa "negazione dell'evidenza" è un effetto di tutto il sistema di fede imposto alle persone ed è lo spesso elemento ideologico che permetterà, secondo me, al coronavirus di svilupparsi prossimamente. Mi sembra che non ci siano dubbi specialmente se ricordiamo dell'esperienza dell'Iran.

29 giugno 2020

 

 

30 giugno 2020

Io capisco chi dice che la legge di Hong Kong contro il terrorismo e l'eversione toglie la libertà, in Italia terrorismo ed eversione sono legali. E' una questione di libertà?

 

30 giugno 2020

Continuo con la partita mondiale di Calcio della filosofia commentata dagli Dèi.

Echidna e i filosofi Fondamentalisti contro Dialettici n. 5, azione 24.

In questa pagina è Echidna che commenta lo scontro della Partita Mondiale di Calcio della filosofia fra Fondamentalisti e Dialettici.

Riporto dalla pagina:

Non c'è un prima o un dopo di quelle filosofie, ci sono solo i bisogni dell'uomo che al piacere di interpretare la realtà del mondo di Democrito contrappone il desiderio di dominare di Platone."

"Nel dire, come abbiamo detto, che l'uomo ha creato una razza, non facciamo confusione e non affermiamo che l'uomo ha fatto gli individui che sono stati forniti dalla natura con certe qualità apprezzabili: l'uomo li ha riuniti insieme e ha trasformato in un dono permanente la generosità della natura. In parecchi casi, come ad esempio nella pecora Ancon, di gran valore perché non è capace di saltare gli steccati, e nel piccolo cane usato nei mulini, l'uomo ha probabilmente soltanto impedito gli incroci, ma in molti casi noi sappiamo di sicuro che egli ha agito secondo la selezione, traendo vantaggio dalle successive piccole variazioni."

Darwin, L'origine delle specie e i fondamenti dell'evoluzione, Newton, 1984, p. 111

"Anche l'intuizione più geniale vien banalizzata" continua Echidna "la materia è una costante nell'universo e ogni coscienza che manifesta la propria volontà di vivere manipola la materia e, manipolando la materia, consente al venir in essere di nuove forme di coscienza. Nulla nasce dal nulla, ma tutto nasce da un preesistente che viene modificato. L'uomo vive nell'idea di una creazione della vita dal nulla, ma nulla, nella realtà del suo vissuto, porta l'uomo a formulare una tale ipotesi. All'uomo piace pensarsi onnipotente oltre ogni dato di realtà. In questo modo, quando Darwin rileva che in natura "nulla si crea, ma tutto si trasforma" l'uomo non modifica il proprio punto di vista sulla realtà del mondo ma, pur considerando corretta l'osservazione di Darwin, continua a comportarsi nel mondo come se un Dio lo avesse creato dal nulla. Per questo tipo di uomini è più facile sottomettersi e far propria l'idea di un padrone che ha creato il mondo piuttosto che prendere atto di vivere in una realtà in trasforma zione che gli richiederebbe un enorme sforzo di responsabilità dal momento che ogni sua azione, o non azione, concorre a modificare la realtà stessa."

"O uomini, adorate il Signor vostro: lui vi ha fatto sorgere dal nulla, lui ha creato quelli che furono prima di voi. E' auspicabile, dunque, che lo temiate."

Maometto, Corano, Sura II La vacca, versetto 21, Oscar Mondadori, 1980, p. 87

"Nulla è permesso che avvenga al di fuori del Signor vostro da adorare" c'era una nota, non tanto velata, di disprezzo nella voce di Echidna "perché se lui ha fatto sorgere dal nulla, in lui c'è tutta la verità e non ci può essere altro al di fuori di quanto egli dice perché, se ci fosse, lui lo avrebbe detto. E voi dovete avere paura di lui. Mentre una spada è poggiata alla vostra gola, pronta a tagliarla, colui che impugna la spada chiede: "Temi il Signore?". Voi non osate rispondergli che non temete il Signore perché, in quel caso, vi taglierà la gola. Dovete rispondergli che "temete il Signore" perché se gli dite che temete la sua spada è facile che vi tagli la gola affermando di mandarvi a conoscere il suo Signore. Nessuno ha creato il mondo dal nulla, ma spade puntate alla gola hanno costretto centinaia di generazioni a pensare che qualcuno, che è necessario temere, ha creato il mondo dal nulla. E dopo decine di generazioni di persone terrorizzate, nonostante si possa dimostrare che il mondo è divenuto in sé e per sé, gli uomini ancora sono costretti a pensare che il mondo è stato creato dal nulla da un Dio malvagio che si compiace di macellare gli uomini per farsi temere. "Nulla si crea, ma tutto si trasforma" nella realtà del vissuto degli uomini, ma nella fantasia delirante ecco il potente padrone che crea dal nulla un mondo in cui far abitare gli schiavi che devono obbedire alla morale che lui impone."

"Anzi "se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere: facendo questo, infatti, accumulerai carboni ardenti sopra il suo capo. Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene"."

Paolo di Tarso, lettera ai Romani 12, 20 - 21

"Come uccidere il nemico che anziché mettersi in ginocchio davanti all'idea del Dio padrone, in quanto creatore del mondo, preferisce cercare le cause dei fenomeni nel mondo?"

Echidna e i filosofi Fondamentalisti contro Dialettici n. 5, azione 24

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Echidna e i filosofi Fondamentalisti contro Dialettici n. 5, azione 24.

 

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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