Da qui nasce il concetto di umiltà proprio del Paganesimo Politeista e della Stregoneria. In cosa consiste l'umiltà della Stregoneria?
Nella domanda che l'individuo che percorre quel sentiero si pone: sono sufficientemente attrezzato per affrontare il mondo in cui vivo?
Sono in grado di far fronte ai fenomeni che improvvisamente si presentano?
Le mie determinazioni sono sufficientemente ricche di esperienza e di adattamento per fronteggiare quanto incontro?
L'umiltà dello Stregone non consiste nel sottomettersi a qualche cosa, nell'essere prostrato. L'umiltà dello Stregone consiste nel rispetto per l'immenso del mondo e manifesta questo rispetto affinando la sua abilità, le sue capacità e rafforzando gli strumenti di cui si serve per prendersi nelle proprie mani la responsabilità della propria vita.
L'umiltà dello Stregone consiste nel riconoscere sé stesso inserito in un immenso nel quale deve adattarsi e trasformarsi.
Gli Esseri della Natura possono variare la specie cui appartengono: l'evoluzione delle specie ne è un esempio. Vedi le sottospecie di Esseri Animali quali adattamento soggettivo a diverse condizioni oggettive incontrate. La volontà di adattarsi manifestata da un soggetto all'interno della necessità di farlo date diverse condizioni oggettive, modifica l'attrezzatura che quella specie fornisce al nuovo nato per consentirgli di espandersi in un'oggettività diversa.
Tanto più è specializzata e complessa la specie cui il singolo individuo appartiene, tanto minori saranno le variabili introdotte dal singolo come variazione della specie stessa.
Gli Esseri Umani possono variare il mondo sociale e culturale permettendo un diverso adattamento dei nuovi nati. Per gli Esseri Umani le modificazioni più visibili e immediate sono quelle di ordine sociale e culturale.
Conoscere e considerare l'esistenza di trasformazioni quale risultato delle relazioni fra noi come soggetti e il mondo in cui viviamo significa: DIVENTARE CONSAPEVOLI!
Cosa significa diventare consapevoli?
Significa riconoscere la presenza di tutto noi stessi:
In ogni nostra azione;
In ogni nostra sensazione;
In ogni nostra parte fisica;
In ogni nostra parte psichica;
Significa riconoscere ogni determinazione come manifestazione della totalità di noi stessi!
Quando riconosco che le mie mani non sono un oggetto diverso da me, né il mio sentire appartiene a qualche cosa di diverso da me, né il mio sesso è diverso da me: io riconosco me stesso come un dio che per costruire la sua esistenza necessita di agire ORA!
Io scelgo le mie azioni in base alle mie predilezioni e alle mie possibilità valutando il meglio per me nel mondo in cui vivo!
ATTENZIONE!
Le MIE azioni;
Le MIE predilezioni;
Le MIE possibilità;
La MIA valutazione del meglio;
La MIA valutazione del mondo;
Questo è il mio essere DIO.
Allora sono il padrone?
Non lo sto dicendo ad una sola persona privilegiandola rispetto a tutte le altre. Lo sto dicendo a tutte le persone! Perché tutte le persone devono riconoscere sé stesse come DEI! Deve essere, dunque, un modo sul quale costruire la vita sociale degli Esseri Umani.
Marghera, 19 gennaio 2001
Modificato per il dibattito del 29 marzo 2003
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Cod. ISBN 9788891170897
Sito di Claudio Simeoni
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
Ultima formattazione 21 ottobre 2021
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