Perché inducono l'idea nelle persone di presumere. Presumere che dietro a ciò che non si conosce ci sia ciò che già si è deciso che ci debba essere. I misteri e i segreti vengono millantati da chi vuole sollecitare atti di fede delle persone come rinuncia alla loro capacità di analisi e di critica.
Affermare che una cosa è un "mistero" significa, implicitamente, aver già nella testa l'idea di che cosa sia o in che cosa consista quel mistero. Il mistero non è ciò che è, ma ciò che noi desideriamo che sia.
Il desiderare che ciò sia, induce le persone a proiettare la loro idea sull'oggetto che le costringe a formulare una definizione del mistero indicato. Definizione e idea del mistero di cui le persone si compiacciono per averne un'idea (di averlo, di fatto, intimamente svelato).
La presunzione della superstizione non consiste nello sbagliare ad individuare un meccanismo di un evento, ma quello di preumere che l'evento sia generato da una causa immaginaria che l'individuo mette a fondamento del proprio pensare il mondo.
Se un individuo pensa che il mondo sia creato da una volontà, fa un atto di superstizione non tanto perché pensa che il mondo possa essere stato creato, ma perché sottomette tutte le sue scelte e le sue azioni in funzione di un soggetto immaginario che, avendo creato il mondo, gli dice che cosa deve o non deve fare; che cosa può o non può desiderare.
Attraverso la credenza nella superstizione l'individuo si dimette da sé stesso per sottomettersi a qualche cosa che immagina e che imprigiona la sua attività nell'abitare il mondo in cui è nato.
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
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Ultima formattazione 21 ottobre 2021
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