Perché la ragione arriva a delirare proiettandosi in una ragione onnipotente?

La ragione è l'aspetto più povero della realtà umana.

Solo la scienza e la comunicazione fra ragioni limitano gli effetti superstiziosi imposti dalla ragione sull'uomo.

Quando l'uomo ha paura della vita, si rifugia in una ragione povera che gli impone idee superstiziose per legittimare la sua fuga dal mondo e dalla vita.

Quando l'uomo viene disarmato dalla sua stessa società, fin dall'infanzia, e reso incapace di affrontare i problemi della sua vita, quell'uomo crea dentro di sé un padrone onnipotente che alimenta le sue fantasie e i suoi desideri. Il Dio onnipotente dei cristiani esiste e abita ogni singolo cristiano. Il Dio dei cristiani è l'assassino che deve imporre la sua "volontà di potenza" per dominare altri uomini, sia quando si tratta di dittatori, capi famiglia o preti stupratori di bambini. Il Dio dei cristiani è reale; è l'arroganza di dominio che abita ogni cristiano e ogni cristiano identifica sé stesso nella propria arroganza di dominio. Cioè in Dio.

Quando l'uomo è coraggioso, si chiede il perché delle cose e usa la sua ragione per risolvere i problemi che si presentano nella sua quotidianità.