Perché l'idea di creare dal nulla è una truffa?

Novantasette domande e novantasette risposte nella Religione Pagana

Domanda numero sessantasei

di Claudio Simeoni

Quesiti di teologia pagana

Perché il Dio non crea sé stesso dal nulla, ma emerge da un inconscio (inconsapevole di sé) che lo ha preceduto e nel quale si sono verificate le condizioni affinché potesse venir in essere. La sua volontà, con la quale soddisfa i suoi bisogni e veicola i suoi desideri, diventa condizione oggettiva nella quale altre Coscienza, altri possibili Dèi, emergono.

Dal nulla non emerge nulla. Dalla non-coscienza emerge la coscienza. La coscienza si trasforma emergendo nuova ad ogni trasformazione. La coscienza trasformandosi modifica l'ambiente creando condizioni affinché altre coscienze possono venir in essere.

Affermare che qualcuno possa creare dal nulla, priva della volontà e della determinazione i soggetti della vita, coloro che stanno vivendo, per attribuirne l'esistenza alla volontà di un padrone-creatore. Loro non dipendono da sé stessi, ma dal loro creatore.

Affermare che qualcuno crei dal nulla costringe i soggetti a dedurre il presente partendo da quell'apriori, quella credenza, quella convinzione, scartando e ignorando quanto agisce nel presente che contraddice quell'apriori.

Affermare che qualcuno crei dal nulla ha come scopo quello di chiudere le possibilità di trasformazioni nel futuro ai soggetti umani che agiscono in questo presente. Non hanno futuro perché la loro vita si conchiude nel Dio che li avrebbe creati perfetti a sua immagine e somiglianza.

 

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Claudio Simeoni

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Apprendista Stregone

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Ultima formattazione 21 ottobre 2021

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