Cosa ci sarà alla fine del tempo, dei mutamenti?

Tutto il movimento religioso della materia e dell'energia dell'universo è il passaggio dalla materia e dall'energia inconsapevole ad uno stato di consapevolezza di sé.

Questo movimento, che avviene per trasformazione soggettiva della materia circoscritta in una coscienza, attraversa una serie di "morte" nello stato in cui vive per rinascere, eventualmente, con un corpo formato dall'energia emotiva che quella coscienza ha plasmato nel corso della sua vita.

Questa trasformazione, alla fine del "tempo", quando le trasformazioni non saranno più possibili perché tutta la materia e l'energia vitale (emotiva) è diventata consapevole, darà vita alla Coscienza Universale. La consapevolezza di Sé di ogni singola unità di energia-materia permette la trasformazione solo nella "fusione", in quell'idea secondo cui "l'essere è il nulla" o, più precisamente, "altro da sè".

Il tempo religioso si conclude con la formazione della Coscienza Universale. Quando tutta l'energia vitale dello spazio, sia nella forma di materia che di "energia", diventa consapevole nella totalità universale. In quel momento non saranno possibili altre trasformazioni della materia-energia e la Coscienza Universale potrà solo morire perché è l'unica trasformazione che le è rimasta. La consapevolezza viene distrutta, rimane la materia che ricomincia il ciclo in cui frammenti di materia passano dall'inconsapevole al consapevole per riformare nuovamente, alla fine dei mutamenti, la Coscienza Universale.

Il tempo religioso del singolo soggetto si conclude quando, esaurito il ciclo vitale nel proprio presente, si appresta a morire ed eventualmente a rinascere in una dimensione fisica-percettiva diversa con l'energia emotiva che ha compattato, agendo, nel corso della sua vita.