Kola Ramishvili

Massificazione, omologazione inutilità dell'azione

Al padiglione della Georgia

53 Esposizione Internazionale d'Arte 2009

La Religione Pagana e la Biennale d'Arte di Venezia

di Claudio Simeoni

53esima Biennale di Venezia: La Religione Pagana come bisogno umano espresso nell'arte.

Quadri dinamici.

Argomenti di Religione Pagana.

In tutto il mondo, in ogni paese del mondo, ci sono state trasformazioni sociali e politiche. Spesso, nel tempo presente, in ogni presente, le persone manifestano il desiderio di cambiamento. Un bisogno forte per conseguire un futuro che quel presente nega. Poi, qualcuno ha interesse a sollecitare un cambiamento perché col cambiamento raggiunge degli interessi che le regole sociali nel presente gli nega. Bisogno delle persone e interesse di dominio si fondono nell'aggredire il presente. Cancellare ogni futuro che da quel presente poteva emergere. Ed imporre una nuova omologazione. E mentre il futuro desiderato, sognato, non si presenta, chi aveva interessi materiali o di potere da conseguire, grazie alla distruzione di quel presente, li raggiunge. Muoiono i sogni nell'illusione delle persone e dei loro bisogni, mentre il futuro ancora una volta si chiude in una nuova, ma sempre uguale, omologazione.

Per questo, nell'opera di Kola Ramishvili, sembra che tutto sia inutile. Tutto si scrive e tutto si cancella. All'infinito.

Kola Ramishvili presenta l'agitarsi senza un progetto in cui l'omologazione scambia quell'agitarsi, confuso e violento, come una rivoluzione. Una rivoluzione si presenta sempre come una rottura delle condizioni dell'anima . La rottura di condizioni emotive che imprigionano le emozioni delle persone in un tempo presente. La violenza della sopraffazione alle tensioni emotive non è una rivoluzione. E' solo un atto di rapina. Un atto di violenza con cui chi ha il dominio (o lo vuole gestire) chiude il futuro alle emozioni delle persone costringendole in un conflitto fisico e sociale permanente.

Il segno di Kola Ramishvili, che viene cancellato per essere ridisegnato, rappresenta l'inutilità di una violenza fisica che non porta al cambiamento ma riafferma il presente, sia pur sotto un diverso dominio.

Il concetto di omologazione e di inutilità dell'agire è un concetto proprio delle religioni monoteiste (cristianesimo, islam ed ebraismo). Inutilmente l'uomo agisce: solo il padrone, solo il dio padrone, può agire. La volontà dell'uomo viene annullata dal dio padrone, dallo stato, o dal padrone di turno. Solo il padrone decide, l'uomo soccombe in sforzi inutili.

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Alla 53. Mostra Internazionale d'Arte di Venezia, biennale 2009
Padiglione della Georgia.

 

Marghera, 24 luglio 2009

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

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