Paestum
La percezione è quell'insieme di funzioni psicologiche che permettono ad un organismo di acquisire informazioni sul suo ambiente permettendo all'organismo di adattarsi ad ogni sollecitazione e ad ogni mutamento.
L'organismo, ogni organismo, dall'immenso che lo circonda seleziona un certo numero di fenomeni ai quali rispondere coscientemente, ma la maggior parte dei fenomeni, provenienti al mondo, sono ignorati dall'organismo e spesso subiti. Questo meccanismo di difesa, che nel Mito viene rappresentato dalla Titanomachia con cui Zeus relega i Titani nel Tartaro, negli Esseri Umani, per effetto della ragione e delle sue necessità, può assumere carattere patologico in un'ossessiva difesa dell'individuo dalle sollecitazioni del mondo. L'individuo si rifiuta di considerare fenomeni che mettono in discussione le sue idee sul mondo, la forma del mondo o le trasformazioni del mondo.
Una di queste difese in psicologia va sotto il nome di rimozione. L'individuo, più o meno automaticamente, esclude dalla coscienza (dal prendere in considerazione) rappresentazioni o fenomeni in contrasto con le sue idee sul mondo. L'individuo chiude la propria percezione del mondo in un ambito ristretto.
Per fare questo compensa la sua inadeguatezza, nell'identificare i fenomeni del mondo, proiettando sui fenomeni del mondo la propria immaginazione. Quando l'immaginazione non è sufficiente per proteggere la limitatezza della sua percezione, l'individuo mette in atto delle difese psichiche come, ad esempio, la scotomizzazione.
In questo processo psichico di difesa delle proprie idee da fenomeni provenienti dal mondo, l'individuo si rifiuta di percepire determinati aspetti dell'ambiente in cui vive oppure evita di incontrare qualunque fenomeno o idea che metta in discussione la sua descrizione del mondo. Dal punto di vista della selezione della percezione, ogni specie della Natura ha messo in atto le proprie strategie per ridurre e specializzare la percezione dei fenomeni provenienti dal mondo. L'educazione sociale, fin da quando l'individuo è ancora nella pancia della madre, seleziona ulteriormente la capacità di percezione dell'individuo allontanandolo dalla Natura. Così il mondo in cui l'individuo nasce e cresce diventa sempre più muto.
L'individuo si allontana dal divino nel quale è nato e immagina sé stesso onnipotente, ad immagine e somiglianza di un dio onnipotente. Si immagina superiore e al di fuori della Natura: padrone della Natura. In questo delirio dell'immaginazione, separata dalla sua realtà, aspetta con terrore la propria morte. Capire che si può cambiare la qualità della nostra percezione del mondo iniziando a guardare e vivere il mondo con occhi diversi, è il primo passo per rientrare nella Natura. E' il primo passo per costringere Zeus a tenere aperte, per noi, le porte dell'Olimpo.
Marghera, 10 febbraio 2009
Napoli
Pompei
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Non esiste, nella società in cui viviamo, una disciplina o delle regole per chi voglia costruire una Religione o, più in generale, un pensiero religioso autonomo e diverso dalla religione cattolica che domina ogni anfratto dell'esistenza umana. Chi lo fa viene visto con sospetto. Un nemico da combattere e quando viene aggredito, le Istituzioni tendono ad ignorare le aggressioni. Eppure, costruire una religione è l'unico modo per agire sulle proprie emozioni e costruire i legami fra sé stessi e il mondo in cui siamo nati.
Marghera, 06 ottobre 2011
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
Diana di Roma!
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