L'arte di Patrick Mimran: GHOSTS

Le riflessioni della Religione Pagana sull'arte e alcuni artisti.

di Claudio Simeoni

 

 

 

55esima Biennale d'Arte: Palazzo Enciclopedico

Alla 55esima Biennale d'Arte di Venezia Patrick Mimran presenta una serie di lavori fatti fra il 2010 e il 2012 in cui dipinge i suoi fantasmi.

Quadri in bianco e nero, quadri in bianco e nero con colori, le cui rappresentazioni si muovono nella notte della della sensazione che si manifesta in una coscienza che non coglie né il loro senso né la loro forma.

Le notti del sogno, popolate da incubi, in cui le fobie, le angoscie e le ansie dell'abitare il mondo prodotte da un'educazione incapace di fornire alla persona strumenti adeguati, assalgono la coscienza del sognatore indifeso.

Nei quadri di Mimran c'è la dispersione della psiche dell'individuo fagocitata da angoscie che ne fanno da padrone.

Nei quadri di Mimran è l'angoscia e la disperazione che abita l'individuo e che, trasformata nelle immagini dipinte nei quadri, costringe la psiche della persona a cercare una speranza come una via di fuga dalle spirali di tanta impotenza.

Qua e là emerge una nota di colore. I fantasmi sono attraversati da tratti di colore. Anche se il colore non cancella le paure, tende ad alimentare l'idea di una possibilità diversa.

Noi che pratichiamo il sognare sappiamo cosa l'educazione cristiana ha seminato dietro ad ogni angolo della nostra percezione. Incontrarlo nel sogno non ci crea angoscia, anche quando si presenta come un fantasma feroce. In fondo, il sognatore, si è attrezzato della cintura di Venere, della folgore di Zeus e del giavellotto di Athena.

 

Patrik Mimran - Ghosts

Patrik Mimran - Ghosts

Patrik Mimran - Ghosts

Patrik Mimran - Ghosts

 

Marghera, 03 giugno 2013

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell’Anticristo

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

 

La Biennale d'Arte di Venezia

Quando gli Esseri della Natura iniziarono il loro cammino, oltre tre miliardi di anni or sono, Zeus con Mnemosine partorì i "Canali della Percezione" seguendo i quali gli Esseri della Natura possono trasformarsi in Dèi. Questi canali funzionano anche all'interno dell'oscurantismo cristiano e noi, Esseri Umani che seguiamo la Religione Pagana li conosciamo col nome di MUSE. E' attraverso le Muse che noi spezziamo i legami di sottomissione che i cristiani impongono agli Esseri Umani.