Il termine "popolo" è un termine monarchico ed è il retaggio del regime monarchico inserito nella Costituzione Democratica. Deriva dal concetto di "popolo di Dio", un concetto di uomo ridotto a proprietà che nella sostanza la Costituzione condanna.
Febbraio 2022: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.
Cronache mese di febbraio 2022
11 febbraio 2022
Situazione della pandemia nel mondo ad oggi, 11 febbraio 2022 alle 19.30.
Vi hanno detto di togliervi la mascherina?
Probabilmente qualcuno ha bisogno di aumentare i contagi.
La pandemia continua ad avanzare a 2,5 milioni di contagi al giorno e ora sta facendo 13000 morti al giorno.
La scommessa è sulla tenuta dei vaccini, io, comunque, cercherò di proteggermi ancora con un po' di attenzione anche se sono vaccinato con tre dosi.
11 febbraio 2022
Carico pagine come questa che in tempo di pandemia appaiono come pagine profetiche.
Precariato sociale e ripresa economica
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Precariato sociale e ripresa economica
Precariato sociale e ripresa economica
Il precariato sociale è il maggior ostacolo che impedisce una vera ripresa economica.
11 febbraio 2022
A volte mi succede di incontrare delle pagine che mi lasciano sgomento e senza parole. Vorrei condividerle, ma le caricherà nei domini.
11 febbraio 2022
Sono stato costretto ad aprire una nuova pagina indice sulla quale caricare la maggior parte degli articoli che prima erano presenti sui blog.
Si tratta di articoli spesso legati alla politica che, comunque, danno una visione sociale della Religione Pagana anche se il terreno su cui si pone l'analisi e la critica è un terreno abbastanza viscido.
Per una riflessione sui problemi politici
Per una riflessione sui problemi politici
FEDERAZIONEPAGANA.IT
Per una riflessione sui problemi politici
Riflettere su problemi politici e di geopolitica internazionale.
11 febbraio 2022
Il mondo del Kevala - seconda e ultima parte
... Continua dai post precedenti
Quando un individuo nasce è materia emozionata che si adatta alle condizioni del mondo in cui è venuta in essere.
La materia emozionata si trasforma in coscienza e in consapevolezza che cresce. La materia emozionata è il corpo dell'individuo. E' l'Avadhi, l'azione con cui la materia emozionata ha pervaso la materia crescendo e formando un corpo alimentando la coscienza di quel corpo nei suoi processi di adattarsi al mondo.
Il corpo umano, una volta nato sembra quasi fermare l'Avadhi, in realtà il corpo pratica l'Avadhi in sé stesso, crescendo, e fuori di sé stesso alimentando la comprensione del mondo e adattandosi ad esso.
La coscienza di quel corpo, un po' alla volta, abbandona la coscienza e la conoscenza del mondo emotivo, Manahparyaya, per fissarsi nel mondo della ragione, la Mati. Un po' alla volta l'individuo, crescendo, fissa la sua coscienza sulla Mati perché la Mati, la ragione con cui descrivere il mondo, è più funzionale (riceve risposte migliori) nelle relazioni con il mondo in cui è venuto in essere.
In questo processo la Manahparyaya diventa "espressione dell'emozione nella Mati" e l'azione non è il mondo dell'azione, ma diventa la cronaca della successione di presenti in cui la ragione, la Mati, ricorda sé stessa.
In tutto questo processo di crescita rimane il "potere della nascita" che si trasforma in necessità di relazione fra sé e il mondo. Una necessità talmente forte da impegnare tutta l'energia disponibile del soggetto che attraverso la sua volontà cerca la soddisfazione del proprio desiderio.
Giorno dopo giorno l'individuo prende la sua energia emotiva e la impasta come un fornaio che impasta acqua, farina e lievito. Amalgama la sua energia emotiva, la Manahparyaya, attraverso le azioni, l'Avadhi, per ottenere un mondo della ragione, la Mati, diverso dalla Mati che sta vivendo.
Impasta, impasta giorno dopo giorno e mentre l'individuo vive impastando produce dentro di sé il Kevala: un corpo cosciente di sé di energia emotiva.
L'uomo e la donna producono il sé stesso, l'altro sé stesso, che è sé stesso che vive in sé stesso.
Può apparire come una scissione della coscienza, ma non è una scissione perché l'uno non può vivere senza l'altro e l'uno e l'altro si alimentano vicendevolmente. Interagiscono per il solo fine di poter continuare ad agire nel mondo e continuare ad interagire.
Ma è, tuttavia, un corpo e una coscienza che abita un corpo fisico e che, pur separato dalla coscienza razionale (la separazione o l'interazione sono soggettivi e dipendono sia dalla volontà che dall'attività di ogni singolo soggetto), diventa la forza progettuale della coscienza razionale perché i suoi desideri e le sue necessità diventano i desideri e le necessità della coscienza razionale al di là di come la coscienza razionale può rappresentarli nel mondo.
Non si progetta la propria vita perché si pensa (descrive) un progetto di vita, ma è il corpo luminoso che cresce e intuisce le possibilità alimentando l'intuizione nella coscienza razionale che si "illude" di progettare e, invece, si limita a descrivere e a giustificare l'intuizione emersa dentro di sé. Se poi doveste trovare un individuo che ha fermato la "descrizione del mondo", lui stesso non saprà dirvi quali sono i suoi progetti perché lui stesso non lo sa pur progettando e agendo per fini e scopi che gli spettatori interpretano proiettando i propri scopi attribuendoli alle sue azioni.
Il Kevala è il corpo, il noi stessi, che va oltre la morte del corpo fisico. Il Kevala è la coscienza divina che noi costruiamo vivendo. Vivendo noi costruiamo una coscienza divina, amalgamando la nostra energia emotiva, che i jainisti chiamano Kevala.
Come questa coscienza agisce e interagisce dentro di noi, è tutto soggettivo. Tanto più forte è dentro di noi questo "corpo luminoso" e maggiore è la necessità dell'individuo di morire perché tutto il nostro desiderare si trasferisce dalla sfera razionale alla sfera emotiva.
E a questo punto: IO MI FERMO!
BUONA GIORNATA A TUTTI!
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La conoscenza nella filosofia metafisica della Religione Pagana
11 febbraio 2022
E' morto Luc Montagnier. Morto a 89 anni. Troppi silenzi per non pensare che sia morto di o con covid: ingannare sé stessi!
Tutti i testi del mese di febbraio 2022 in un'unica pagina
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
Iside con bambino - Museo di Napoli prestata a Torino!
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