Non si tratta semplicemente di dissentire dal gregge; si tratta, innanzitutto, di non far proprie le idee dei pastori di greggi che non hanno certo le idee delle "pecore" del loro gregge.
Aprile 2022: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.
24 aprile 2022
Leggere Leopardi non è difficile, è solo complicato perché è scritto nell'italiano del 1820. Una forma italiana che non solo non si usa più, ma che risulta complicata da leggere perché richiede molta attenzione.
Nel pensiero XVIII
Scrive Leopardi:
Io vidi in Firenze uno che trascinando, a modo di bestia da tiro, come colà è stile, un carro colmo di robe, andava con grandissima alterigia gridando e comandando alle persone di dar luogo; e mi parve figura di molti che vanno pieni d'orgoglio, insultando agli altri, per ragioni non dissimili da quella che causava l'alterigia in colui, cioè tirare un carro.
Leopardi, Pensieri, ed. Feltrinelli, 2014, p. 53
Traduciamola in italiano corrente:
Ho visto a Firenze uno che tirava un carretto, come si fa a Firenze, pieno di roba [pesante] andava gridando, con forza e determinazione, per far scansare le persone. Mi è sembrata la figura di molte persone che piene di alterigia e di orgoglio insultano le altre persone, per ragioni non dissimili da quelle che causava l'alterigia nel carrettiere, cioè tirare un carro.
Questa è tradotta in Italiano corrente, più o meno.
Ora io dovrei chiedere al Leopardi: tu hai mai tirato un carretto pieno di roba? Magari come un lavoro dalla mattina alla sera?
Io l'ho fatto, sui ponti di Venezia. Carretti che andavano su e giù per i ponti, carichi di fotocopiatrici e altro materiale. Tiravo e spingevo il carretto in mezzo a una calca di turisti e veneziani che se ne infischiavano se tu faticavi a controllare il carretto sui ponti e mentre tu cercavi di non spaccargli le caviglie controllando quintali di peso, venivi anche preso in giro perché, per molti di loro eri folkloristico e tradizionale.
Certo che urlavo con forza: "Caviglie!!!!" e più di qualcuna l'ho anche centrata. Non è alterigia, è fatica. Una fatica senza fine che riceve il disprezzo di chi si ritiene superiore e in diritto di ostacolare chi, ogni volta che ferma quel carretto, deve fare ancora più fatica per vincere l'inerzia e ripartire.
Le persone non hanno diritto di non essere attente al mondo che sta loro attorno e non hanno diritto di sentirsi al centro del mondo pensando che il mondo si debba fermare. Pensare che le persone non debbano essere attente al mondo in cui vivono significa disprezzo e, legittimare quel disprezzo, significa costruire una gerarchia dove, chi fatica e bestemmia per sopravvivere può essere calpestato e "ridotto a nulla".
C'è di peggio nell'esistenza umana che tirare carretti pesanti sui ponti di Venezia, ma non dimentico gli sguardi di disprezzo e di alterigia di chi pensava: "Guarda quel "coglione" che tira il carretto, mentre io...". Tirare il carretto è una metafora per indicare coloro che costruiscono il mondo. A volte il carretto è più leggero, altre volte è molto pesante, ma sempre richiede che chi lo tira sappia imprecare e bestemmiare perché è l'unico modo psicologico per concentrare le proprie forze in vista di un ulteriore sforzo.
Forse Leopardi avrebbe dovuto tirare il carretto. Tutti i giorni e far dipendere la propria vita dal carretto che tirava.
24 aprile 2022
Ci sono luoghi vissuti tanto tempo fa, che ricordiamo, ma che sono cambiati. Da bambino giocavo sotto un castello medioevale diroccato. Quando tornai, una quindicina di anni fa, era circondato da una rete ed era vietato l'accesso. Non era stato restaurato, solo separato dalle persone per evitare il pericolo. I luoghi, ma anche le persone cambiano e, spesso, siamo noi che cambiamo e vediamo luoghi e persone con occhi diversi. Non si torna mai indietro perché anche il tornare è un andare avanti.
24 aprile 2022
Oggi altri 56263 nuovi contagi e altri 79 morti. In questi anni io non mi sono mai ammalato di covid-19, ma non è perché sono un "super uomo", ma è perché, nel mio piccolo, sono stato prudente. Anche oggi nella provincia di Venezia ci sono stati 811 nuovi contagiati e prima o poi, se continua, potrei contrarre anch'io il covid-19. Per questo è necessario essere prudenti.
24 aprile 2022
Non vi ricorda nulla? Non è solo un castello, è il luogo dove piantai il primo albero della mia vita durante una festa scolastica di primavera.
Castello di Montorio
24 aprile 2022
Anche questo era un paese cimbro. Solo che gli abitanti sono andati e al loro posto sono arrivati i ricchi che hanno cementificato, costruito villette e recinti privati. Dovunque un tempo tu volessi andare, ti son rimaste solo strisce d'asfalto e muri in cemento: lo chiamano progresso.
San Mauro di Saline
24 aprile 2022
Chissà che posto è questo?
Il Progno della Val d'Illasi a Selva di Progno
24 aprile 2022
Sono qui
Soave
24 aprile 2022
Tornato da una gita sulla Lessinia.
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
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