01 giugno 2022
cronache della religione pagana

 

01 giugno 2022

Cronache pagane nel maggio 2020

Appena torno a Marghera devo caricare in internet le discussioni di giugno, luglio, agosto e settembre del 2020. Discussioni che sono arricchite dei post che mettevo sui blog che ho cancellato.

Come questa pagina:

Maggio 2020, la religione pagana su Facebook

RELIGIONEPAGANA.IT

Maggio 2020: la religione pagana su Facebook (e blog)

 

01 giugno 2022

Abbandono scolastico e povertà sociale

Scoperto il segreto del successo della Lega in provincia di Vicenza. L'ignoranza può produrre solo sovranisti e nazisti. Non sanno né leggere, né scrivere, né comprendere i contenuti di un discorso.

Per loro tutto è troppo difficile. Scommetto che, dopo questa mia, anziché migliorare la cultura, diranno che non è vero!

La laurea è donna, mentre i titoli di studio di alta formazione restano un miraggio. Sono alcuni dei dati messi in luce dal più recente censimento permanete della popolazione dell’Istat per il Veneto, che prende in considerazione la rilevazione svolta nel 2020. In particolare, i numeri sono relativi alla popolazione regionale che abbia superato i 9 anni di età: la metà dei vicentini ha conseguito al massimo il diploma di scuola media inferiore.

Titoli di studio Su 792.752 vicentini presi in considerazione nel calcolo dell’Istat (QUI I DATI COMUNE PER COMUNE) sono in tutto 296.284 quelli che hanno terminato il ciclo di studi con le scuole secondarie di secondo grado: il 37,4 per cento del totale. Percentualmente parlando, la seconda fascia più consistente è invece formata da quelli che hanno terminato i loro studi un gradino prima, con la licenza media: sono il 30,7 per cento del totale; 243.226 in valore assoluto. Il terzo gradino del podio per grandezza del campione è riservato a chi ha conseguito la licenza elementare: il 16,2 per cento della popolazione vicentina; 128.784 persone. Ed ecco che arrivano le lauree. Pochi i vicentini che si fermano alla triennale, tra quelli che accedono al livello di istruzione terziario, 31.681 in tutto (4 per cento). Sono di più quelli che completano il ciclo con la laurea specialistica, anche se il valore è incrementato dal fatto che i titoli di studio del vecchio ordinamento rientrano tra le lauree di secondo livello: in questo settore ci sono 66.138 vicentini (8,3 per cento). Quelli che hanno conseguito un titolo di alta formazione o un dottorato di ricerca? Valgono quanto gli analfabeti, almeno dal punto di vista del peso percentuale: in entrambi i casi il dato si ferma allo 0,2 per cento del totale: sono 1.974 gli studenti che hanno qualificato il loro percorso di studi iper-specializzandosi, mentre 1.724 coloro che non sanno leggere e scrivere. A questi ultimi, però, si possono aggiungere anche 22.941 (2,9 per cento) residenti in provincia di Vicenza che sanno leggere e scrivere, ma non hanno conseguito alcun titolo di studio. Con questo dato si compone quindi la platea vicentina. Un rapporto con l’istruzione che, per il 50 per cento dei residenti nella provincia berica, si è fermato una volta conseguita la licenza media inferiore. Solo il 12,5 per cento ha conseguito un titolo di studio universitario.

Uomini e donne Più della metà di chi ha un titolo di studio oltre la laurea specialistica è donna (50,8 per cento); lo stesso vale per una laurea di secondo livello (53,4) e per quelle triennali (59,3 per cento). è anche vero, però, che lo stesso dato di vantaggio delle donne rispetto agli uomini si può leggere in termini negativi, perché sono proprio le donne a guidare (51,7 per cento) la classifica dell’analfabetismo e quella di chi può leggere e scrivere senza aver ottenuto titoli di studio (53,3 per cento). E anche tra gli oltre 128 mila vicentini che hanno conseguito una licenza di scuola elementare, il 60 per cento è donna. Gli uomini conducono invece le danze quando si parla di licenze medie inferiori e superiori. Nel primo caso sono il 52,7 per cento del totale e anche osservando gli uomini vicentini che hanno un diploma di scuola superiore la percentuale non si discosta molta: si tratta del 52,3 per cento.

Tratto da:

Un vicentino su due si ferma alle medie, donne "dottoresse"

ILGIORNALEDIVICENZA.IT

Un vicentino su due si ferma alle medie, donne "dottoresse"

La laurea è donna, mentre i titoli di studio di alta formazione restano un miraggio. Sono alcuni dei dati messi in luce dal più recente... Scopri di più

 

01 giugno 2022

Situazione della pandemia nel mondo

Questa è la situazione nei maggiori paesi contagiati da covid-19 il 1-06-2022 alle ore 07.00.

Come si può notare la pandemia ha rallentato molto la sua diffusione nel mondo, oggi si propaga alla velocità di circa 500000 contagi e sta facendo circa 2000 morti al giorno. Gli USA è il paese in cui la pandemia è molto attiva, ma anche Taiwan dopo la visita di Biden ha iniziato a sviluppare la pandemia i suoi 1200 morti nell'ultimo mese sono molti di più dei morti avuti nei due anni precedenti. Anche in Giappone la pandemia è molto attiva. La curva dei contagi sembra seguire l'andamento dello scorso anno arrivando ai minimi del contagio fra giugno e luglio, come se il virus volesse prendersi una pausa. In Italia noi continuiamo a fare, comunque, molte decine di morti e i 20000 nuovi contagiati registrati ieri sono oltre 4 volte superiori al numero di contagiati nello stesso giorno di un anno fa. La pandemia richiede molta attenzione anche se il mondo, in questo momento, sta guardando ad altro.

 

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