Quando le Istituzioni, o Dio, non rispettano le leggi imposte ai cittadini, all'infanzia in particolare, i processi adattativi dei cittadini, dell'infanzia in particolare, tendono ad identificarsi con Dio o con le Istituzioni che pensano sé stesse al di fuori della legge e privi di doveri nei rispetto a quella legge che, al contrario, a loro è imposta con la violenza.
Settembre 2022: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.

07 settembre 2022
cronache della religione pagana

Claudio Simeoni

Cronache mese di settembre 2022

 

07 settembre 2022

Perché il Dio dei cristiani non rispetta le leggi

Il problema religioso è il medesimo problema che esiste nella società. La questione non è se le persone rispettano le leggi, ma se Dio rispetta le medesime leggi imposte ai cittadini.

E' la stessa questione che esiste nella società. Il problema non è se i cittadini devono rispettare le leggi, ma se le Istituzioni rispettano quelle leggi nelle relazioni e nello spirito in cui quelle leggi furono emanate.

Quando le Istituzioni o Dio non rispettano le leggi imposte ai cittadini, all'infanzia in particolare, i processi adattativi dei cittadini, dell'infanzia in particolare, tendono ad identificarsi con Dio o con le Istituzioni che pensano sé stesse al di fuori della legge e privi di doveri nei rispetto a quella legge che, al contrario, a loro è imposta con la violenza.

E' il principio di Paolo di Tarso secondo cui essere cristiani permette di delinquere in quanto il cristiano è al di fuori della legge e il suo delinquere non è in funzione di sé stesso, ma per la gloria di Dio. Così le Istituzioni che delinquono o che violano le leggi, non lo fanno per sé stesse, ma per la gloria dello Stato, di Dio, e sono al di fuori della legge. Quando non sono al di fuori della legge viene, comunque, mediante la propaganda dell'informazione, mantenuto un atteggiamento di tolleranza e di comprensione per quei delitti. Tipo: "Cosa vuoi che sia Gesù che ordina di buttare le persone chiamate loglio nei forni crematori?", Si tratta solo di una battuta. Questo genera un atteggiamento di complicità, se non di comprensione, per i delitti che vengono commessi dal Dio dei cristiani: "Cosa vuoi che sia il diluvio universale: ha punito i malvagi.". Veramente, ha macellato l'umanità,

Tutto questo costruisce delle persone che cercano di adattarsi a questo meccanismo preferendo il ruolo dell'Istituzione che domina al ruolo di cittadino che sente l'oppressione del dominio di un'Istituzione che non è attenta a rispettare leggi e norme. Cittadini che vogliono essere al di fuori della legge e delle norme la cui unica pulsione è "comandare", magari nel ristretto ambito di una miseria sociale, come nella famiglia. Poi, quando qualcuno si ribella al ruolo imposto, spesso vanno di coltello per ripristinare il loro diritto al dominio.

Il problema sociale è il medesimo problema religioso: imporre i doveri a Dio e condannare Dio per i suoi delitti. Alcuni filosofi (come Pascal) si sono inventati che "Dio è buono a prescindere...", ma ai bambini non viene imposto il Dio dei filosofi, ma il Dio della Bibbia, quello che ammazza tutti, come un eroe di Marvel che scende dalle nuvole con grande potenza e distrugge la Terra.

L'uomo non è creato ad immagine di un Dio pazzo cretino e deficiente, ma una società in cui l'Istituzione si ritiene fuori dalla legge, costringe le persone ad identificarsi con un Dio pazzo, cretino e deficiente per poter veicolare una pulsione di dominio per non vivere nella frustrazione e nell'angoscia.

 

07 settembre 2022

A biografia de Mao Zedong

A biografia de Mao Zedong

Una pagina tradotta da Dante per gli amici di lingua Portoghese.

E' stato un lavoro molto impegnativo perché ne ho approfittato per costruire il nuovo tipo di formattazione ad applicare a tutte le pagine della partita di calcio e alle biografie dei filosofi.

E' necessario curare il punto di vista della Religione Pagana in tutti gli ambiti della cultura anche se particolare attenzione va dedicata alla filosofia metafisica, alla psicologia e alla teologia.

Si tratta di un modello da applicare ad oltre 200 pagine web.

A biografia de Mao Zedong

RELIGIONEPAGANA.IT

 

07 settembre 2022

Riflessione sulle "antiche credenze"

A volte mi risulta difficile, se non impossibile far capire alle persone che quelle che loro chiamano "tradizioni celtiche", "druidiche", "germaniche" o "nordiche" in realtà sono quello che i cristiani vogliono che "celti", "druidici", "germanici" ecc. devono credere che le loro credenze siano per poter meglio essere convertiti al cristianesimo.

Quando noi parliamo del periodo che va dal 600 d.c. noi dobbiamo pensare ad un'Europa completamente analfabeta dove gli unici a scrivere erano i frequentatori dei monasteri cristiani.

I missionari cristiani sparsi per l'Europa scrivevano testi su che cosa quei popoli dovevano credere e proiettavano su quello che dovevano credere i testi della bibbia e dei vangeli che era l'unico libro ammesso assieme ai testi devozionali dei "santi",

Un esempio tipico di questa opera missionaria cristiana è l'albero cosmico che diventa Yggdrasill delle popolazioni nordiche.

Questo metodo i cristiani lo hanno applicato con tutti i popoli quando non erano in grado di macellarli. Il controllo della scrittura in una popolazione analfabeta era infinitamente più dirompente di quanto è il controllo della televisione al giorno d'oggi. La parola scritta era un potere. Lo ha scritto! E' scritto e, dunque, doveva essere vero.

Dopo qualche generazione, la logica diventa questa: "Dal momento che noi abbiamo l'idea dell'albero cosmico di Dio e voi avete Yggdrasill al quale è stato appeso Wednesday come alla croce è stato appeso Gesù ed entrambi sono giunti alla conoscenza. Non siamo, in fondo, molto diversi. Crediamo in cose simili." E dopo un paio di generazioni: "Chi ve lo fa fare di credere in Wotan, credete in Gesù che guiderà le armate alla fine dei tempi venendo in grande potenza dalle nubi."

E alla fine, con un bastone, un po' di violenza, qualche omicidio e ricatti economico-sociali sparisce Yggdrasill e rimane solo la croce.

Scrive Alfonso di Nola in "Il diavolo";

Nella religione ebraica antica, anteriore, cioè, alla distruzione del Tempio, appaiono le premesse storiche che porteranno alla configurazione del tema demoniaco nel Cristianesimo, secondo una serie di testi che sono sostanzialmente fra loro contraddittori, alcuni rigorosamente teologici, altri chiaramente mitici. L'idea principale che domina la demonologia anticotestamentaria è che il diavolo non è figura che, in un dualismo di tipo iranico, si oppone a Dio, ma è dallo stesso Dio voluto e creato per imporre all'uomo una prova. Nel paradiso, secondo il racconto jahwista, è posto un albero della conoscenza del bene e del male, il cui frutto non deve essere mangiato dal primo uomo per espressa prescrizione divina perché, se egli ne mangia, morirà. Tale albero è al centro dell'Eden e produce un frutto che, sebbene proibito, è buono a mangiarsi e bello a vedersi, mentre l'albero stesso comunica, a chi ne mangia il frutto, la capacità di divenire intelligente e di conoscere. Al termine della narrazione relativa al la cacciata della prima coppia dall'Eden appare, invece, la menzione dell'albero della vita, sulla via del quale, ad Oriente dell'Eden, sono posti i Cherubini che vibrano da ogni parte la spada fiammeggiante, per custodire l'albero medesimo ed impedire l'accesso ad esso. Le relazioni fra i due alberi non sono chiare e si presuppone che, nella narrazione, siano venute a fondersi due tradizioni diverse, delle quali quella relativa all'albero della vita è ben documentata nell'area mesopotamica. In ogni caso, i due alberi sembrano essere identificati nella posteriore tradizione, perché l'albero cosmico del quale parla Ezechiele I ha, insieme, i caratteri di albero che dà la vita, che è radicato nella vita, e di albero che dà la conoscenza.

Alfonso Di Nola, Il diavolo, Editore Newton, 1994, pag. 151

Le persone dovrebbero imparare a vivere in un mondo che le sta predando. E la predatura non nasce ora. Il predatore ha disseminato la storia e il tempo delle sue trappole. Trappole avvelenate pronte a ghermire gli sciocchi che credono che qualche cosa sia dato loro gratis.

L'unica difesa è pescare da noi stessi e poi incontrare le "credenze" di popoli che ci hanno preceduto avendo ben chiaro che gli antichi vivevano per contraddizioni e per conflitto e quelli che molti di noi sognano di imitare la tradizione, in realtà, non solo sono stati sconfitti, ma non sono stati in grado di trasmetterci la lor tradizione e ciò che loro penavano del mondo.

E noi, che cosa pensiamo?

Anziché cercare un'Autoritas, facciamoci Autoritas.

In questo modo possiamo imitare gli Antichi senza scimmiottarli.

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

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