Quando le Istituzioni, o Dio, non rispettano le leggi imposte ai cittadini, all'infanzia in particolare, i processi adattativi dei cittadini, dell'infanzia in particolare, tendono ad identificarsi con Dio o con le Istituzioni che pensano sé stesse al di fuori della legge e privi di doveri nei rispetto a quella legge che, al contrario, a loro è imposta con la violenza.
Settembre 2022: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.
Cronache mese di settembre 2022
10 settembre 2022
Prologo all'ultima azione della Partita Mondiale di calcio della Filosofia.
--citazione--
"Questa è Atropo" mormorò Fanes "il patto della vita che Nera Notte stipulò con Caos."
"La Moira è figlia di Zeus; mette fine al filo della vita dei nati nella Natura. Ma noi non siamo nati nella Natura" disse Allahu Akbar "noi siamo figli dell'immaginazione umana e per tagliare il filo della nostra esistenza, la Moira dovrebbe tagliare il filo dell'esistenza dell'umanità".
"Il patto d'amore di Nera Notte con Caos consisteva nel fatto che, ad ogni amplesso, da cui germinava un presente possibile, sarebbe seguito un ritorno a Caos perché a modificarsi non era il presente possibile che germinava da Caos, ma era Caos che si modificava fagocitando ogni presente che si manifestava nell'universo come nella vita di ogni singolo Essere della Natura." Ebbe a parlare Fanes "Il sigillo al patto fu Atropo, l'infinitamente piccola e l'infinitamente immensa che fa girare il fuso di ogni vita nell'universo e che taglia ogni filo perché ogni presente ritorni in Caos."
"Questo è il presente dal quale siamo nati" disse terrorizzato Yahweh "se questo presente cessa, cessiamo anche noi di esistere".
Poi Yahweh, rivolto a Beppi di (o da) Lusiana chiese: "Ma tu non hai paura della Moira che taglia il filo della tua esistenza?"
Beppi di (o da) Lusiana poggiò a terra la sua zappa e vi si appoggiò come fosse un bastone buono per sorreggere un corpo che appariva stanco e, guardando Yahweh dritto negli occhi (non c'era umiltà né deferenza negli occhi di Beppi), disse: "Io vi ho creato con la mia immaginazione. All'inizio sembrava una buona idea immaginare qualcuno che soprassedesse ai meccanismi di un mondo che appariva sconosciuto alla nostra ragione. Poi, quell'immaginato prese forma e sostanza. L'immaginato divenne oggetto in sé e non si limitò più ad abitare l'immaginazione, ma pretese di essere il padrone della vita di chi lo aveva immaginato. Voi, immaginati, prendeste sostanza e noi, che vi abbiamo immaginato giocando con la vita, diventammo schiavi di ciò che avevamo immaginato. Sarebbe stato possibile non immaginarvi? Forse, ma così non è stato. Quanti uomini e donne ha annientato e reso sofferenti quest'immaginazione? Ma ora ho capito." Continuò Beppi di (o da) Lusiana, "Voi" disse rivolgendosi a Yahweh e Allahu Akbar "come pr odotto dell'immaginazione umana, siete fissi e fermi nello spazio e nel tempo perché gli uomini che vi immaginano hanno le medesime necessità (di dominio su altri uomini) nell'immaginarvi, ma la società umana è composta da uomini in trasformazione che un po' alla volta circoscrivono ed isolano gli uomini che vi alimentano con la loro immaginazione."
Poi, Beppi di (o da) Lusiana, rivolto a Fanes disse "La forza che genera coscienza nella materia inconscia, persiste, ma è sempre uguale a sé stessa. La materia modifica il suo presente, ma non si modifica il presente vissuto da Fanes che dalle ali d'oro emerse dall'uovo d'oro deposto da Nera Notte con Caos."
"Dunque" concluse il suo discorso Beppi di (o da) Lusiana "Io solo, come Essere della Natura, posso esistere oltre la Moira. Che Atropo tagli il filo di ogni specifica vita della natura o che tagli il filo dell'esistenza dell'universo, io persisto perché mi trasformo e non devo necessariamente vivere nello stato presente. Io sono trasformazione continua. Caos che diventa ragione, per una frazione di tempo, per tornare ad essere Caos con una coscienza sempre in trasformazione. Sempre uguale e sempre diversa."
"Io sono!" disse Beppi di (o da) Lusiana " e sarò oltre la Moira perché il filo che taglia la Moira è il filo del mio presente vissuto, non il filo della mia coscienza. Muore l'immaginazione umana e, con essa, ciò che vi tiene in vita perché voi, non avendo trasformazione, non avete la forza per affrontare la Moira."
---fine citazione---
10 settembre 2022
La mancanza di conoscenza della cultura, nella società in cui viviamo, è sopperita dalla presunzione dell'immaginazione. Le persone anziché informarsi (e studiare) preferiscono immaginare. L'immaginare diventa il "credere" che installandosi dentro alla persona impedisce alla persona di cercare cose che potrebbero mettere in discussione o contrastare la convinzione del suo "credere". In questa situazione è sufficiente "far credere" perché nell'immaginazione l'oggetto diventa reale. E dal momento che si crede in oggetti immaginari, il controllo delle persone passa attraverso lo spaccio continuo di oggetti immaginari che alimentano il loro credere.
Le industrie inquinano, ma si mette enfasi sulle scie chimiche e si alimenta l'immaginazione sulla pericolosità delle scie chimiche in modo che le persone non si interessino dell'inquinamento ambientale che le sta avvelenando.
Per controllare le persone che vivono di immaginazione serve il potere che alimenti l'immaginazione. Un potere che può essere quello televisivo o quello dell'informazione, non certo una persona qualunque.
Il buffo è che quando il potere lanciò l'allarme sulla pericolosità del covid-19, aveva tante volte lanciato allarmi che per molte persone non era credibile. Fu per questo che molte persone morirono.
10 settembre 2022
Questa sera sorge la Luna.
Come una coscienza si apre una via nell'oscurità.
Ci sono sempre delle oscurità da illuminare anche in un sabato sera che pone il sigillo ad un'estate che ancora non vuole tramontare.
Commenti
S. M.
E' tua la foto?
Claudio Simeoni
S. M. Si e ne ho anche altre nel movimento del sorgere.
Tutti i testi del mese di settembre 2022 in un'unica pagina
Indice pagine mensili di cronache Pagane
Torna agli argomenti del sito Religione Pagana
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
Iside con bambino - Museo di Napoli prestata a Torino!
Questo sito non usa cookie. Questo sito non traccia i visitatori. Questo sito non chiede dati personali. Questo sito non tratta denaro.