Quando le Istituzioni, o Dio, non rispettano le leggi imposte ai cittadini, all'infanzia in particolare, i processi adattativi dei cittadini, dell'infanzia in particolare, tendono ad identificarsi con Dio o con le Istituzioni che pensano sé stesse al di fuori della legge e privi di doveri nei rispetto a quella legge che, al contrario, a loro è imposta con la violenza.
Settembre 2022: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.

11 settembre 2022
cronache della religione pagana

Claudio Simeoni

Cronache mese di settembre 2022

 

11 settembre 2022

Allarmi e allarmismo

Le imbecillità si sprecheranno immaginando scenari apocalittici con vigili che entrano nelle case a controllare i termosifoni. La situazione economico-sociale non è divertente. La scommessa che qualcuno (politicamente si colloca a destra) fa sulla fine della pandemia, o almeno della sua fase acuta, è un gioco d'azzardo in cui puoi vincere qualcosa o perdere l'intero patrimonio di consenso politico. Una scommessa fatta sulla pelle della gente. La crisi economica, che già si intravvedeva nel 2018, è stata offuscata dall'emergenza covid-19, ma anche se nascondi i problemi sotto il tappeto della società, questi imputridiscono ed emergono. Con la guerra in Ucraina i problemi economico-sociali hanno avuto una nuova accelerazione e il capitale coglie l'occasione per sistemare i propri problemi incolpando la guerra dei disastri che lui stesso ha costruito. La situazione sociale è al limite fra una possibilità di stabilità e miglioramento e un disastro che porta alla mente la condizione della Grecia di qualche anno fa.

Su questa "scacchiera" è sufficiente muovere un pedone. Un solo pedone è in grado di dare il via ad un effetto valanga fra la sopravvivenza di una società nel suo insieme o il disastro sociale. Poi sta ai singoli essersi messi nelle condizioni di sopravvivere a qualunque provvedimento socio-economico verrà preso da chi ignora le conseguenze di quello che sta facendo.

 

11 settembre 2022

Viaggiare

Viaggiare

 

11 settembre 2022

Il Texas in Italia

Mangiatelo e vomiterete

Commenti

M. S.

Che cos'è?

Claudio Simeoni

M. S. Lo ha cercato mia moglie. Si tratta di un frutto proveniente dal Texas e introdotto in Italia quando ci fu una moria di gelsi perché la pianta è della famiglia del gelso, ma i bachi da seta non la gradirono. Rimase in Italia come pianta ornamentale e i frutti sono graditi dagli scoiattoli. Si chiama "moro degli osagi" o Maclura pomifera. L'ho trovata in via Trieste andando verso Chirignago prima del cavalcaferrovia.

M. S.

Claudio Simeoni lì ce ne sono parecchi ma non ero mai riuscita a capire cosa fossero

 

11 settembre 2022

Orfeo racconta l'antico concetto di evoluzione

Orfeo riflette su Henrì Bergson e l'evoluzione creatrice

Scrive Bergson:

"Supponiamo per un istante che sia vera l'ipotesi meccanicistica: l'evoluzione sarebbe il frutto d'una serie d'accidenti aggiunti gli uni agli altri, conservandosi ogni nuovo caso accidentale a mezzo di selezione, se è vantaggioso a quella somma di casi accidentali vantaggiosi già prodottisi, che la forma attuale dell'essere vivente rappresenta. Quale probabilità vi potrà essere che, a mezzo di due serie del tutto differenti di casi accidentali addizionati, due diverse evoluzioni conducano a risultati simili? Più due linee evolutive saranno divergenti, e minori saranno le probabilità che influssi accidentali esterni o variazioni accidentali interne abbiano determinato in esse la costruzione d'organi identici, soprattutto se di tali organi non v'era traccia al momento in cui s'è prodotto il distacco. Questa analogia d'organi sarebbe, al contrario, naturale, per un'ipotesi come la nostra, in forza della quale si dovrebbe ritrovare fin negli ultimi rivali qualcosa dell'impulso ricevuto alla fonte. Ritorniamo così, dopo una lunga digressione, alla; nostra idea di partenza, quella d'uno slancio vitale originario, passante da una ad altra generazione di cellule germinali tramite gli organismi adulti, che formano fra tali cellule la connessione. Tale slancio, conservandosi nelle linee evolutive fra le quali si fraziona, è la causa profonda delle variazioni, di quelle, almeno, che, trasmettendo si regolarmente, si aggiungono le une alle altre creando specie nuove. In generale, dopo che le specie hanno iniziato a differenziarsi partendo da un'origine comune, tendono ad accentuare la loro divergenza man mano che il loro sviluppo progredisce; e tuttavia, accettando l'ipotesi d'uno slancio originario comune, esse potranno, anzi dovranno, per quanto concerne determinati aspetti particolari, evolversi in, modo identico. è quel che ci resta da dimostrare con maggior precisione mediante lo stesso esempio già scelto, la formazione dell'occhio nei molluschi e nei vertebrati, chiarendo del resto in tal modo ancor meglio l'idea di uno "slancio originario"."

Henri Bergson, L'evoluzione creatrice, Editrice scuola, 1993, p. 36 - 37, 38 - 39

"Affinché, ascoltata correttamente da noi ogni cosa circa le realtà celesti, la natura degli uccelli e l'origine degli dei, dei fiumi, dell'Erebo e del Caos, sapendola in modo retto, diciate quindi a Prodico da parte mia di piangere. In principio c'erano il Caos e la Notte e il nero Erebo e il vasto Tartaro; non esistevano né la terra, né l'aria, né il cielo; nel grembo illimitato di Erebo prima di tutto la Notte, dalle ali nere, genera un uovo pieno di vento, dal quale, nel volgere delle stagioni, nacque Eros il desiderabile, dal dorso rifulgente di ali d'oro, simile a rapidi turbini di vento. Costui, unendosi di notte con il Caos alato nel vasto Tartaro, fece schiudere la nostra specie e la condusse per prima alla luce. La stirpe degli immortali non esisteva prima che Eros non avesse mescolato insieme ogni cosa. Congiuntesi le cose le une alle altre, nacquero il cielo; l'oceano, la terra e la stirpe immortale di tutti gli dei beati." E Orfeo iniziò il nuovo discorso citando Aristofane, in Uccelli (da Orfici, Otto Kern, Editore Bompiani, 2011, p. 193) perché ritenne che, per comprendere l'azione di Bergson, era necessario ricordare "O le cose sono o non sono e, anche se si fanno ipotesi su come le cose "siano o sarebbero state" l'essere stato delle cose funziona sempre all'interno della spinta che Eros imprime alle cose spingendole a venir in essere e a trasformarsi. Nell'immaginario le cose possono essere vere o non vere, ma quando questo immaginario viene spostato per determinare il punto di vista sul e nel mondo, tale punto di vista è desiderio che si prefigge una veicolazione di sé stesso. La veicolazione e il fine della veicolazione determinano il vero o il falso dell'enunciato. Cosa desidera Bergson? Dimostrare l'esistenza di una volontà creatrice o ordinatrice del presente capace di costruire un destino che si realizza con la manifestazione del presente in cui vive. Per affermare questo dice: "l'evoluzione sarebbe il frutto d'una serie d'accidenti aggiunti gli uni agli altri,". Ovviamente si usa il termine "accidenti" perché le cause e le dinamiche sono talmente complesse alla ragione che per quanto la scienza possa individuare continuamente nuove "concause", il divenuto è sempre all'interno di uno sconosciuto che può essere definito solo genericamente. La scienza scopre il DNA, ma che tutti i viventi avessero dei legami comuni era già intuito anche se, a seconda dei progetti esistenziali, si negavano quei legami, oppure li si sottolineavano. Bergson si chiede "qual è l'impulso ricevuto dalla fonte"?" E a questo punto Orfeo finge di non sentire la risata di Fanes perché il momento che sta vivendo non è un omaggio ad un arbitro, ma è il suo canto della vita. Continua Orfeo "Lo slancio originario che Bergson vuole attribuire a Dio non è altro che la qualità della materia che si adatta alle condizioni che incontra. Si adatta, si plasma, si trasforma e genera coscienza. Una coscienza che manifesta la necessità di sopravvivere e di espandersi perché questo è l'imperativo della materia. Senza questo imperativo la materia non esisterebbe e nemmeno si trasformerebbe in cosciente e quella coscienza non manifesterebbe la sua volontà d'esistenza. Eros non si distingue dalla materia, ma la materia è Eros che si adatta e diviene nella vita."

----continua al link già postato------

 

11 settembre 2022

Luna Venere

La luna sta per incontrare Venere.

L'osservare il mondo che ci sta attorno è proprio dell'attività degli antichi che l'uomo non dovrebbe mai smettere.

Commenti

Claudio Simeoni

Metterle a fuoco entrambe, con la mia macchina fotografica non è possibile.

 

11 settembre 2022

Uomini del destino

Abbiamo conosciuto molti uomini del destino, applauditi dalle masse, che hanno distrutto la società. Silvio Berlusconi, Beppe Grillo, Matteo Renzi, Matteo Salvini, Giorgia Meloni che sarà il prossimo Gesù che con grande potenza arriverà dalla nubi. Ci siamo dimenticati come andò a finire? Prodi e Bersani dovettero mettre una pezza sulle porcherie fatte da Silvio Berlusconi e la Lega. Matio Monti dovette mettere una pezza sul casino fatto da Berlusconi, Tremonti e Bossi; Matteo Renzi volle cambiare la Costituzione, ma fu fermato da un referendum; Grillo e Salvini sono stati fermati da un Salvini che, riconoscendo di essere un incapace ha sfiduciato sé stesso e poi dovette intervenire il PD e Draghi per salvare il salvabile. Ma tanto, le persone non hanno memoria... Tutti uomini che si sono fatti Gesù, salvatori, e che venivano con grande potenza dalle nubi fra folle festanti e plaudenti,

 

Tutti i testi del mese di settembre 2022 in un'unica pagina

 

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

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