Quando le Istituzioni, o Dio, non rispettano le leggi imposte ai cittadini, all'infanzia in particolare, i processi adattativi dei cittadini, dell'infanzia in particolare, tendono ad identificarsi con Dio o con le Istituzioni che pensano sé stesse al di fuori della legge e privi di doveri nei rispetto a quella legge che, al contrario, a loro è imposta con la violenza.
Settembre 2022: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.

12 settembre 2022
cronache della religione pagana

Claudio Simeoni

Cronache mese di settembre 2022

 

12 settembre 2022

Ragazzi appassionati e bulli

Da oggi inizia l'anno scolastico. Ai ragazzi si dice che tutto deve essere preso con leggerezza, ma è un inganno. Imparare è un atto di guerra e richiede volontà e impegno. Una volontà e un impegno che non può essere imposto, ma deve sorgere alimentando la passione e il desiderio di trasformarsi nell'apprendere e questo lo può fare solo la società in cui vivono. Ma tanto, si dice, ti ha creato Dio, tu sai perché Dio ti ha dato la sapienza e devi solo ricordare: è così che di distrugge una società. Una percentuale di individui ce la farà lo stesso ad apprendere a sufficienza, ma una grossa percentuale abbandonerà perché tanto, la cultura non serve per coltivare patate. Auguri a chi ama lo studio, a chi ha genitori appassionati e in cu...lo ai furbi e ai bulli di mer....da.

 

12 settembre 2022

Il sentimento religioso

C'è più sentimento religioso in una gazza che osserva il mondo che in quegli uomini che, in ginocchio, pregano per la provvidenza del loro Dio.

 

12 settembre 2022

Negazionismo e realtà

Lanciano l'allarme per le stupidaggini immaginarie e non vedono i fattori che modificheranno sostanzialmente il presente rendendo, per molti, la vita difficile.

Io le cose le dico, ma a volte ho paura di fare allarmismo tanto è la propaganda che induce a ripensare la realtà analizzata.

 

12 settembre 2022

Temi commenta Platone sulla giustizia fra gli uomini

Scrive Platone:

"Infatti, privati della cura del demone che ci possedeva e ci faceva da pastore, essendosi a loro volta rinselvatichite, per la maggior parte, le bestie che erano docili per loro natura, mentre gli uomini - loro - erano rimasti deboli e indifesi, venivano da esse sbranati, e in quei primi tempi erano ancora privi di mezzi e di arti: era venuto a mancare il nutrimento che si offriva spontaneo, e, d'altra parte, non avevano ancora la scienza per procurarselo, perché nessuna necessità ve li aveva prima costretti. Per tutti questi motivi, si trovano in grande difficoltà. E' per questo, dunque, che sono stati donati quelli che fin dall'antichità sono chiamati "doni degli Dèi", insieme con l'insegnamento e l'addestramento indispensabili: il fuoco da Prometeo, le arti da Efesto e dalla sua collaboratrice, e da altri i semi e le piante. E tutte queste cose che concorrono a sostenere la vita umana sono nate da questi doni, dopo che gli uomini furono abbandonati dalla cura degli Dèi, come abbiamo appena detto, e dopo che divenne necessario che essi si procurassero da vivere da sé stessi e che si prendessero cura di sé, come l'universo nel suo complesso, imitando e seguendo il quale in ogni tempo, ora in questo modo, allora in quell'altro, viviamo e nasciamo."

Platone, Tutti gli scritti, Politico, Bompiani, 2014, p. 334

"Per Platone è il demone che faceva da pastore agli uomini intesi come pecore obbedienti e sottomessi." Continua Temi illustrando lo scontro a cui gli arbitri avevano assistito "Gli uomini, abbandonati dal demone che li possedeva, erano deboli davanti agli animali che si erano "inselvatichiti" e venivano, per questo, sbranati. Platone dipinge l'idea del primitivismo. Descrive l'idea dell'uomo cacciato dal paradiso. Il paradiso di Platone consisteva nell'essere abbandonati dal demone mentre, la medesima idea nel cristianesimo è la cacciata dell'uomo dal paradiso. Platone descrive la sua paura che proietta su un ipotetico uomo antico che, abbandonato dal demone, vaga nella paura, preda di bestie ben più attrezzate di lui per vivere la vita selvaggia. Uomini che, secondo Platone, erano selvaggi ed ignoranti finché gli Dèi non portarono loro dei doni. Gli Dèi, secondo Platone, portano i doni agli uomini e lui, in quanto Platone è la rappresentazione della qualità sublime di quel dono. Lui non vive più nella paura perché lui, Platone, è colui che manifesta l'insegnamento e l'addestramento indispensabile, colui che usa il fuoco portato da Prometeo, colui che collabora con gli altri uomini (desiderando che siano schiavi ai suoi ordini), colui che beneficia di semi e di piante. Questa arroganza" insiste Temi "priva gli uomini della loro intelligenza, della loro capacità di modificare il loro presente, della loro intelligenza con cui hanno costruito il loro divenuto e costruisce l'ideologia della necessità di diffondere l'ignoranza fra gli uomini affinché il padrone possa brillare per la sua intelligenza. Così il padrone diventa il pastore di uomini ridotti a pecore di un gregge che, abbandonate dal demone della loro intelligenza e della loro conoscenza, vagano impaurite seguendo colui che detiene il bastone." "Costruito squilibrio fra gli uomini che vogliono comandare e gli uomini costretti ad obbedire, io, Temi, intervengo per riequilibrare i rapporti. Costruire una diversa armonia che non è mai un ritorno allo stato precedente, ma è un'armonia che nasce dalla disarmonia introdotta fra gli uomini. La costruzione dell'armonia passa attraverso il calarsi di Inanna nell'inferno dell'umana esistenza e attraversare le sette porte della disperazione dove le leggi vengono cambiate a seconda del capriccio del conduttore di greggi finché gli Enlil della crescita non iniziano a distribuire l'acqua della vita ai semi di libertà che possono germogliare nel cuore degli uomini. Dura e lunga è la strada che conduce alla nuova armonia, dura e lunga quanto dura e lunga fu la strada che condusse alla disarmonia. Perdere le vesti nella discesa all'inferno della vita è doloroso come riprendersi le vesti per uscire dall'inferno della vita."

---tratto da:

Temi e i filosofi fondamentalisti contro esistenzialisti fase n. 4, azione 21

La partita di calcio mondiale fra i filosofi

(i discorsi degli Dèi sono sul sito religionepagana.it)

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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