Quando le Istituzioni, o Dio, non rispettano le leggi imposte ai cittadini, all'infanzia in particolare, i processi adattativi dei cittadini, dell'infanzia in particolare, tendono ad identificarsi con Dio o con le Istituzioni che pensano sé stesse al di fuori della legge e privi di doveri nei rispetto a quella legge che, al contrario, a loro è imposta con la violenza.
Settembre 2022: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.
Cronache mese di settembre 2022
18 settembre 2022
Ottobre 2017, la religione pagana su Facebook
La pagina del post su Facebook di ottobre del 2017 l'ho dovuta ricostruire perché molto materiale era sparito, in particolare immagini del viaggio a Montelupo e le riflessioni sul Pontefice Pretestato. Lo stesso lavoro di ricostruzione dovrò farlo per il mese di settembre 2017. Mi sembra impossibile di non aver caricato foto del rito dell'Equinozio d'Autunno di quell'anno e, infatti, alcuni giorni del rito appaiono vuoti di post. Le foto le ho in archivio, ma le riflessioni di quel momento probabilmente sono andate perdute a meno che Facebook non le faccia riapparire su qualche server di salvataggio.
18 settembre 2022
Per comprendere come i missionari cristiani hanno violentato la religione dei popoli usando lo strumento della violenza coloniale è sufficiente riflettere sull'idea di quella che Mircea Eliade, nel dizionario del Mito, definisce come "Eroe Culturale".
Si tratta, in sostanza, di imporre alle popolazioni violentate dalla colonizzazione l'idea che alla base delle loro credenze ci sia un "eroe culturale" che ha costruito e definito le loro credenze religiose. Questo "eroe culturale" dà il via alla loro "idea religiosa del mondo", ha moltissimi tratti in comune con l'immagine che spacciano del loro Gesù (non quella della lettera, ma quella che viene venduta come propaganda), ma sufficientemente "povera di contenuti culturali" da poter essere sostituita, in un secondo tempo, con quella di Gesù davanti al quale "ogni ginocchio si deve piegare".
Capire che il cristianesimo ha mosso guerra religiosa-culturale ad ogni popolo della Terra e che questa guerra religiosa-culturale è ancora in corso e che viene mascherata da conflitti di egemonia economica è piuttosto difficile per chi non si occupi di filosofia metafisica o ritiene che la filosofia metafisica sia irrilevante per la vita delle persone.
Il cristianesimo non agisce per ciò che pensi ora, ma agisce su ciò che pensi ora per modificarlo e far pensare fra tre o quattro generazioni. Modificare la struttura di pensiero delle persone e dei popoli è la scienza messa a punto dal cristianesimo che diversifica anche la propria conflittualità interna per avere più "armate ideologiche" finalizzate al controllo dei popoli.
Scrive Mircea Eliade nel Dizionario del Mito:
La nascita dell'eroe culturale.
L'eroe culturale è in grado di compiere queste imprese perché è ricco di potere: egli proviene da un altro mondo. La sua origine divina si rivela nei suoi genitori e nella natura soprannaturale della sua nascita. Tudava, per esempio, l'eroe culturale delle isole Trobriand, si diceva fosse nato da una madre rimasta incinta mentre dormiva in una grotta, quando la sua vagina fu penetrata dall'acqua che gocciolava da una stalattite. La madre di Manabozho, l'eroe culturale dei Menomini del Nord America, fu fecondata dal vento. La madre dell'eroe culturale dei Dinka (Africa orientale) giunse sulla terra già incinta. Presso varie popolazioni africane, l'eroe culturale nacque dal ginocchio o dalla coscia di un uomo o di una donna. A prescindere dalle modalità della sua nascita, comunque, l'origine dell'eroe culturale è del tutto estranea a questo mondo.
Scomparsa e trasformazione.
Dopo aver stabilito nel mondo un ordine adatto all'umanità, l'eroe culturale di solito scompare. Talvolta viene ucciso mentre combatte contro i mostri; spesso ritorna nel luogo (cielo o terra) da cui era venuto. Spesso l'eroe culturale viene trasformato nella luna, in uno degli astri o in una costellazione. In altri casi, soprattutto fra le tribù australiane, egli viene inghiottito dalla terra in un luogo ben preciso, che viene segnalato da una pietra, da una pianta o da una massa d'acqua. Questo luogo, imbevuto com'è di potere, diventa per la tribù la sede delle iniziazioni e di altre cerimonie.
Mircea Eliade, Dizionario del Mito, vocabolo "Eroe Culturale" scritto da Jerome H. Long, ed. Jaca book, 2019, pag. 182.
Tutto l'immaginario di Gesù nato per volontà divina viene riprodotto in tutte le culture in modo che in tutte le culture colonizzate ci siano idee simili alle quali agganciare l'immagine di Gesù e farla diventare appetibile ad ogni popolazione.
La stessa immagine di Gesù è stata costruita su immagini precedenti, come l'idea che piaceva ad Alessandro Magno di essere figlio del Dio Ammon o la nascita verginale di Scipione l'Africano o, ancora, alcuni figli di Dèi propri dell'ambiente in cui è stato inventato il cristianesimo.
Solo che, a differenza di idee religiose diverse da quella di Gesù, Gesù è il potere assoluto che domina gli uomini e dice agli uomini che cosa fare altrimenti lui li uccide e li getta là dove c'è "pianto e stridor di denti". Gesù è il torturatore nel quale si incarna il potere assoluto dello Stato coloniale. Lo Stato coloniale può far accettare il proprio dominio solo se le popolazioni accettano il dominio ideologico di Gesù.
Le popolazioni colonizzate non sempre hanno una scrittura e non mettono per iscritto le loro idee religiose. Hanno spesso tradizioni orali e i missionari cristiani si preoccupano di troncare la trasmissione orale e di inserire nelle storie le loro storie che, essendo scritte e registrate, permangono al susseguirsi delle generazioni.
Dopo secoli di questo stupro ideologico arrivano gli "antropologi" a studiare le credenze illudendosi di registrare le idee religiose di quei popoli e, invece, registrano gli effetti della manipolazione ideologica operata dai missionari cristiani con qualche adattamento che la singola comunità ha introdotto. Questi antropologi, anziché denunciare la violenza criminale dei missionari cristiani ne esaltano e ne amplificano gli effetti del loro terrore facendolo passare come "idee religiose di popolazioni primitive".
Nello stesso articolo del Dizionario del Mito viene citato l'etnologo tedesco Adolf E. Jensen che parla di alcuni racconti raccolti nell'isola Ceram in Indonesia.
Adolf E. Jensen nato nel 1899 e morto nel 1965. L'Indonesia fu colonizzata dagli olandesi nel 1600 e prima degli olandesi erano già arrivati i missionari cristiani. Quando Adolf E. Jensen raccoglie i racconti, sono passati trecentocinquant'anni di colonizzazione religiosa cristiana. Adolf E. Jensen parla degli effetti della colonizzazione religiosa cristiana su quelle popolazioni, non racconta le idee religiose di quelle popolazioni. Racconta di come quelle popolazioni si sono adattate alla colonizzazione religiosa cristiana, magari reagendo alla violenza cristiana attraverso l'introduzione di elementi islamici.
Se non si è consapevoli di cosa sta facendo il cristianesimo nelle coscienze e nella vita delle persone, non si è in grado nemmeno di costruire una coscienza religiosa che possa guardare al futuro senza essere costretti a mettersi in ginocchio davanti ad un crocifisso.
18 settembre 2022
C'è qualche cosa di malato nelle file fatte per ore e ore di attesa da parte degli inglesi per rendere omaggio a Dio che, chiuso in una bara, fa da premessa al nuovo Dio che condurrà il loro animo di gregge a gettare bombe sulle insidie del mondo.
Non credo che in quella bara ci sia solo un cadavere. Sono convinto che con quella bara venga seppellita la storia della dominazione inglese sul mondo. Ma forse è solo una mia aspettativa.
18 settembre 2022
Vi servono previsioni per conoscere il futuro? Anch'io cartomante, ma solo a scopa con l'asso e senza napoletana.
18 settembre 2022
I cristiani hanno capito perfettamente il discorso di Platone e lo riscrivono nelle Lettere degli Apostoli:
"Schiavi, obbedite in ogni cosa ai vostri padroni secondo la carne, non solo quando vi vedono, come per piacere agli uomini, ma con sincerità di cuore, per timore del signore. tutto quello che fate, fatelo di cuore, come per il signore e non per gli uomini, sapendo che riceverete in ricompensa l'eredità dalle mani stesse di Dio. E' a cristo signore che voi servite. Chiunque, invece, commette ingiustizia, commetterà secondo l'ingiustizia commessa: non vi sarà accettazione di persone."
Paolo di Tarso, lettera ai Colossesi 3, 22-25
"Servi siate sottomessi con ogni rispetto ai vostri padroni, non solo a quelli che sono buoni o ragionevoli, ma anche a quelli di carattere intrattabile. poiché piace a Dio che si sopportino afflizioni per riguardo verso di lui, quando si soffre ingiustamente. infatti che gloria vi è nel sopportare di essere battuti, quando si ha mancato? Ma se voi, pur avendo agito rettamente, sopportate sofferenze, questo è gradito davanti a Dio. Anzi è appunto a questo che voi siete stati chiamati, perché Cristo pure ha sofferto per voi [e chi glielo ha chiesto? pago i servizi che richiedo, non quelli imposti con la violenza! Nota del redattore], lasciandovi un esempio affinché ne seguiate le orme."
I Pietro 2, 18-21
"Schiavi obbedite ai vostri padroni di quaggiù con rispetto e timore, nella semplicità del vostro cuore, come cristo, non soltanto quando siete sotto i loro occhi, come se doveste solo piacere a uomini, ma come servi di cristo, che fanno di buon cuore la volontà di Dio."
Paolo di Tarso, Lettera agli Efesini 6, 5-6
"Gli schiavi siano sottomessi ai loro padroni in tutto: cerchino di piacere a loro, non li contraddicano, non li frodino, ma si diportino sempre con perfetta fedeltà, per far onore in tutto alla dottrina di Dio, nostro salvatore."
Paolo di Tarso, Lettera a Tito 2, 9
"Con gli schiavi – Tutti coloro che sono sotto il giogo della schiavitù stimino i loro padroni degni di rispetto, affinché non si dica male del nome di Dio né della sua dottrina. Quelli, invece, che hanno padroni cristiani, non pensino di poterli disprezzare col pretesto che sono fratelli, anzi, li servano con ancor maggior impegno, proprio perché sono credenti e cari a Dio. Ecco le cose che devi insegnare e raccomandare."
Paolo di Tarso, lettera a Timoteo 6, 1-2
Un conto è il cristianesimo come viene propagandato e un conto è il cristianesimo reale che si impone all'infanzia e alla società civile.
18 settembre 2022
Sono molti anni che io dico alle persone che devono comprimere i consumi. Si comprimono i consumi, o si cercano negozi a minor prezzo, quando le cose vanno bene. Questo permette di avere qualche soldo, ma se si comprimono i consumi quando c'è crisi inflattiva, i consumi sono compressi per necessità, perché non si hanno soldi. Questo non porta benefici, porta sopravvivenza.
Io, per esempio, ho compresso i miei consumi fin da marzo quando mi sono messo in dieta. Niente formaggio, niente birre, niente vino, poca pasta e grandi minestroni di verdure come lenticchie e orzo o zucchine e patate. Ogni tanto mi permetto qualche cosa. Ho compresso i consumi, non che prima largheggiavo, e ho perso 25 chili di peso recuperando un guardaroba di 25-30 anni fa (forse anche più.
In fondo, le persone benestanti non hanno bisogno di molte cose per vivere se vogliono vivere e non apparire. Sono le persone povere che hanno necessità impellenti perché le persone povere mancano di tutto. Loro non hanno proprio niente da comprimere e quasi sempre , quello che consumano lo pagano tre volte più delle persone benestanti.
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
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Tel. 3277862784
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