Quando le Istituzioni, anziché pensare "uomini e donne" pensano alle persone, garantiscono il principio di uguaglianza; quando le Istituzioni pensano alle persone come due categorie distinte "uomini e donne" possono privilegiare uno nei confronti dell'altro istituendo forme di discriminazione (lavoro, mansioni, ecc.).
Ottobre 2022: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.
Le persone che hanno l'attenzione rivolta al presente vivono il presente come "generatore del presente stesso".
Il presente manca di passato. Non è il risultato di un processo storico o di un processo di trasformazione, ma appare nella storia per come appare nella loro quotidianità.
Se discutete con una persona che ha l'attenzione nel presente, vi dirà che il presente è nato da fatti storici. Culturalmente è cosciente delle trasformazioni, ma psicologicamente, emotivamente, per lei queste trasformazioni non esistono.
E' come se le trasformazioni che hanno prodotto il presente siano, per lei, relegate nel rumore di fondo di un presente percepito in sé e divenuto da sé.
Questa condizione psico-emotiva cancella la complessità dei processi di trasformazione. Per queste persone tutto deve essere semplice, se non è semplice va rifiutato perché la semplicità e l'ovvietà dirige ogni loro scelta e ogni loro decisione.
Non c'è nulla di più violento della pretesa di semplificare la complessità del mondo in cui viviamo. Se qualcuno va da queste persone a parlare loro della complessità del mondo e dei processi di trasformazione, queste persone sono pronte a linciarlo, a bruciarlo vivo: come si permette di dire che il mondo non è semplice come loro vogliono che il mondo sia?
E' la soggettivazione che si esprime in alcuni passi dei vangeli e che costringe le persone a far propria la provvidenza divina perché è più semplice pensare all'intervento magico-provvidenziale che non comprendere la relazione esistente fra le azioni fatte oggi nell'insieme in cui si vive e gli effetti che si produrranno domani come risultato di quelle azioni.
Questo tipo di persone sono le persone "mafia" dove arraffare ora, adesso, è l'unica cosa che sanno fare. Essere furbi rispetto ad un mondo in cui non è furbo, ma che pensa a cose diverse dal rubacchiare. Chi lavora per costruire è l'idiota, non come loro che sono furbi appropriandosi del presente.
L'essere furbi è la caratteristica delle persone che hanno l'attenzione inchiodata nel presente. Gli altri stanno sopra o stanno sotto in una situazione gerarchica che fissa, socialmente, il loro presente.
L'attenzione fissata nel presente non è solo l'attenzione fissata nel presente temporale, ma è anche l'attenzione fissata nel presente spaziale. L'individuo non vede altri, rispetto alle sue necessità, oltre sé stesso. Lui è il sé stesso che si presenta al mondo e parla di sé stesso presupponendo che il mondo parli solo di sé stesso.
Si sente la centralità del mondo: perfetto creato così ad immagine e somiglianza di Dio che immagina perfetto come sé stesso. Quando queste persone hanno problemi sia di natura fisica che di natura sociale, sentono quei problemi non come delle condizioni da affrontare e tentare di risolvere, ma come delle offese alla propria divinità: Dio li ha premiati o Dio li ha puniti. E in questo contesto, queste persone non cercano le cause ma criminalizzano le persone che vivono nei problemi creando nelle persone sensi di colpa o problemi psichici in modo che siano sottomesse alla loro divinità.
16 ottobre 2022
L'aria che respiri è un Dio.
Ti metteresti in ginocchio davanti all'aria che respiri?
Eppure, senza l'aria che respiri, non vivresti.
Vuoi aggredire quel Dio?
Inquina l'aria!
Vuoi onorarlo?
Respira a pieni polmoni.
Quel Dio gli antichi lo chiamavano Zeus, Giove e mille altri nomi e lo hanno sempre onorato respirando a pieni polmoni.
16 ottobre 2022
Si chiama Democrazia quel regime sociale in cui l'interesse esistenziale dei cittadini è prevalente, diventa dovere, per le Istituzioni che governano quella società.
Per esempio: l'economia è uno strumento della società.
In Democrazia l'economia è in funzione degli interessi esistenziali dei cittadini.
In uno Stato dittatoriale i cittadini sono oggetti d'uso dell'economia.
Se in uno Stato, pur di garantire gli interessi dei cittadini, si comprime o si ristruttura in loro favore l'economia, si dice che siamo in una democrazia.
Se in uno Stato si sacrificano le condizioni di vita dei cittadini in favore dell'economia e del suo sviluppo, siamo in una dittatura.
La democrazia è indipendente dalla "libertà di opinione" perché la libertà di opinione riguarda i cittadini, la democrazia riguarda la relazione fra cittadini e Istituzioni. Questo anche se i regimi cristiani hanno sempre represso la libertà di opinione perché temevano che le opinioni dei cittadini mettesse in discussione l'esistenza di Dio e, per conseguenza, il loro diritto a dominare e a vessare i cittadini.
Mettere una crocetta su un simbolo di un partito politico che presenta i suoi candidati a cariche Istituzionali è un mezzo con cui si manifesta un regime, ma non qualifica, da solo, quel regime come democratico.
Certamente, il mettere una crocetta su un simbolo è l'unico mezzo che conoscono le società che si identificano con la creazione di Dio per affermare una parvenza di democrazia senza mettere in discussione l'autorità di Dio o delle Istituzioni nei confronti dell'uomo.
Se il mettere una crocetta su un simbolo politico non modifica il diritto di dominio di Dio o delle Istituzioni sull'uomo, siamo sempre in un regime dittatoriale.
Esistono altri mezzi per organizzare un regime democratico anche senza mettere le crocette su un simbolo politico una volta ogni quattro o cinque anni. Questo perché il mezzo non qualifica il regime, ma è il regime che utilizza un mezzo per affermare la relazione fra Istituzioni e cittadini.
La disaffezione al voto nei paesi occidentali è dovuta a questo. Si mette una crocetta, ma non si modifica la struttura sociale. Si cambia soltanto chi riceve uno stipendio occupando una funzione pubblica.
16 ottobre 2022
Il significato del simbolo ella croce.
Ho modificato un po' di pagine che trattano dei simboli in relazione alla Religione Pagana.
Sono pagine che avevo trascurato per la loro complessità nel dare una formattazione diversa, oggi ne ho modificate un po'.
16 ottobre 2022
Ogni persona è un mestolo che uscendo dalla porta di casa entra nel paiolo della polenta della sua quotidianità.
Si passa la giornata infilati nel paiolo a mescolare la polenta e ogni volta che si rientra a casa si è diversi, con tante croste di polenta appiccicata addosso.
Giorno dopo giorno usciamo di casa, mescoliamo la polenta e poi rientriamo in casa. Ogni giorno un po' diversi del giorno prima.
Siamo solo mestoli infilati nella polenta bollente della nostra quotidianità e, ogni volta che torniamo a casa con tante scottature sulle emozioni, raccontiamo ai nostri vicini dell'eroe che è in noi e il mescolar della polenta si trasforma in un fatto eroico.
Siamo solo mestoli infilati nella polenta bollente.
16 ottobre 2022
Dopo aver saputo che l'avvocato ha fatto i passi previsti dai procedimenti, mi sento un po' più leggero.
Come se delle preoccupazioni si fossero sciolte.
Il cammino è ancora lungo, ma non cammino più in una intricata foresta di minacce e ricatti, ora cammino in orizzonti aperti.
Tutti i testi del mese di ottobre 2022 in un'unica pagina
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
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