Il suddito obbedisce agli ordini del re al di là delle leggi che disciplinano la vita sociale. Il cittadino obbliga le Istituzioni (il re, Dio o il parlamento, ecc.) ad obbedire alle leggi perché questo salvaguarda i suoi diritti nei confronti delle Istituzioni. I diritti del cittadino sono oggetti inalienabili, non contrattabili, da parte delle Istituzioni. La Democrazia definisce i doveri delle Istituzioni nei confronti dei cittadini; la monarchia, il sovranismo e il cristianesimo sanciscono i diritti di Dio (per estensione delle Istituzioni) nei confronti dei cittadini, trasformati in sudditi, che sono costretti all'obbedienza e alla sottomissione.
Dicembre 2022: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.
Cronache mese di dicembre 2022
08 dicembre 2022
Nel mettere in ordine i libri, ho trovato un libro sui celti del 1911 ripubblicato da Neri Pozza. Non ce l'ho in mano, vado a memoria, in cui l'autore, un cristiano, nel raccogliere i vari studi sui celti, racconta come i celti sacrificassero alle divinità una parte dei propri numerosi figli.
E' un'imbecillità, ovviamente, ma tutti questi "idioti" che si mettono i corni in testa esaltando il celtismo nei loro giochi di ruolo, altro non fanno che reiterare quell'ideologia della supremazia di razza (che poi non è solo supremazia, ma è separazione di razza) in cui l'idea del sacrificio umano dei figli legittima il diritto del padre di possedere i figli per il proprio uso. Un'ideologia propria del cristianesimo dove il loro "Dio padre" può sterminare tutta l'umanità, i suoi figli, senza che per questo venga imputato di genocidio. L'ideologia del possesso delle persone è una serpe velenosa che i cristiani vogliono attribuire a tutti per giustificare sé stessi.
08 dicembre 2022
SALT LAKE CITY - L'autoproclamato profeta di un piccolo gruppo poligamo al confine tra Arizona e Utah aveva oltre 20 mogli, gran parte delle quali minorenni, e puniva i suoi seguaci se non lo trattavano come il loro leader religioso. Sono questi i risultati di un'inchiesta condotta dall'FBI su Samuel Rappylee Bateman, 46 anni.
L'uomo era già stato arrestato in agosto dopo che era stato scoperto mentre trasportava da uno stato all'altro, in un rimorchio, tre adolescenti destinate probabilmente a essere sue spose. Bateman faceva parte di una branca della Chiesa fondamentalista di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, una setta separatista dei mormoni.
--- Riflessione
Tutto questo nasce dalla lettura della bibbia come spesso ha insistito Bergoglio per legittimare i crimini fatti e giustificati dalla sua "fede religiosa".
Pensare il mondo in un modo o nell'altro, non è indifferente. Dà il via a scelte di vita diverse e per quanto alcune scelte possono essere soffocate nella loro rappresentazione sociale, prima o poi rivelano la gravità sociale nelle conseguenze dell'espressione di quel pensiero.
Citazione tratta da:
L'FBI arresta il profeta di una setta con 20 mogli, molte minorenni
TIO.CH
L'FBI arresta il profeta di una setta con 20 mogli, molte minorenni che il 46enne Samuel Rappylee Bateman voleva sposare.
08 dicembre 2022
Non so cosa stia per succedere avendo silenziato l'allarme covid-19. In Veneto ieri 13 morti, oggi 14 morti. Le terapie intensive continuano ad accogliere persone e molti reparti ospedalieri sono bloccati dal covid. Ma l'allarme è sparito dall'orizzonte dell'informazione. Le persone non sono più indotte a vaccinarsi e a proteggersi. Domani il Ministero della Sanità rilascerà i dati settimanali e noi ci stupiremo che un piccolo paese italiano è deceduto.
08 dicembre 2022
Quando si leggono i testi ebrei e cristiani serve mettere molta attenzione sulle persone di contorno ai personaggi principali della storia.
Nella storia di Giobbe, usata dagli ebrei e dai cristiani per esaltare la fede in Dio, ci sono dei personaggi che spariscono dall'orizzonte della storia, ma che qualificano la storia stessa.
Giobbe viene ridotto in miseria da Dio, su sollecitazione di uno dei suoi figli, Satana, affinché dimostri la sua incrollabile fede in Dio.
La vicenda inizia con Dio che riduce in miseria Giobbe e termina con Dio che premia Giobbe per la sua fede incrollabile restituendogli le ricchezze.
In questo quadro ci sarebbe poco da eccepire, sono fatti fra Dio e Giobbe. Nella storia è Dio che ha dato a Giobbe e sempre nella storia è Dio che toglie a Giobbe. Se si trattasse solo di loro due, direi che se la vedano fra loro. Ma nella storia non ci sono solo loro due. Nella storia ci sono altri personaggi che soffrono per l'arroganza criminale di un Dio che si compiace della fede di Giobbe.
Infatti, com'è che Dio mette alla prova Giobbe?
Scrive la bibbia su Giobbe:
[6]Un giorno, i figli di Dio andarono a presentarsi davanti al Signore e anche satana andò in mezzo a loro. [7]Il Signore chiese a satana: "Da dove vieni?". Satana rispose al Signore: "Da un giro sulla terra, che ho percorsa". [8]Il Signore disse a satana: "Hai posto attenzione al mio servo Giobbe? Nessuno è come lui sulla terra: uomo integro e retto, teme Dio ed è alieno dal male". [9]Satana rispose al Signore e disse: "Forse che Giobbe teme Dio per nulla? [10]Non hai forse messo una siepe intorno a lui e alla sua casa e a tutto quanto è suo? Tu hai benedetto il lavoro delle sue mani e il suo bestiame abbonda di terra. [11]Ma stendi un poco la mano e tocca quanto ha e vedrai come ti benedirà in faccia!". [12]Il Signore disse a satana: "Ecco, quanto possiede è in tuo potere, ma non stender la mano su di lui". Satana si allontanò dal Signore.
[13]Ora accadde che un giorno, mentre i suoi figli e le sue figlie stavano mangiando e bevendo in casa del fratello maggiore, [14]un messaggero venne da Giobbe e gli disse: "I buoi stavano arando e le asine pascolando vicino ad essi, [15]quando i Sabei sono piombati su di essi e li hanno predati e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato io solo che ti racconto questo".
[16]Mentr'egli ancora parlava, entrò un altro e disse: "Un fuoco divino è caduto dal cielo: si è attaccato alle pecore e ai guardiani e li ha divorati. Sono scampato io solo che ti racconto questo".
[17]Mentr'egli ancora parlava, entrò un altro e disse: "I Caldei hanno formato tre bande: si sono gettati sopra i cammelli e li hanno presi e hanno passato a fil di spada i guardiani. Sono scampato io solo che ti racconto questo".
[18]Mentr'egli ancora parlava, entrò un altro e disse: "I tuoi figli e le tue figlie stavano mangiando e bevendo in casa del loro fratello maggiore, [19]quand'ecco un vento impetuoso si è scatenato da oltre il deserto: ha investito i quattro lati della casa, che è rovinata sui giovani e sono morti. Sono scampato io solo che ti racconto questo".
Giobbe 1, 6-18
Giobbe è una persona da mettere alla prova, ma il Dio di ebrei e cristiani massacra gli operai e gli schiavi alle dipendenze di Giobbe, i figli e le figlie di Giobbe.
Scusate, ma queste non sono persone?
Questa gente lavorava, amava e viveva e quel criminale del Dio di ebrei e cristiani le fa massacrare per ridurre in miseria Giobbe e glorificarsi della fede di Giobbe.
Qui siamo in presenza di un genocidio fatto da Dio per puro divertimento. Un genocidio stupido, inutile, arrogante e privo di rispetto per le persone.
E dopo aver fatto questo genocidio ed essersi divertito con la fede incrollabile di Giobbe, cosa fa Dio per ricompensare Giobbe?
Mica fa rinascere le persone che ha ammazzato!
Questo Dio paga Giobbe in oro e possedimenti, ma non gli restituisce i figli e le figlie che gli ha ammazzato. Non rimette in vita i servi e gli schiavi che ha ammazzato. Queste persone sono state massacrate.
Dio manda i parenti a Giobbe per consolarlo del male che gli ha fatto.
Per colmo della beffa, colui che racconta la storia di Giobbe non dice i nomi delle figlie e dei figli di Giobbe che Dio ha macellato. E nemmeno i nomi degli schiavi e dei guardiani delle mandrie che Dio ha macellato. Questi assassinati, per Dio, sono solo numeri, non persone.
Però, concludendo il racconto della nuova famiglia di Giobbe, veniamo a sapere che le "nuove figlie" di Giobbe vengono chiamate "Colomba", "Cassia" e "Fiala di stibio".
E' micidiale questo, perché le persone macellate da Dio sono oggetti senza nome, mentre la ricompensa di altre figlie che ha Giobbe dopo essere rientrato nelle grazie di Dio, hanno un nome.
I primi figli erano bestiame da ammazzare per la gloria di Dio, le altre tre figlie fanno parte del "bestiame" che Dio dà a Giobbe come paga per la sua fede.
Scrive la bibbia nel concludere la storia di Giobbe:
[10]Dio ristabilì Giobbe nello stato di prima, avendo egli pregato per i suoi amici; accrebbe anzi del doppio quanto Giobbe aveva posseduto. [11]Tutti i suoi fratelli, le sue sorelle e i suoi conoscenti di prima vennero a trovarlo e mangiarono pane in casa sua e lo commiserarono e lo consolarono di tutto il male che il Signore aveva mandato su di lui e gli regalarono ognuno una piastra e un anello d'oro.
[12]Il Signore benedisse la nuova condizione di Giobbe più della prima ed egli possedette quattordicimila pecore e seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine. [13]Ebbe anche sette figli e tre figlie. [14]A una mise nome Colomba, alla seconda Cassia e alla terza Fiala di stibio. [15]In tutta la terra non si trovarono donne così belle come le figlie di Giobbe e il loro padre le mise a parte dell'eredità insieme con i loro fratelli.
[16]Dopo tutto questo, Giobbe visse ancora centoquarant'anni e vide figli e nipoti di quattro generazioni. [17]Poi Giobbe morì, vecchio e sazio di giorni.
Giobbe 42, 10-17
Questa vicenda ci racconta che le persone sono bestiame posseduto che può essere sterminato e rinnovato, in un secondo tempo, con altro e diverso bestiame.
Questa storia ci dice che i figli sono bestiame posseduto e che la sofferenza in Giobbe per la perdita dei figli è pari alla perdita del bestiame.
Questa storia ci parla della venalità del Dio di ebrei e cristiani che misura tutto con l'oro, la ricchezza e il possesso.
Questa storia ci dice che il Dio dei cristiani è un assassino e che dovrebbe pagare per i suoi delitti.
Questa storia ci dice che Giobbe non aveva rispetto per i suoi dipendenti e per i suoi figli che erano solo oggetti di scarso valore. Infatti, Giobbe piange i figli non in quanto ha perso i figli, ma in quanto ha perso una sua proprietà.
Per questo Dio lo ripaga con una nuova e diversa quantità di figli, alla stessa stregua che se fossero un numero di pecore o di vacche.
Questo è l'uomo nella religione cristiana.
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
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Tel. 3277862784
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