Questo mese inizia con l'incriminazione di Trump, ex presidente degli USA. Inizia con l'ideologia fascista che, progressivamente, perde anche la forma per diventare puro disprezzo sociale. E' un mese che inizia nel "silenzio sospeso", come se fosse nell'attesa di eventi ancora non annunciati.
Aprile 2023: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali nelle riflessioni proposte su Facebook.

04 Aprile 2023
cronache della religione pagana

Claudio Simeoni

Cronache mese di Aprile 2023

Le due vie di Parmenide

Ho dato un'occhiata ai frammenti del Poema sulla Natura di Parmenide e sto facendo qualche riflessione come questa sul frammento 2.

Scrive Parmenide:

Ecco che ora ti dico, e tu fa' tesoro del detto,
quelle che sono le sole due vie di ricerca pensabili:
l'una com' "è", e come impossibile sia che "non sia",
di persuasione è la strada, ché a verità s'accompagna,
l'altra come "non è", come sia necessario "non sia",
che ti dichiaro sentiero del tutto estraneo al sapere:
mai capiresti ciò che "non è", è cosa impossibile,
né definirlo potresti...

Parmenide, Poema sulla Natura, BUR, 2000, p. 149

Una via definisce l'oggetto e come sia impossibile che sia o che non sia. Questa via è la strada della persuasione che porta a verità.

L'altra definisce come l'oggetto non è e come sia necessario che non sia e questo sentiero, Parmenide, lo dichiara del tutto estraneo al sapere.

Non si può definire, dice Parmenide, ciò che non è né è comprensibile il non essere di un oggetto.

Solo che Parmenide non determina l'oggettività dell'oggetto che viene affermato né il contesto in cui lo afferma e, pertanto, anche se le due vie di Parmenide appaiono "logiche" in realtà sono illogiche in quanto l'oggetto affermato deve ricadere sotto i sensi, ma ben pochi oggetti della filosofia ricadono sotto i sensi.

Consideriamo due oggetti, il tavolo e Dio o, se preferite, l'Essere.

Io del tavolo posso dire "com'"è", e come impossibile sia che "non sia"" e persuaderti della verità del tavolo.

Io di Dio o, se preferisci, dell'Essere, non ti posso dire "com'"è", e come impossibile sia che "non sia"" perché Dio, o l'Essere, chiamalo come vuoi, non ricadono sotto i miei sensi.

Per contro, se qualcuno dovesse affermare l'esistenza di Dio, o chiamalo Essere, dal momento che non può dire "com' "è", e come impossibile sia che "non sia"", ma solo farneticare attorno a quest'idea, posso opporre affermando "come "non è", come sia necessario "non sia"".

Ovviamente la seconda via non porta al conoscere, ma porta allo svelamento dell'inganno di una "conoscenza affermata" che, al contrario, è inganno volto a carpire l'illusione degli individui.

In questo caso, la seconda via definita da Parmenide, apre la via alla conoscenza perché fa pulizia dell'inganno che l'illusione voleva affermare come conoscenza di un oggetto in sé.

 

04 aprile 2023

Come la Federazione Pagana organizza il rito del Giorno Pagano Europeo della Memoria - 2023

Come la Federazione Pagana organizza il rito del Giorno Pagano Europeo della Memoria - 2023

Continuo a caricare i piccoli video fatti per presentare la celebrazione del Giorno Pagano Europeo della Memoria.

Ho un po' di arretrato di filmati da recuperare. Non li recupererò tutti, farò in modo di concentrarmi sui filmati che hanno un senso dal punto di vista filosofico-religioso.

Esiste un lavoro di preparazione del rito del Giorno Pagano Europeo della Memoria che investe il concetto di "lavoro come sacrificio", lavoro come impegno che fa da prologo alla celebrazione vera e propria ma che è parte essenziale della celebrazione.

Come la Federazione Pagana organizza il rito del Giorno Pagano Europeo della Memoria nel mese di febbraio presso il Bosco Sacro in Jesolo.

 

04 aprile 2023

Comportamento soggettivo e massificazione sociale

Con l'avanzare dell'età, le varie personalità che una persona ha coltivato dentro di sé tendono ad emergere.

Probabilmente, nel corso della nostra crescita, abbiamo forzato una struttura biologica per adattarla alle esigenze sociali. Ci siamo adattati a quello che la società ci richiedeva e abbiamo, per quanto possibile, tentato di adattarci ad essa rispondendo alle sue aspettative.

Questa è una delle cose che sfugge ai "sociologi". L'uomo e la donna non sono ciò che sono, ma sono ciò che la società chiede loro che siano. Ne segue che dentro ogni uomo e donna esiste uno stridere fra ciò che si vorrebbe essere e ciò che si deve essere.

Si tratta di uno stridere che non appare alla coscienza, ma che lavora nel profondo delle emozioni costruendo un conflitto emotivo fra necessità e veicolazione sommando, a necessità, possibilità di veicolazione, conoscenza per la veicolazione e dolore emotivo di una veicolazione negata.

Il conflitto, ora solo latente, ora devastante, E’ fortissimo e solo la necessità di essere accettati nell'omologazione sociale riesce, per un certo tempo, a costruire un'apparente calma psicologica dei singoli soggetti. Nei singoli soggetti l'insoddisfazione si presenta con prepotenza alla coscienza e costringe gli individui a cercare soluzioni ad un'insoddisfazione della quale non conoscono le cause reali, ma alla quale attribuiscono solo cause formali e apparenti.

La struttura biologica, a mio parere, si adatta alle esigenze sociali, ma come un elastico forzato per aderire ad una massa, tende a portarsi nella posizione originale dove tutte le specificità dell'individuo tendono ad emergere a mano a mano che l'età avanza e le ragioni del proprio adattamento sociale sembrano apparire superflue alla sua coscienza.

I conflitti interiori creano le varie personalità dell'individuo che emergono, diverse nella rappresentazione, ma uguali nell'esprimere le tensioni, modificate a seconda delle condizioni in cui l'individuo è costretto a vivere.

Nel corso della vita l'individuo si ritrova ad aver costruito varie personalità, che si esprimono anche con caratteri diversi, e che emergono anche nei vari momenti della singola giornata spesso definiti come "sbalzi di umore".

Gli individui, uomini e donne, non sono "masse", non sono omologati in un modello creazionista dove il Dio cristiano li ha creati uguali, ma sono soggetti diversi l'uno dall'altro che costruiscono, data una base formata nel corso della loro età fetale, i propri adattamenti soggettivi ad esigenze sociali che si presentano con tutta la violenza della minaccia di morte alla loro coscienza che a quelle minacce di morte si adatta in funzione della propria sopravvivenza.

La violenza sociale adatta gli individui a comportamenti omologati che ad uno spettatore esterno (Dio) appaiono come "massa uniforme", ma le tensioni intime di ogni individuo tendono a spezzare questa omologazione creando una sorta di "eresia" fra sé e la propria visione del mondo antagonista all'omologazione imposta pur spesso funzionale alla riaffermazione dell'omologazione sociale.

Noi non sappiamo quale società si produrrà perché non sappiamo quanto le "eresie" soggettive dei singoli individui saranno in grado di modificare il tentativo sociale di omologare gli individui perché, le eresie individuali, aprono sempre nuove possibilità di espressione emotiva ad altri individui come ribellione all'omologazione costruendo nuove e diverse omologazioni sociali. Per contro, le esigenze di controllo e di dominio delle società genereranno nuova violenza attraverso la quale costringere le persone all'omologazione.

Tanto più necessaria per la società diventa l’esigenza di omologare le persone entro schemi predefiniti, tanto maggiore è il conflitto che si genera all'interno del singolo individuo che a quell'omologazione si adatta per sopravvivere tentando di uccidere una parte pisco-emotiva di sé stesso.

La soluzione attuale che la società usa per ricondurre gli individui all'omologazione sono le droghe e i psicofarmaci che intervengono per sedare i conflitti psico-emotivi generati dalla violenza dell'omologazione sociale nell'individuo e ripristinare il modello comportamentale richiesto.

Più l'età dell'individuo avanza, minore è la presa sociale sull'individuo. Oltre ad una certa età l'individuo perde il suo valore per il "potere sociale" e la presa sociale su quell'individuo diminuisce. In questa situazione diminuisce anche la necessità dell'individuo di aderire a modelli predeterminati per essere accettato e, quell'individuo, si può permettere alcune eresie sotto forma di storie o di nostalgie. Rimpianti che nascono dal dolore emotivo per possibilità che la necessità di omologazione gli ha negato.

Diverso è il discorso relativo all'uguaglianza sociale che non ha nulla a che vedere con "l'guaglianza del modello di Dio che riduce le persone a massa" e che riguarda il comportamento delle Istituzioni nei confronti degli uomini che sono soggettivamente diversi e in un diverso modo interpretano gli avvenimenti imponendosi delle trasformazioni che li rendono soggettivamente diversi.

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

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