Se uno Stato decide che i manifestanti in difesa dell'ambiente solo i nemici, significa che quello Stato fa delle catastrofi naturali un modo per controllare e gestire i cittadini.
La catastrofe assume il valore di "legittimità giuridica" mentre, al contrario, la denuncia di possibili catastrofi si configura come un delitto da perseguire a norma di legge.
Novembre 2023: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.

27 novembre 2023 cronache della religione pagana
Gli uomini e il tempo

Claudio Simeoni

Cronache mese di novembre 2023

 

27 novembre 2023

Gli uomini e il tempo

L'idea secondo cui ciò che avviene nel tempo è tutto presente in questo momento perché si esprime negli oggetti del presente è un'idea difficilmente accettabile dal punto di vista della ragione umana che vive il presente come "manifestazione di un processo storico" dove il presente di oggi annulla, nella coscienza, il presente passato. Ogni presente passato che ha preceduto l'attuale presente.

Eppure, il fatto stesso di pensare al presente come un divenuto da un processo storico è un'idea rivoluzionaria rispetto al pensare un presente che nasce al di fuori della storia, Un presente che nasce privo di cause, incausato, e, pertanto, privato delle responsabilità nel suo essere di quanto è avvenuto nei presenti passati che lo ha preceduto (e, di fatto, generato).

Io razionalmente so che il presente è conseguenza del passato. Ma non è tanto ciò che io posso sapere razionalmente, ma quanto la mia struttura emotiva percepisce del presente e di come quella percezione interagisce con la mia coscienza quotidiana.

Se dico ad una persona: "Ciò che avviene ora è conseguenza di quelle scelte, di quei fatti" la persona può razionalmente comprendere, ma alla sua coscienza non frega nulla perché continua a pensare ad affrontare il presente per ciò che è e non per ciò che è divenuto e per ciò che potrebbe essere nelle scelte che fa quotidianamente.

La dislessia esistente nelle persone fra un mondo che si trasforma e che si presenta in tutte le sue trasformazioni nel momento presente; la percezione desiderante soggettiva di un presente che appare alla coscienza razionale incausato e il desiderio di non avere il peso di pensarsi come un prodotto di cause che rendono responsabili, sia quale prodotto di un passato che si presenta nel presente, sia delle scelte e delle azioni che vengono messe in atto; crea quel cortocircuito psico-desiderante soggettivo che costringe l'individuo a relegare l'universo dell'esistenza in un "rumore di fonto" allontanandolo dalla propria coscienza e dalla propria percezione permettendogli di vivere in un presente incausato del quale si ritiene innocente ed irresponsabile.

In questo contesto possiamo definire, a grandi linee, quattro modelli di persone diverse.

Il primo modello è dato dalle persone secondo cui "il presente è voluto da Dio". Per queste persone le azioni sono in sé e per sé. Non sono portatrici di conseguenze e nascono da loro che sono persone incausate.

Il secondo modello è dato dalle persone che hanno coscienza che il presente è frutto di scelte e fatti che lo hanno preceduto, ma a quei fatti si ritengono estranee in quanto loro, rispetto a quei fatti, si ritengono innocenti e, pur riconoscendo fatti storici, si ritengono estranei ad essi. A volte inventano fatti storici per poter pensarsi estranei ai fatti reali.

Il terzo modello è dato dalle persone che vivono il presente come il risultato di fatti storici e agiscono nel presente per modificare il corso dei fatti al fine di produrre un diverso futuro. Per esempio, il padre che è stato educato a botte da suo padre e che rifiuta di picchiare suo figlio nel tentativo di garantirgli un presente migliore del suo.

Il quarto modello è dato dalle persone che vivono il presente in tutta la sua dimensione storico-emotiva e ne reggono il peso cercando di ritagliare in quell'immenso uno spazio emotivo che consenta loro di agire nel presente in una prospettiva emotiva futura. Sentono la responsabilità di tutto quello che è avvenuto, perché lo vivono, e sentono la responsabilità degli effetti per ogni possibile trasformazione del presente.

Tutte le persone di questi quattro modelli (definiti a grandi linee) vanno, quando possibile, al ristorante a mangiare, ma il loro portarsi il cibo alla bocca è diverso e non sempre lo spettatore riesce a cogliere la differenza.

 

26 novembre 2023

Educare i bambini alla violenza gratuita

L'uomo non è creato ad immagine e somiglianza di Dio, l'uomo diventa adattandosi alle condizioni che incontra nascendo e se le condizioni sono tali da indurre nel ragazzo la sopraffazione ad imitazione della sacra famiglia cristiana, il ragazzo imporrà il modello della sacra famiglia cristiana anche con un coltello.

Il parroco ricorda Filippo Turetta bambino: "I catechisti ne parlavano bene, un ragazzino con piglio. Ma era molti anni fa"

[il Gazzettino - Venezia - 26.11.2023]

Io non avevo dubbi.

Bisogna soggettivare la violenza in un ambiente che esalta la violenza impunita di Dio per riprodurre la violenza come risposta ai problemi presenti nella quotidianità.

E questo viene fatto dalle parrocchie cristiane. Non tutti i frequentatori delle parrocchie accoltellano, ma per avere l'idea di accoltellare l'altro per sottometterlo o costringerlo all'obbedienza è necessario aver frequentato le parrocchie cristiane.

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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