Se uno Stato decide che i manifestanti in difesa dell'ambiente solo i nemici, significa che quello Stato fa delle catastrofi naturali un modo per controllare e gestire i cittadini.
La catastrofe assume il valore di "legittimità giuridica" mentre, al contrario, la denuncia di possibili catastrofi si configura come un delitto da perseguire a norma di legge.
Novembre 2023: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.
Cronache mese di novembre 2023
28 novembre 2023
Esopo parlava ai suoi simili, schiavi, raccontando storie che attribuiva ad altri, specialmente agli animali.
Le storie di Esopo non erano favole, ma erano principi di guerra sociale che servivano alla sopravvivenza di chi non aveva forza e mezzi per sopravvivere nelle condizioni sociali in cui viveva.
Un esempio è questo breve racconto dedicato all'Astronomo:
Un astronomo aveva l'abitudine di uscire tutte le sere per studiare le stelle. Una notte che s'aggirava nel suburbio con la mente tutta rivolta al cielo, cascò senz'avvedersene in un pozzo. Mentre egli si lamentava e gridava, un passante udì i suoi gemiti e gli si avvicinò. Saputo il caso, gli disse: "Caro mio, tu cerchi di sapere quello che c'è nel cielo, e intanto non vedi quello che c'è sulla terra".
Esopo, favole, Editore Rizzoli 1951 p. 99
La favola, stando ad una nota, sembrerebbe un giudizio dato da Esopo su Talete citando un incidente accadutogli.
La favola ha un diverso punto di vista ed è quello dello "schiavo".
Dice Esopo: "E' inutile che tu guardi al padrone sognando di essere come il padrone, guardati attorno e cogli le tue possibilità!"
Rispetto alla condizione di schiavitù, il padrone è una sorta di cielo, un punto d'arrivo lontano per chi lavora di braccia. Eppure, dice Esopo, il fatto di fissare il cielo desiderando di essere come il cielo o di accattivarsi la comprensione del cielo, porta lo schiavo a perdere di vista le possibilità che ha di conquistare qualche cosa nella sua quotidianità.
"Comportati come l'astronomo" dice Esopo "e prima o poi troverai un pozzo (un incidente) in cui cadere”.
28 novembre 2023
Ade riprende il discorso rivolto a Beppi: “E' un altro mondo sociale umano che si sta aprendo. Un mondo fatto di violenza in nome della fede. In nome di un Dio padrone che funge da modello ad ogni uomo affinché sia un padrone di qualche cosa o riconosca sé stesso di essere, in quanto schiavo di Dio, schiavo di un padrone a cui deve obbedire con tutto il suo cuore e con tutta la sua anima. Se l'uomo non riesce “per grazia del suo Dio” a farsi padrone di qualche cosa, riconosca che il suo Dio lo ha destinato ad essere uno schiavo e sia uno schiavo con tutto il suo cuore e con tutta la sua anima ringraziando il padrone per avergli fatto la cortesia di usarlo come schiavo.”
[citazione dal brano in lavorazione]
28 novembre 2023
Il pensiero divergente nel Libro dell'Anticristo
Le teorie sul "pensiero divergente" sono entrate negli studi di psicologia attitudinale 50 o 60 anni. Le possibilità di sviluppo del pensiero sono state ricercate mediante dei test attitudinali che sono stati specializzati e finalizzati nel corso del tempo.
Nonostante i tentativi di comprendere quelli che venivano definiti "comportamenti attribuibili a forme di pensiero divergente" la relazione fra soggetto studiato e analista era sempre la medesima dello sperimentatore che viviseziona una cavia.
E' indubbio che si è preso atto dell'esistenza di forme di "pensiero creativo" capaci di produrre idee diverse sulla e nella realtà mediante percezioni diverse e diverse modalità di elaborazione dei medesimi dati che la realtà presenta all'individuo. Però, nessun analista ha mai potuto comprendere che cosa agisce nell'individuo che produce un "pensiero divergente" tale da indurlo a percepire e ad elaborare idee inusuali in relazione ai medesimi oggetti, fenomeni, presentati.
Quando si parla del "pensiero divergente" osservando l'individuo che manifesta idee diverse della realtà, sembra una condizione romantica. Tutti i soggetti della realtà omologata (convergente) agiscono per violentare quell'individuo e ricondurlo nell'omologazione nelle idee convergenti.
Ma non è così.
L'individuo che manifesta "idee divergenti" lo fa per necessità soggettiva, come espressione della sua percezione e della sua capacità di elaborazione, e vive una condizione di dolore per l'aggressione che subisce da parte di un'oggettività che lo vuole riportare all'omologazione. La caratteristica delle idee divergenti è quella dell'impossibilità di contestarle o di criticarle da chi è omologato nelle convenzioni delle idee convergenti. Gli omologati manifestano rabbia nei confronti di chi manifesta idee divergenti e spesso, nel corso della storia, molti di coloro che manifestavano idee divergenti (al di là della loro qualità) sono finiti sul rogo.
Trentacinque anni fa io ho già formulato l'idea sulle idee divergenti all'interno del "Libro dell'Anticristo" che, in sostanza si può considerare un insieme di idee divergenti rispetto all'omologazione dell'ideologia cristiana.
https://www.federazionepagana.it/anticristo2c.html
La sociologia non dovrebbe parlare delle idee divergenti, ma come proteggere gli individui che manifestano idee divergenti separandoli dagli individui farneticanti che pretendono di spacciare per idee un complottismo immaginifico.
28 novembre 2023
Il pensieo divergente è la capacità di analizzare e pensare i problemi sociali da un diverso punto di vista.
La psicologia dice (o quanto meno in questi anni sta dicendo, riporto da internet):
Il pensiero divergente pertanto è una facoltà: la facoltà di pensare in modo critico e di non accettare pedissequamente l'opinione della maggioranza. Questo non vuol dire criticare semplicemente le idee degli altri, ma avere la capacità personale di produrre le proprie idee nonché di saperle giudicare, valutare e criticare.
fine citazione
Sembra che questa capacità manchi nella società in quanto si preferisce dirottare il "pensiero divergente" sulle farneticazioni che alimentano dimensioni fantastiche e fantasmagoriche in cui rinchiudere la struttura emotiva delle persone.
Un giorno tratterò anche questo aspetto della psicologia.
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
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