Il mese di dicembre si caratterizza dall'acuirsi del genocidio dei palestinesi, un genocidio che procede ininterrottamente dal 1948.
Continua la guerra in Ucraina con i paesi della Nato che continuano a fornire armi all'Ucraina.
Continua il lento declino dell'economia europea che ha dimenticato che gli affari si fnno rispettando i diritti umani delle persone.
Dicembre 2023: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.
Cronache mese di dicembre 2023
05 dicembre 2023
Il Governo Italiano, dopo aver istituito una commissione d'inchiesta per accertare i danni prodotti dal vaccino anti covid-19 e aver orchestrato una campagna d'odio contro Speranza ora si trova a dover far i conti con le conseguenze delle sue scelte scellerate.
Il contagio da covid-19 è in forte aumento. I morti stanno per superare i 300 morti alla settimana. Le persone sono state indotte a rifiutare il vaccino e così, anche se apparentemente in Italia ci sono i vaccini, le persone non ricorrono al vaccino dal momento che i media hanno avuto una sorta di ordine di tacitare la virulenza dell'epidemia.
Ora i medici iniziano a lanciare allarmi. Troppo tardi. on solo il covid19 appare inarrestabile nella sua virulenza, ma si somma all'influenza che, fermata negli anni scorsi dall'uso delle mascherine, ora si presenta con tutta la sua violenza.
Scrive il Sole24 ore:
Il Covid rialza la testa facendo segnare nell'ultima settimana un aumento dei ricoveri del 25% ma la nuova campagna vaccinale procede ancora a rilento: in tutto ad oggi sono un milione le persone immunizzate contro il virus. Tra gli over 70 solo il 7% si è vaccinato e tra i malati fragili, le percentuali risultano ancora ancora più basse. Al punto che la Foce (Federazione degli oncologi, cardiologi ed ematologi) teme 15mila morti.
[Da Il Sole 24ore-on line del 05.12.2023
05 dicembre 2023
A chi interessa il cambiamento climatico?
Agire sul cambiamento climatico non porta a modificare lo stato presente delle cose e, dunque, non modifica la struttura degli interessi economici e le sue dinamiche che agiscono oggi.
Non fanno guadagnare soldi o potere all'industria o alla finanza che vedono, in caso di provvedimenti, minacciato il loro potere necessitando di variare la struttura degli investimenti con costi che qualcuno può non sostenere se non tassando, a loro favore, i singoli cittadini.
Il fatto che la terra debba affrontare problemi molto forti, non interessa a nessuno. Anche se vengono sterminate migliaia di persone queste non sono vissute per il dolore del singolo, ma come "bestiame estraneo" sacrificabile ad un progresso che altro non è che la conservazione di condizioni di vita, più o meno privilegiate rispetto a quelle migliaia di persone morte che vengono classificate fra le "sfortunate".
Alla fin fine, del cambiamento climatico non interessa a nessuno se non a quelle persone che sono emotivamente aperte alle pulsioni emotive di un mondo che trasmette loro una sofferenza di una trasformazione dolorosa prima che la trasformazione dolorosa coinvolga strati più ampi della popolazione.
Dopo arriveranno i disastri e a seconda di chi è coinvolto i telegiornali ne parleranno o silenzieranno l'evento continuando a deridere questi pochi illusi che come tante Cassandre tentano di mettere in guardia gli uomini su ciò che sta avvenendo.
05 dicembre 2023
Dice il Censis:
"Alcuni processi economici e sociali largamente prevedibili nei loro effetti sembrano rimossi dall'agenda collettiva del Paese, o comunque sottovalutati. Benché il loro impatto sarà dirompente per la tenuta del sistema, l'insipienza di fronte ai cupi presagi si traduce in una colpevole irresolutezza. "
Io continuo a guardare, sconvolto, il genocidio in Palestina allo stesso modo con cui guardavo il genocidio di zingari, ebrei e politici nei campi nazisti di Hitler. Vedo agire la stessa tensione ideologica mentre la stampa italiana nasconde il dolore individuale di 6000 bambini ammazzati in quei forni crematori come se costoro non fossero persone ma militanti terroristi.
Nello stesso tempo si assiste ad ampio risalto sulla stampa alle vicende del calcio nostrano. E lascio perdere il resto delle banalità a cui gli italiani assistono.
Nello stesso tempo la circolazione del denaro in Italia è sofferente per paghe basse, per la massiccia presenza del lavoro sottopagato, per il disprezzo per donne e bambini che spesso sfocia in accoltellamenti.
Nello stesso tempo uomini e donne sono costretti ad arrangiarsi per arrivare a fine mese e, nel farlo, creano disagio sociale ad altri. Nello stesso tempo vedo una gioventù smarrita che riempie le cronache con atti di bullismo che appaiono ingiustificati e insensati perché vuoti di desiderio esistenziale.
Non so se è responsabilità di una vecchiaia che avanza e che tende a vedere il mondo in declino proiettando sul mondo la lenta degenerazione del corpo fisico o se effettivamente il mondo sta entrando in una fase di sofferenza dove, troppe persone e troppi interessi fanno di quella sofferenza riaffermazione del proprio potere e del proprio dominio.
05 dicembre 2023
Dice il rapporto Censis del dicembre 2023
"Alcuni processi economici e sociali largamente prevedibili nei loro effetti sembrano rimossi dall'agenda collettiva del Paese, o comunque sottovalutati. Benché il loro impatto sarà dirompente per la tenuta del sistema, l'insipienza di fronte ai cupi presagi si traduce in una colpevole irresolutezza. La società italiana sembra affetta da un sonnambulismo diffuso, precipitata in un sonno profondo del calcolo raziocinante che servirebbe per affrontare dinamiche strutturali, di lungo periodo, dagli effetti potenzialmente funesti"
Mi sembra che ci sia poco da aggiungere a queste osservazioni.
Un'Italia che muore un po' alla volta perché si è voluto uccidere nel paese la capacità delle persone di guardare verso un furturo possibile.
Ora si vegeta e in questo vegetare l'unica cosa seria è proteggere s'é stessi da una situazione politica che sempre più usa modelli ideologici mafiosi e anti Costituzionali relegando i cittadini alla condizione di merce di scarso valore.
05 dicembre 2023
Il genocidio dei Madianiti e l'ideologia ebrea del razzismo e del genocidio.
Il fondamento ideologico del conflitto mediorientale del grande Gerusalemme e del "popolo eletto" in nome di Dio.
La vicenda è uno dei vari esempi proposti dalla bibbia e fatto proprio dai fondamentalisti ebrei come metodo per risolvere i problemi. Non si tratta di un ordine relativo all'uccisione del nemico, ma un ordine di strage, di genocidio.
Secondo la bibbia devono essere ammazzati uomini, donne e bambini. Macellati al punto tale che la popolazione, che subisce il genocidio ad opera degli ebrei, non deve più aver futuro e, dunque, diventa imperativo il macello dei bambini dei nemici. I bambini sono il primo obbiettivo del genocidio perché, in questo modo, quella popolazione non avrà futuro garantendo il futuro agli ebrei e ai loro figli.
Tutti i testi del mese di dicembre 2023 in un'unica pagina
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
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