Il mese di dicembre si caratterizza dall'acuirsi del genocidio dei palestinesi, un genocidio che procede ininterrottamente dal 1948.
Continua la guerra in Ucraina con i paesi della Nato che continuano a fornire armi all'Ucraina.
Continua il lento declino dell'economia europea che ha dimenticato che gli affari si fnno rispettando i diritti umani delle persone.
Dicembre 2023: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.

10 dicembre 2023 cronache della religione pagana
Cosa mette in pericolo la democrazia occidentale

Claudio Simeoni

Cronache mese di dicembre 2023

 

10 dicembre 2023

Riflessione sull'omicidio di Giulia Cecchettin ad opera di Filippo Turetta

E' iniziata un altro tipo di campagna messa in atto dalla propaganda assolutista. L'omicidio di Giulia Cecchettin ha suscitato un'ondata di indignazione per la pratica del femminicidio e, più in generale, per quella voglia di "punire" il più debole che non si sottomette al più forte che pretende la sua sottomissione.

Non si tratta di un problema individuale, come sostengono i detentori del crocifisso, ma si tratta di un problema sociale, di una costante comportamentale che, di tanto in tanto, emerge con fatti di cronaca più o meno eclatanti. Da una massa di comportamenti violenti per imporsi sull'individuo, emergono alcune qualità di eventi più drammatici che attirano l'attenzione sulla generalità dei comportamenti violenti.

Alcuni magistrati, appoggiati dalla gran parte della stampa italiana, sono tesi a cercare cause individuali per il comportamento dell'assassino Filippo Turetta. E' Filippo Turetta il malvagio, non la situazione sociale e familiare che ha costruito quel Filippo Turetta affinché esercitasse il suo dominio su Giulia Cecchettin fino ad ammazzarla quando ha visto il suo delirio di onnipotenza frustrato.

Si tratta sempre del solito discorso proprio dell'ideologia cristiana: Dio ti ha creato malvagio, tu sei malvagio e la malvagità non può essere attribuita a cause sociali in quanto tu sei stato creato in questo modo da Dio. Devi essere punito per la tua malvagità perché Dio ti ha creato così al fine di essere punito. Nello stessa mentalità, Giulia Cecchettin è stata creata da Dio per essere destinata a diventare vittima e, in quanto destinata da Dio in questo ruolo, deve perdonare il suo aguzzino perché il suo aguzzino ha agito facendo la volontà di Dio.

Per i magistrati l'importante è allontanare la percezione sociale della loro responsabilità per il delitto commesso. Loro devono essere ritenuti innocenti perché, il fatto che loro hanno fatto numerose violenze in ambito giudiziario a vittime di delitti sociali affinché queste fossero, quanto meno, tolleranti nei confronti dei loro aguzzini, costituisce una responsabilità di compartecipazione morale a quel (e ad altri) delitti di cui non potranno liberarsene.

Per un certo tipo di magistrati e di stampa è necessario che si dimostri che Filippo Turetta era un malvagio in sé, un malato mentale, e che Giulia Cecchettin in qualche modo se l'è cercata. In questo modo si vuole assolvere la società dalla responsabilità di aver “prodotto” persone disadattate la cui massiccia attività nella società viene favorita dalla magistratura. I magistrati sono i responsabili del disagio sociale perché, attraverso il loro dovere di interpretare e applicare la legge, con le loro pregresse sentenze, alimentano l’idea di impunità dell’azione del “più forte” sul “più debole”. Di fatto assolvono la famiglia di Filippo Turetta nel suo ruolo di “educatrice” in modo da assolvere il ruolo sociale della famiglia assolutista capace di costruire "disfunzioni mentali" ai propri figli.

Dal momento che la vicenda di Giulia Cecchettin è stata portata all'attenzione nazionale, la questione cessa di essere (o almeno la questione principale) fra la vittima e il suo assassino, ma assume il simbolo della contrapposizione fra l'ideologia assolutista del dominio dell'uomo sull'uomo (per estensione dello Stato o di Dio sull'uomo) e l'ideologia democratica sui diritti di uguaglianza che l'assolutismo nega a chi, secondo lui, deve obbedire all'assolutismo.

Purtroppo, si prende coscienza di questo quasi soltanto quando si è costretti ad un ruolo di vittima. Troppo spesso si è educati nell’arroganza che porta le persone ad essere spettatori separati dagli attori dell’evento e non con-partecipi all’evento stesso.

 

10 dicembre 2023

Crisi climatica e propaganda negazionista

La questione climatica sta diventando una questione di contesa politica. Chi detiene i mezzi di informazione legati alla grande industria fra petrolio, carbone, nucleare e altro ha iniziato la campagna contro chi mette in allarme per le conseguenze di una realtà in trasformazione.

Hanno iniziato la campagna stampa contro i "gretini" quando qualcuno manifestava per le conseguenze degli effetti sul clima. Gli USA hanno tentato di colpevolizzare il desiderio di sviluppo della Cina e dell'India per le conseguenze del cambiamento climatico.

Ora stanno tentando di imporre l'idea che chi lotta per far comprendere le conseguenze sulla variazione del riscaldamento globale sia un terrorista.

All'interno di questo progetto si inizia a definire chi protesta "eco-vandali" per costruire una sorta di legittimazione di una repressione e poter spaccare loro la testa a manganellate incarcerandoli una volta indicati a disprezzo.

Da Trump a Bolsonaro, dall'Inghilterra all'Europa è tutto un disconoscere dell'esistenza di un problema che a loro non riguarda.

 

10 dicembre 2023

Cosa mette in pericolo la democrazia occidentale

Se gli USA continueranno perpetrare il genocidio della popolazione di Gaza accusando bambini di essere dei terroristi, costruiranno le basi ideologiche per la disfatta di tutto l'occidente. L'occidente ha bisogno di popoli e uomini amici, non di popoli terrorizzati e sottomessi dal genocidio o affamati dopo essere stati diffamati.

Apparentemente la storia sembra ripetersi. Macellati gli iracheni per le "armi di distruzione di massa", macellati i siriani dopo aver armato l'Isis con l'aiuto di Israele, ora si sta procedendo ad un altro sterminio che pone le basi per altri stermini.

L'occidente ha bisogno di mercati con cui commerciare, popolazioni ricche che possano comperare, popolazioni amiche possano essere turisti e che offrano ambienti per turisti. L'occidente non ha bisogno di baraccopoli, gente costretta ad emigrare e ad abbandonare la loro vita sotto minacce di bombe.

Vedo un'informazione che ha privato i palestinesi del loro status di persone, allo stesso modo con cui la stessa informazione, ai suoi tempi, privò zingari, omosessuali ed ebrei dello status di cittadini per poterli inviare nei campi di sterminio. Allo stesso modo con cui la stessa informazione trasformò gli slavi in una "razza inferiore" che doveva essere sterminata dalla superiore razza italica.

Dopo aver sterminato gli iracheni, i siriani, gli afgani ora si procede al genocidio dei palestinesi. Domani a chi tocca?

Se l'Europa perde l'idea dell'universalità della sua carta dei diritti fondamentali e li confina attribuendoli solo a sé stessa, l'Europa passerà da un'idea di democrazia ad un'idea nazional-socialista di superiorità di razza con tutte le conseguenze che derivano da questa ideologia per la vita delle persone.

Triste, è triste, ma pessime sono le prospettive da questo punto di vista.

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

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Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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