Il mese di dicembre si caratterizza dall'acuirsi del genocidio dei palestinesi, un genocidio che procede ininterrottamente dal 1948.
Continua la guerra in Ucraina con i paesi della Nato che continuano a fornire armi all'Ucraina.
Continua il lento declino dell'economia europea che ha dimenticato che gli affari si fnno rispettando i diritti umani delle persone.
Dicembre 2023: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.

11 dicembre 2023 cronache della religione pagana
Riflessione sull'ateismo di Natalia Ginzburg

Claudio Simeoni

Cronache mese di dicembre 2023

 

11 dicembre 2023

Appunto sulla Stregoneria

Avete mai sentito dire che la magia è trasformazione?

L'arrogante pensa di poter cambiare il mondo in cui vive con un atto magico, lo Stregone sa che l'azione nel mondo è l'atto magico con cui modifica sé stesso.

La differenza fra la Stregoneria e la buffoneria è tutta qui.

Tutti cambiano, giorno dopo giorno. Lo Stregone impegna la sua volontà e sceglie la direzione in cui cambiare, le altre persone seguono il caso, inconsapevoli che cambieranno ogni volta che nel mondo avranno una relazione vivendo nell'inconsapevolezza della direzione nella quale cambieranno. A volte correndo verso l'autodistruzione.

 

11 dicembre 2023

Periandro Corinzio

Sto lavorando all'ultimo dei sette sapienti greci, Periandro Corinzio, un dittatore di Corinto, sanguinario, che nei suoi principii elenca le questioni "etico-morali" a cui un dittatore deve attendere.

A parte la simpatia che alcune affermazioni possono suscitare, non si salva molto dei sette sapienti greci.

Mi sto sempre più rendendo conto come Esopo, davanti a questi nani della sapienza, sia un gigante della conoscenza esistenziale.

Tutti gli scritti appartengono fra il VII e il VI secolo a. c. e appare come se in quel momento ci fosse uno scontro di etica morale fra i "sette sapienti" che, chi più o chi meno, legittima il dominio sull'uomo (alcuni scansano il dominio, ma finiscono per esserne complici) ed Esopo che non contesta direttamente il dominio, ma, con le sue favole, traccia una diversa morale e una diversa etica.

Non a caso il filosofo hitleriano, Heidegger, prende il concetto di cura da Periandro. Sia Heidegger che Periandro hanno curato molto bene sia la società tedesca che quella di Corinto.

 

11 dicembre 2023

Riflessione sull'ateismo di Natalia Ginzburg

Mi è stato mandato un link di un vecchio articolo di Natalia Ginzburg, un'anfifascista ebrea che da ebrea è diventata cattolica e come gli ebrei e i cattolici mal digerisce i propri libri sacri e, soprattutto, nega le trasformazioni dell'uomo e della vita, in funzione dell'idea, e dei meccanismi ideologici, secondo cui l'uomo è creato da Dio.

Capisco che in una "sinistra sociale" cattolica il pensiero di Natalia Ginzburg abbia sortito un certo effetto di scuotimento dell'immobilismo ideologico cattolico. Ciò non toglie che Natalia riafferma l'ideologia assolutista cattolica contro movimenti sociali che stanno spingendo per la rimozione dei simboli, come quello della croce, che sono il fondamento del razzismo e del fascismo. L'articolo che mi si propone è stato scritto 30 anni fa e dopo trenta anni assistiamo a ideologhi fascisti come la Meloni e Salvini che sventolano il crocifisso come simbolo per la costruzione dei nuovi campi di concentramento chiamati di "internamento ed espulsione" di immigrati.

L'articolo della Ginzburg è questo:

E così ho commentato.

Sono parole superficiali più dettate da un desiderio personale che non da una reale conoscenza. La superficialità è disprezzo per la vita e per i processi di adattamento dell'infanzia alle sollecitazioni etico-religiose assolutiste che vedono nel Dio padrone di ebrei e cristiani il modello assolutista a cui i bambini sono costretti ad aderire.

Che la Ginzburg cercasse una via alternativa all'assolutismo religioso ebraico attribuendo all'assolutismo cattolico i meriti delle lotte sociali e di trasformazione antiassolutista delle società occidentali, è una sua prerogativa di perseguitata ebrea, ma voler estendere una condizione personale, ad una riflessione generale mentre cattolici ed ebrei, in nome dell'assolutismo, stuprano e violentano bambini spostando l'ottica razzista della loro ideologia religiosa su altri popoli da sterminare per la gloria di Dio, al di là di come chiamano quel Dio, mi sembra una riflessione altamente aberrante.

La Ginzburg passa per essere di "sinistra", ma l'ebraismo era "di sinistra" fintanto che i cattolici indicavano gli ebrei come nemici. La cessazione delle persecuzioni cristiane degli ebrei, fece emergere l'ideologia ebraica, come fondamento biblico del nazismo e della supremazia di razza, trasformandosi nei macellai dei Palestinesi.

Prima di Gesù tutti gli uomini erano uguali.

La discriminazione era economica, non in quanto uomini o donne, razza o fede religiosa.

Con Gesù la discriminazione e la disuguaglianza divenne religiosa. Discriminazione personale, intima, totale: discriminare era l'atto con cui Dio costruiva l'emarginazione sociale per avere "poveri sempre con sé" da usare come merce di scambio nella società. I cristiani non danno i soldi alla chiesa cattolica, danno i soldi ai poveri assistiti dalla chiesa cattolica. Soldi con i quali la chiesa cattolica finanzia sé stessa mantenendo le persone in povertà per continuare a ricevere soldi per i poveri con cui arricchire sé stessa.

Gli uomini non trattavano più con gli Dèi.

Non erano uguali agli Dèi.

Gli uomini dovevano prostrarsi davanti al Dio padrone, il macellaio di Sodoma e Gomorra. Gesù è l'inventore dei forni crematori. E Hitler imparò a dividere il grano dal loglio e, come insegna Gesù, prese gli ebrei che erano loglio e li mise nei forni a bruciare,

Questo è un articolo pieno di ignoranza che può essere accolto solo da cattolici che cercano consolazione dall'odio religioso che spesso subiscono.

 

11 dicembre 2023

Esopo tratta del principio di uguaglianza.

Il principio di uguaglianza non può esistere, dice Esopo, quando una parte è debole rispetto ad un'altra parte che esercita il proprio "diritto" con la prepotenza e con la prevaricazione.

Dal momento che non esiste il principio di uguaglianza, chi te lo fa fare, dice Esopo, di stringere alleanze con chi, quando poi vuole, ti può schiacciare e distruggere a proprio piacimento?

E' un principio di etica sociale che Esopo offre ai subalterni quando pensano di allearsi con i proprio padroni nell'illusione di spartirsi i benefici dell'alleanza. Quando ti allei con il prepotente, una volta che il prepotente ha raggiunto i suoi obbiettivi, tu diventi il suo obbiettivo affinché tu non possa sottrarre qualche cosa vantando dei diritti nei suoi confronti.

E' il principio ebraico cristiano secondo cui nessuno può vantare diritti nei confronti di Dio, qualunque sia il servizio che ha fatto per favorire Dio.

Il prepotente ti offre "alleanza" non perché tu gli sia simpatico, ma perché gli sei utile in qualche cosa e non può fare a meno di farti promesse.

Le sue promesse valgono soltanto fintanto che gli sei utile, dopo diventi un fastidio da schiacciare.

Scrive Esopo:

Esopo: Il leone l'asino e la volpe

Il leone, l'asino. e la volpe fecero società fra loro e se ne andarono a caccia. Quand'ebbero fatto un buon bottino, il leone invitò l'asino a dividerlo tra di loro. L'asino fece tre parti uguali e invitò il leone a scegliere. La belva inferocita gli balzò addosso, lo divorò e poi ordinò alla volpe di far lei le parti. Essa radunò tutto in un mucchio, lasciando fuori per sé solo qualche piccolezza, e poi lo invitò a scegliere. Il leone allora le chiese chi le aveva insegnato a fare le parti così. "E' stata la disgrazia dell'asino", rispose la volpe.

[Esopo: Il leone l'asino e la volpe BUR, 1982 p. 237]

Il principio di uguaglianza è un principio giuridico che si regge soltanto se esiste una parte terza, non ricattabile, che possa redimere le controversie.

Altrimenti, il principio di uguaglianza, dice Esopo, non esiste se non in vuote promesse.

Pertanto, dice Esopo, se devi stringere delle alleanze, non farlo mai con chi è più forte di te e, se proprio non ne puoi fare a meno, fai in modo che chi è più forte di te non raggiunga mai l'obbiettivo, raggiunto il quale, può far a meno di te.

Il "più forte" è sempre il tuo nemico. E quando ha bisogno di allearsi è perché non è in grado di assumersi la responsabilità di affrontare da solo le contraddizioni della propria esistenza.

Perché il leone non è andato a cacciare da solo?

Se l'asino e la volpe non si fossero alleati con lui forse non sarebbe riuscito a cacciare. Ha avuto bisogno di loro, esseri deboli e inferiori. Quando, risolto il problema, gli hanno chiesto di stare ai patti è ricorso alla violenza. Il leone non era in grado di cacciare, ma era in grado di sbranare e divorare i suoi alleati.

C'è molto da riflettere in questo, anche al giorno d'oggi.

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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