Il mese di dicembre si caratterizza dall'acuirsi del genocidio dei palestinesi, un genocidio che procede ininterrottamente dal 1948.
Continua la guerra in Ucraina con i paesi della Nato che continuano a fornire armi all'Ucraina.
Continua il lento declino dell'economia europea che ha dimenticato che gli affari si fnno rispettando i diritti umani delle persone.
Dicembre 2023: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.

30 dicembre 2023 cronache della religione pagana
I concetti religiosi negli Inni Orfici

Claudio Simeoni

Cronache mese di dicembre 2023

 

31 dicembre 2023

 

 

 

30 dicembre 2023

Sull'inutilità del manifestare

Non cambia la realtà delle cose, ma permette di veicolare le proprie emozioni che si sentono offese dagli avvenimenti. La Palestina e i Palestinesi non saranno mai liberi. Saranno sterminati dagli integralisti ebraici per la gloria del loro Dio. Come i cristiani sterminarono gli ebrei fino a ieri, oggi gli ebrei sterminano i palestinesi e i popoli vicini per la gloria del Grande Israele. Nessuna manifestazione potrà mai modificare le decisioni secondo cui stuprare e violentare donne e bambini palestinesi non sia un omaggio al Dio degli ebrei. L'occidente sembra quasi divertirsi davanti alla volontà sanguinaria di Israele.

Il problema di questo tipo di espressioni sociali che si presentano mediante manifestazioni è che c'è sempre qualcuno che agisce per usare le persone sensibili per scopi diversi dall'attenzione ai problemi.

E' facile far fesse quelle persone che hanno una struttura emotiva aperta alle tensioni del mondo. Spesso sono cieche davanti a chi le vuole utilizzare. Non conoscono la ricchezza di sé stessi e permettono a troppe persone di trasformarli in oggetti d'uso.

 

30 dicembre 2023

L'anima negli Inni Orfici

Negli Inni Orfici non si parla né di anima (come intesa da Platone o dai Pitagorici) né di vita oltre la morte del corpo fisico.

A volte l'assenza di un concetto può essere più importante della presenza di un concetto, Dimostrerebbe come coloro che hanno compilato gli Inni Orfici non avevano nessuna idea di usarli per creare "speranza" e "sottomissione" cosa che, al contrario, appare pesantemente col pitagorismo e con l'Accademia di Platone. Gli Dèi degli Inni Orfici sono Dèi che abitano il presente vissuto dalle persone e, al di là di come vengono descritti nell'invocarli, sono Dèi che nascono e si trasformano assieme agli uomini.

E' il senso intimo della Religione Pagana, nascere e trasformarsi rinascendo continuamente nella realtà che viviamo.

E' sufficiente pensare come fra un paio di giorni finisce il 2023 e inizia il 2024. E' come se dicessimo "l'anno rinasce" eppure c'è continuità della realtà. Nulla cambia, solo la nostra idea con cui pensiamo il tempo che passa, i mutamenti, in questo modo siamo sempre noi e sempre diversi perché in ogni istante qualcosa muore e qualcosa rinasce ricostruendosi in noi. In questo modo noi diveniamo e allo stesso modo divengono gli Dèi. Per fermare il divenire di uomini e Dèi servono le bombe, serve il genocidio fisico di uomini e popoli, serve l'imposizione della miseria e della disperazione. Senza saccheggio che porta alla miseria e alla disperazione nella vita fisica, c'è ricchezza nella dialettica dell'esistenza. C'è ricchezza nella manifestazione degli Dèi.

 

30 dicembre 2023

Orfeo entra nell'Ade

Io ho già parlato del significato misterico della discesa all'Ade di Orfeo. Ne ho parlato a lungo all'interno de "Il crogiolo dello Stregone", ma le persone non sanno che farsene e, in effetti, fintanto che non entri nell'Ade e non esci dall'Ade, della discesa all'Ade non sai che fartene. Chi discende nell'Ade è sempre tentato di tornare indietro, di tornare da Euridice che diventa certezza razionale mentre stai navigando in Caos, privo di mete e privo di punti di riferimento. I punti di riferimento si trovano una volta usciti dall'Ade, ma intanto l'individuo vive giorni, mesi, anni di smarrimento e il desiderio di tornare da Euridice è il desiderio di una certezza che, in quel momento, è negata.

 

30 dicembre 2023

Gli Inni Orfici e il cristianesimo in Tafuri

Tafuri, nella seconda vita di Orfeo usa Eusebio e gioca sugli Inni Orfici quasi a voler fare degli Inni Orfici degli antesignani del cristianesimo.

Un'operazione simile l'aveva già fatta l'ultima accademia prima della chiusura ad opera di Proclo e di Damascio in funzione neoplatonica.

Però le affermazioni di Tafuri, pur nelle esigenze di non essere bruciato sul rogo (per cui l'uomo si comprende) rimangono vere e proprie perle, come questa:

Scrive Tafuri (1492 - 1582/84):

"Ma presso questi antichi, poiché non conoscevano ancora il mistero del regno dei cieli, la bontà veniva ricercata attraverso il discorso in difesa della divinità. Il nostro sommo sacerdote, chiamato Gesù, annunciò che il Battesimo ci ha riscattati perché è necessario che si unisca allo spirito simile a Dio. E, infatti, per similitudine avviene il procedere verso le cose simili, perciò l'iniziazione ai misteri ci esorta ad invocare il divino con forme simili; poiché siamo uomini e non è possibile che la natura terrena e la mente si elevino in alto senza qualcuno che sta in mezzo, è stato dato il discorso pronunciato; che è la preghiera, sicché se fosse possibile senza discorso alzare il capo verso le cose divine, sarebbe conveniente la preghiera dell'anima e il resto lo crediamo superfluo. Poiché prima della venuta di cristo non avevamo conoscenza della beatitudine dopo la morte, poiché non c'era un uomo tale per cui ci potessimo congiungere con le cose del regno dei cieli, che cristo ci esorta a chiedere differentemente da qui, perciò il sacerdote Orfeo, come tutti gli altri sacerdoti furono abbandonati in quella circostanza e con differenti Inni e variamente... con ricchezza di parole domandarono le cose necessarie agli Dèi e agli angeli."

Commento agli Inni Orfici, Matteo Tafuri, Bompiani, 2021, pag. 127

Se non avesse fatto così, probabilmente lo avrebbero bruciato. Però la cosa deve far riflettere sui bisogni dei cristiani di uscire dall'orrore della loro teologia.

Il rinascimento è stato una continua riscoperta degli antichi Dèi e, con essi, la riscoperta dei principi sociali che gli antichi Dèi rappresentavano.

Il tentativo di accostare Orfeo a Gesù fu già fatto ben prima di Tafuri, tutti i testi sacri cristiani hanno accolto la forma degli orfici aggiungendo, quasi esclusivamente, il diritto di Dio di possedere gli uomini e di violentarli a suo piacimento.

Col rinascimento inizia un percorso che va dall'assolutismo cristiano alla riscoperta degli Dèi e dei valori sociali precristiani, ma non è un percorso indolore.

 

30 dicembre 2023

Necessità sociale e Religione Pagana

Non bisogna confondere la diffusione della religione pagana con lo sviluppo della necessità della religione pagana fra le persone.

La necessità dei principi della Religione Pagana si sta sempre più affacciando alla coscienza delle persone, ma spesso le persone non sanno riempire quella necessità con contenuti che siano adeguati alle loro aspettative.

Spesso si fermano alla forma esteriore e questo le espone ad essere vittime di ogni sorta di inganno.

Anche se le persone, come insieme, sono tese a sopravvivere, c'è una quota non indifferente di persone che cercano dei riferimenti ideologici che possano soddisfare i loro ideali prodotti dall'emergere di necessità emotive. Per loro, cogliere l'insieme di un complesso ideologico è quasi impossibile e, d'altro canto, gli studiosi possono offrire loro solo gli spaccati del conoscere che loro riescono a raggiungere. La necessità delle persone è la mancanza di una "visione ideologica d'insieme" nella quale collocare la loro idealità sorta dalla necessità.

Questo non porta a diffondere il Paganesimo, ma porta le persone ad una instabilità ideologica che produce una sorta di "nomadismo religioso" capace di fare brevi soste per conoscere e pronto a ripartire per raggiungere altri orizzonti.

E' questa la condizione dell'interesse sociale e religioso che sta vivendo la società oggi.

La necessità soggettiva alimenta il bisogno, ma la società non è in grado di offrire un adeguato sistema che permetta loro di soddisfare tale bisogno.

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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