Si possono affrontare i problemi prima che si presentano; quando i problemi si presentano, allora li si affronta in una condizione di emergenza con tutti gli altri problemi e i disastri che l'azione in emergenza presenta e comporta.
Non si può gestire una società mettendo la polvere sotto il tappeto.
Gennaio 2024: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.

09 gennaio 2024 cronache della religione pagana
I cani che tradiscono gli uomini in nome di Dio

Claudio Simeoni

Cronache mese di gennaio 2024

 

09 gennaio 2024

Esopo: i cani che tradiscono gli uomini in nome di Dio

Esopo non si limita a guardare alla propria condizione, ma osserva i meccanismi che costruiscono le condizioni degli uomini.

La contrapposizione fra chi possiede uomini e li costringe alla sottomissione e gli uomini che vivono la condizione di sottomessi è una condizione costruita attraverso la pulsione psichica che induce i sottomessi ad identificarsi con i possessori di uomini e a fare del possesso il proprio ideale.

Il possessore di uomini diventa il modello ideale a cui il posseduto tende per modificare la propria condizione esistenziale.

In questa situazione, il possessore di uomini, per controllare e gestire il posseduto, non deve far altro che prospettare, ad alcuni uomini posseduti, la speranza di fruire, almeno in parte, del suo potere di possesso su altri uomini. La sola prospettiva di poter partecipare al potere del possessore di uomini è sufficiente perché, almeno una parte, di uomini posseduti si schieri con i possessori di uomini aggravando le condizioni di vita degli uomini posseduti.

Per molti uomini e donne posseduti da padroni, i padroni diventano l'ideale a cui tendere. Mentre tendono a quell'ideale diventano oggetti d'uso da parte di chi li possiede, sia fisicamente che emotivamente. Nel cristianesimo questa condizione psichica viene definita come "Ama il tuo Dio con tutto il tuo cuore e tutta la tua anima!" che tende a portare uomini e donne ad identificarsi con l'onnipotenza di Dio anche macellando uomini e donne per la gloria di Dio.

Nel tradire gli uomini e le donne in nome di Dio che li possiede, questi uomini e queste donne, si sentono forti ed onnipotenti; uguali a Dio esattamente come i cani, in questa favola di Esopo, si sentono uguali ai lupi. Solo che le vittime non sono solo le "pecore" che i cani tradiscono, ma sono i cani stessi perché sono i possibili ostacoli che potrebbero frapporsi fra i lupi e le pecore rendendo difficoltoso per i lupi la fruizione del bene pecore.

Scrive Esopo:

Dissero i lupi ai cani: "Perché voi, che ci siete simili in tutto, non andate d'accordo con noi come fratelli? Non c'è tra noi nessuna differenza, tranne che nelle idee. Noi viviamo in libertà, e voi vi sottomettete agli uomini, servendoli, sopportando le loro percosse, portando il collare e custodendo le loro pecore. Quando poi mangiano, a voi non gettano altro che le ossa. Ma se date retta a noi, voi ci consegnerete tutto il gregge; lo metteremo in comune e mangeremo a sazietà". I cani, dunque, diedero retta a queste proposte; e i lupi, appena entrati nella stalla, per prima cosa misero a morte i cani.

[Esopo: I lupi e i cani alleati, Editore BUR, 1982, 216, pag. 243]

Negli ultimi settanta anni di guerra nel mondo abbiamo assistito alla nascita di numerosi Stati fantoccio al servizio di un qualche invasore e di un qualche macellaio dove, l'obbiettivo del macellaio era quello di distruggere la struttura esistenziale di quei popoli stessi per sottometterli ad una qualche struttura ideologica a loro estranea usando parte di quegli uomini come servi.

Lo stesso comportamento è quanto i mafiosi sollecitano nella società civile a tutti quei cittadini che, occupando ruoli Istituzionali, potrebbero essere in grado di ostacolare la loro attività che consiste nel "tosare le pecore del gregge" che le Istituzioni dovrebbero proteggere e garantire nelle loro condizioni di vita.

Troppe pecore, che si sentono cani, vogliono farsi lupi, ma sono solo schiavi e servi che scimmiottano altri schiavi e altri servi che attraverso la violenza, sia fisica che psichica, si sono fatti padroni di uomini e donne aspettando solo di morire.

Si sentono padroni di uomini, ma sono solo accattoni che allungano la mano per elemosinare un frammento di un'esistenza che loro stessi si sono negata.

Lloyd J. Austin III, capo del Pentagono USA è ricoverato segretamente in terapia intensiva a 70 anni. Lui che si è fatto lupo, macellando cani e pecore, è ricoverato segretamente perché nessuno deve sapere che tu sia pecora o che tu sia lupo, sempre quella è la fine che farai. L'unica differenza è la disperazione con la quale muori.

 

09 gennaio 2024

Schiavitù e prostituzione nel medioevo cristiano

A volte gli evocatori storici di condizioni medioevali dimenticano la condizione degli uomini in quell'epoca, ma soprattutto dimenticano la condizione sociale della donna sotto il giogo cristiano.

Vivono come se fossero in una favola e ignorano il dolore delle persone perché si sentono disturbati. Sarebbe bene che questi evocatori storici, anziché mettersi a costruire spade iniziassero a leggere e ad osservare il mondo che sta attorno a loro imparando a leggere la quantità del dolore che è costato per costruire quello che permette loro di vivere con superficialità.

Riporto da "Storia delle Donne di Duby e Perrot:

Gli schiavi non sono più tanto numerosi come durante l'Impero romano, o nel corso del primo millennio, ma si è ancora lontani da una loro scomparsa, soprattutto al nord (Scandinavia, Islanda) e al sud (Italia e Spagna) dell'Europa. La differenziazione fra i sessi è qui particolarmente sensibile: le donne sono destinate principalmente alla prostituzione e al servizio domestico - che spesso implica il sottostare ai desideri del padrone. Ricordiamo quelle mandrie di donne gallesi per le quali il vescovo di Upsala consiglia di evitare che ingrassino troppo prima di essere inviate negli harem della Turchia. Sulle rive del Mediterraneo, la schiava costituisce una presenza familiare fra la popolazione urbana durante tutto il Medioevo: le fonti sono più ricche per quanto riguarda il periodo successivo, ma già ora sufficienti a provare la permanenza dell'istituzione. Nuovo, soprattutto a questo livello, il fenomeno della prostituzione. L'immagine teologica della città, creazione di Caino secondo la tradizione dei testi biblici, è fortemente negativa. E' logico che lo sviluppo urbano faccia nuovamente convergere su di essa la preoccupata attenzione della Chiesa. La città, tra i tanti mali ad essa connessi, rappresenta il denaro e il sesso; l'uno già di per sé sospetto, consente di acquistare l'altro, necessariamente malvagio se esercitato fuori dal matrimonio. Anche su questo argomento la documentazione relativa ai secoli XI e XII non è paragonabile a quella di cui disponiamo per il basso Medioevo. E ad ogni modo provato che in molte città esisteva un lupanare. Se ne conosce l'esistenza a Parigi, a Angers o a Tolosa: la regolamentazione della prostituzione era lì anteriore al 1201. Quasi sempre ignoriamo quali fossero le fasce di reclutamento. Vanno tenuti presenti fattori diversi: psicologici, economici e sociali. E' segnalata la presenza di numerose prostitute in quelle torme di laici che seguivano i grandi predicatori erranti, talvolta eretici: un fenomeno particolarmente originale del periodo. In questi gruppi si rivendica l'eguaglianza fra i sessi, la partecipazione delle donne ai sacramenti. E' possibile che, in alcuni casi, alle prostitute si siano unite le mogli dei preti scacciate dai mariti a partire dal 1139. Roberto d'Arbrissel ne accoglie alcune nel suo istituto di Fontevraud. Presto le autorità locali creeranno delle case destinate a dar loro rifugio.

Duby e Perrot, Storia delle donne, il medioevo (Le donne nell'ordine feudale), Laterza, p. 287-288

Ci si stupisce per gli accoltellamenti e gli omicidi di donne, ma non si vuole individuare le cause al fine di consentire ulteriori accoltellamenti e ulteriori violenze.

C'è una storia di schiavitù dietro ai femminicidi di ogni. Questa storia è fatta da cristiani che vivono di odio per le persone che non si sottomettono.

La schiava si ribella al padrone? Va frustata e accoltellata. E' la logica cristiana. La storia umana voluta e imposta dal cristianesimo.

 

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Claudio Simeoni

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Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
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