La stagnazione economica, tanto voluta e desiderata, sta facendo soffiare sussurri di guerra. La guerra, come ricerca del consenso elettorale, in un tempo in cui l'informazione corre veloce, è pura follia. Fra troppe nazioni avanza il desiderio di genocidio e troppi uomini sono ciechi davanti agli eventi.
Febbraio 2024: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.

25 Febbraio 2024 cronache della religione pagana
Esopo e il diritto soggettivo a scegliere

Claudio Simeoni

Cronache mese di febbraio 2024

 

25 febbraio 2024

Esopo e il diritto soggettivo a scegliere

Quando si è in pericolo, come in ogni situazione della vita, si sceglie sempre ciò che può dare maggiori possibilità.

E' l'insegnamento di Esopo nella favola "Il lupo e l'agnellino rifugiato nel tempio".

Fra la situazione immediata di essere sbranato dal lupo e il "periodarsi" che possa venir sacrificato nel tempio, il "periodarsi" conferisce più possibilità di sopravvivenza che la situazione immediata nella relazione con il lupo.

Fra sé e il lupo, l'agnellino pone la barriera del tempio che il lupo non è in grado di valicare.

Non è una questione di onore o disonore, è la necessità di una scelta date le condizioni che si sono presentate.

Esopo esorta gli uomini, in ogni condizione nella quale possono o devono scegliere, a fare una scelta sempre soggettivamente vantaggiosa perché le condizioni esistenziali spesso ti costringono a fare delle scelte obbligatorie nelle quali il tuo personale interesse è in contrasto con l'interesse dell'ambiente in cui vivi.

L'onore non sta nell'obbedire a dei modelli comportamentali predefiniti, l'onore sta nel sopravvivere a condizioni distruttive facendo la scelta più opportuna in quelle condizioni.

Scrive Esopo:

Un lupo inseguiva un agnellino, e questo andò a rifugiarsi in un tempio. Il lupo cominciò a chiamarlo e ad avvertirlo che, se il sacerdote lo coglieva là, lo avrebbe immolato al dio. "Meglio immolato a un dio", rispose l'agnello, "che sbranato da te!".

[Esopo: Il lupo e l'agnellino rifugiato nel tempio, Editore BUR, 1982, 222, pag. 251]

La scelta è ciò che separa l'uomo e la donna di una società civile dall'uomo e la donna sudditi di qualcuno o di qualche cosa.

Noi dobbiamo sempre scegliere, in qualunque circostanza. Anche quando decidiamo di non scegliere, di fatto abbiamo fatto una scelta che inciderà sulla e nella nostra vita.

Dobbiamo sempre chiederci "Che cosa vogliamo nella nostra vita?" e da ciò che decidiamo di volere, fare la migliore scelta che individuiamo per ciò che vogliamo; come l'agnellino!

 

25 febbraio 2024

Articolo 49 della Costituzione della Repubblica Italiana

I cittadini si possono organizzare democraticamente se lo Stato agisce democraticamente, ma se lo Stato organizza bande di picchiatori contro i cittadini per imporre un'ideologia piuttosto che un'altra a danno dei cittadini, lo Stato tradisce la Costituzione e viola i diritti democratici dei cittadini alimentando l'avversione dei cittadini per uno Stato che non percepiscono come loro, ma come loro nemico.

Anche se uno Stato non nega il diritto di voto, quando la violazione delle norme Costituzionali da parte dello Stato sono pesanti con il controllo dell'informazione, la manipolazione della magistratura, il ricatto della struttura di controllo della Polizia di Stato; di fatto non esiste un "voto democratico" (per quanto questa democrazia sia inficiata dall'assolutismo cristiano), ma esiste una volontà precisa di allontanare i cittadini dalla vita democratica, dalla partecipazione alla gestione della cosa pubblica, in funzione di ideologie e comportamenti riconducibili all'attività mafiosa che in politica si chiama “fascista”.

L'articolo 49 della Costituzione della Repubblica intendeva preservare il diritto dei cittadini a partecipare alla gestione politica, ma non tenne conto di tutto quello che avrebbe inficiato la formazione della coscienza democratica in funzione della rinascita dell'ideologia fascista il cui scopo era quello di trasformare il cittadino, consapevole dei propri diritti e doveri democratici, in un suddito, obbediente e sottomesso ad uno Stato che pretende di possederlo.

L'articolo 49 della Costituzione della Repubblica fotografa una situazione storica che condanna: l'impedimento dei sudditi a trasformarsi in cittadini che partecipano alla vita democratica.

Questo articolo non poteva prevedere i meccanismi di controllo delle persone che avrebbero impedito alle persone la partecipazione alla vita democratica del paese.

Articolo 49 della Costituzione della Repubblica dice:

Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale

Questo è l'articolo 49 della Costituzione dove il diritto di associarsi è un diritto negato da forze armate che valutano se quell'associazione di cittadini è loro conveniente o se quell'associazione di cittadini non è loro favorevole agendo di conseguenza fino a costringerla a sciogliersi. Non siamo davanti alla legge che impedisce delle azioni precise da parte di associazioni di cittadini (come ad esempio la ricostruzione del partito fascista), ma siamo davanti ad attività che negano l’espressione delle idee e la manifestazione di esse (quando la Polizia di Stato manganella ragazzini siamo davanti ad attività squadrista, come lo siamo ogni volta che la Polizia di Stato manganella cittadini che non la pensano come i poliziotti vorrebbero).

Purtroppo, fino ad oggi, e l'esperienza P2 insegna, è lo Stato che non ha ottemperato all'articolo 49 della Costituzione spingendo i cittadini all'esasperazione per averli privati dei diritti fondamentali che la Costituzione, unico organo che legittima lo Stato ad essere Stato e non un'organizzazione criminale, garantiva e assicurava loro. Alla lettera della Costituzione che garantiva ai cittadini il diritto di partecipazione alla vita democratica, veniva sostituito il diritto dello Stato, e con esso di associazioni che vengono ritenute parte dello Stato, di vessare e violentare i cittadini nella loro quotidianità.

In questa situazione i cittadini hanno perso il loro Stato costituzionalmente definito e, quello Stato, che ha tradito i cittadini, non ha solo perso i cittadini, che cessano di agire per arricchire lo Stato, ma ha perso sé stesso e la propria dimensione internazionale per trasformarsi in un'alcova pronta a proteggere interessi criminali (come nel caso delle agevolazioni all'evasione fiscale).

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

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