Il diritto d'aborto, come il diritto dell'autodeterminazione della decisione di abortire o meno, è una condizione che apre al diritto del possesso del proprio corpo da parte della donna: il corpo della donna appartiene alla donna o appartiene allo "Stato" e a "Dio"? I cristiani vogliono trasformare la donna in una bestia da riproduzione.
Marzo 2024: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.

10 marzo 2024 cronache della religione pagana
Le donne d'Irlanda e le donne musulmane

Claudio Simeoni

Cronache mese di marzo 2024

 

10 marzo 2024

Riflessione sul destino in Tafuri

Ora entriamo nell'idea di "destino".

Cosa si intende per "destino"?

L'uomo, alla nascita, ha un destino, sia che lo si voglia intendere come "assegnato", sia che lo si voglia intendere come interno alle cose: l'uomo morirà. Questo è l'unico destino dell'uomo.

Il destino dell'uomo è quello di morire. In questo "destino", che in realtà non è altro che la medesima condizione della nascita e della trasformazione, c'è il "destino" alla vita. Gli Esseri della Natura hanno un "tempo di trasformazione" che i pavidi chiamano "destino" per poterlo definire e attribuire le dinamiche della vita ad un ente diverso da loro stessi e dalle condizioni che abitano.

Scrive Tafuri:

6. Che segnate il destino: cioè, da quelli da cui come da esseri perfetti, discende tutto il destino dei corpi inferiori, come egli stesso ha spiegato dicendo. Voi che assegnate ogni destino: cioè dai quali astri del cielo deriva la designazione propria di ogni destino. Questa cosa non si oppone alla dottrina di Aristotele, che dice che le cause superiori compiono il loro giro intorno a quelle che ad esse tendono e ad esse si contrappongono, perché a loro è possibile esser congiunte in tal modo, evidentemente quello che è indicativo di quello che c'è dentro, di chi assegna in quanto rende chiaro, non perché (gli astri) ci costringono, ma semplicemente preannunciano. Noi per libera volontà e per libera scelta dominiamo le cose o perché gli stessi astri, prendendo l'essere dal cielo superiore, il quale è amministrato innanzitutto dal dio, sono quelli che, in quanto menti, hanno previsto quel che è proprio di ciascuna cosa.

Tratto da: Matteo Tafuri, Commento agli Inni Orfici (vergato nel 1537 a Napoli), Edizione Bompiani, 2021, pag.175

La contraddizione fra idea di "libero arbitrio", propria di un cristianesimo che si è sottratto al concetto di fato neoplatonica ma che di fatto ha legato ogni azione dell'uomo e ogni possibilità di scelta alla volontà del suo Dio (non si muove voglia che Dio non voglia), alimenta la contraddizione anche in Tafuri che cerca una distinzione fra "lettura del destino attraverso l'astrologia" e il "libero arbitrio" di Dio che impone il suo destino agli uomini.

L'Inno dice che gli Astri:

"determinate il destino, essendo guide di ogni destino"

Determinate il destino di chi? Degli Astri.

Gli Astri sono guide di ogni scelta e, pertanto, della formazione che ogni coscienza fa del proprio "destino" che, in questo caso, va interpretato come il cammino verso la propria morte fisica.

Nell'Inno Orfico non c'è l'idea di "Voi che assegnate ogni destino ..." come afferma il Tafuri. Ma c'è l'idea di "guide", di supporto, per ogni trasformazione a cui i soggetti sono "destinati" per la qualità del loro venir in essere e per la qualità del mondo in cui sono venuti in essere.

Tafuri si preoccupa che la sua interpretazione non si opponga alla dottrina di Aristotele.

Scrive il Tafuri:

"Questa cosa non si oppone alla dottrina di Aristotele, che dice che le cause superiori compiono il loro giro intorno a quelle che ad esse tendono e ad esse si contrappongono, perché a loro è possibile esser congiunte in tal modo, evidentemente quello che è indicativo di quello che c'è dentro, di chi assegna in quanto rende chiaro, non perché (gli astri) ci costringono, ma semplicemente preannunciano. "

Questa voglia della presenza di cause superiori indimostrate e indimostrabili da contrapporre all'oggettività fattuale degli astri è, quanto meno fastidiosa, per la sua arbitrarietà soggettiva in una visione ontologica che vorrebbe far esistere oggetti dell'immaginazione.

Gli Astri esistono mentre le "cause superiori compiono il loro giro intorno a quelle che ad esse tendono e ad esse si contrappongono", sono un'invenzione il cui scopo è negare l'intelligenza divina agli Astri stessi cercando spiegazioni assolutiste per cause che non si conoscono.

 

10 marzo 2024

Le donne d'Irlanda e le donne musulmane

In Irlanda c'è stato un referendum per decidere se togliere dalla Costituzione l'obbligo alle donne di fare i lavori domestici o se lasciare quell'obbligo costituzionalmente determinato e definito.

Il referendum ha decretato che l'obbligo alle donne di fare i lavori di casa deve rimanere.

Nemmeno le donne irlandesi hanno votato per rimuovere l'obbligo dalla Costituzione.

Si è verificata un'assoluta indifferenza da parte delle donne.

Come è potuto accadere?

Per due condizioni precise. Innanzi tutto la manipolazione mentale imposta dal cristianesimo che costringe le donne a pensarsi altro rispetto alla società in cui vivono; un'indifferenza allo "Stato" che si è fissata come "indifferenza a Dio".

L'indifferenza è una forma di difesa soggettiva come risposta alla violenza sociale che le donne irlandesi hanno subito dalla chiesa cattolica.

Allo stesso tempo, se noi guardiamo dal di fuori, diremmo che, la decisione referendaria equivale alla bocciatura attraverso un referendum di un quesito, posto ai lavoratori di una fabbrica che dice: "Volete un aumento consistente di stipendio o volete che le paghe restino come sono?" e i lavoratori dicessero: "No, vogliamo che restino come sono!". "Volete benefici da Dio o preferite che Dio continui a torturarvi?"

D'altro canto è necessario pensare che dopo tante generazioni di violenze le donne irlandesi hanno elaborato le loro strategie di sopravvivenza nel contesto sociale in cui sono nate e sono cresciute anche se molte di loro hanno pagato prezzi salatissimi. Non è facile dire a queste donne: "Volete abbandonare le condizioni precedenti?" Hanno sicuramente paura che le loro strategie di sopravvivenza nelle relazioni sociali possano essere messe in discussione.

La stessa questione vale per le donne musulmane che tano l'occidente indica a disprezzo.

Hanno tutte le loro strategie di sopravvivenza nel loro ambiente e se alteri l'ambiente e non sai dare adeguate garanzie, non metti in discussione gli elementi coercitivi della società, ma metti in discussione le loro strategie individuali di sopravvivenza per costringerle ad omologarle entro schemi predeterminati che a loro sono estranei.

Il cambiamento comporta sempre una situazione dolorosa. Si tratta di sapere se quel prezzo, pagato in dolore, vale la pena per ottenere un cambiamento che sia vantaggioso e riconosciuto come un vantaggio.

 

Tutti i testi del mese di marzo 2024 in un'unica pagina

 

 

Indice pagine mensili di cronache Pagane

 

Torna agli argomenti del sito Religione Pagana

Home Page Religione Pagana

 

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Iside con bambino - Museo di Napoli prestata a Torino!

 

 

Questo sito non usa cookie. Questo sito non traccia i visitatori. Questo sito non chiede dati personali. Questo sito non tratta denaro.