Il diritto d'aborto, come il diritto dell'autodeterminazione della decisione di abortire o meno, è una condizione che apre al diritto del possesso del proprio corpo da parte della donna: il corpo della donna appartiene alla donna o appartiene allo "Stato" e a "Dio"? I cristiani vogliono trasformare la donna in una bestia da riproduzione.
Marzo 2024: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.

16 marzo 2024 cronache della religione pagana
La richiesta di perdono come richiesta criminale

Claudio Simeoni

Cronache mese di marzo 2024

 

16 marzo 2024

La richiesta di perdono come richiesta criminale

Il concetto di "perdono" è il concetto con cui i cristiani legittimano i delitti contro le persone più deboli e fragili. E' proprio della pratica delinquenziale dei cristiani "chiedere perdono a Dio" e non alle vittime della loro attività delinquenziale.

Secondo i cristiani, Dio possiede gli uomini e i reati commessi contro gli uomini non sono reati contro gli uomini, ma sono reati contro la proprietà di Dio.

Per il cristianesimo l'uomo è puro oggetto di possesso, soggetto privo di diritti e in balia alla volontà criminale del suo Dio che è legittimato a commettere, nei confronti dell'uomo, ogni sorta di delitto. Per estensione, ogni cristiano, in nome di Dio, è legittimato a commettere ogni crimine nei confronti degli uomini. Questo vale anche per gli ebrei e il genocidio che stanno commettendo a Gaza è il genocidio degli "infedeli" fatto in nome di Dio: come Hitler si sentiva legittimato a sterminare in nome di Dio.

L'ideologia è una cosa seria. Dall'ideologia nasce sia la legittimazione dello sterminio che le pulsioni verso la libertà e la condanna della volontà di sterminio. Sta agli uomini scegliere.

 

16 marzo 2024

Ciò che le persone possono e ciò che non possono

Non si può chiedere alle persone di comportarsi diversamente da come percepiscono il mondo (nella dicitura comune sarebbe: di comportarsi per ciò che sono, ma è una dicitura creazionista), ma si può chiedere loro di iniziare a percepire il mondo in maniera diversa e, ai sentimenti che già hanno, sedimentare nuovi sentimenti rispetto il mondo facendo esperienza nell'abitare il mondo e nel frequentare persone.

Si può chiedere alle persone di non chiudersi nella propria dimensione. Per farlo è necessario non esporre sé stessi come persona, corpo body, forma, ma esporre sé stesse come scelte, idee, azioni, cultura e progetti.

Contro questo c'è quella forma educazionale violentemente imposta che si chiama "timor di Dio" che spinge le persone ad esporre la loro forma, come creata da Dio, e non la loro cultura e il loro essere nel mondo che percepiscono come fosse un'offesa a Dio.

 

16 marzo 2024

Facce

A volte guardo le facce delle persone che secondo Facebook potrebbero diventare "mie amiche". In molti volti vedo il fallimento fra ciò che avrebbe potuto essere e ciò che non avrebbe mai potuto essere per le illusioni che le persone coltivano.

A troppe persone, che un tempo ho conosciuto non interessa, il mondo che cambia, volevano la sicurezza di un'immobile verità nella quale loro stessi erano gli annunciatori.

Cercano la verità e si scontrano con altri che cercano la verità. Si contendono il ruolo di venditori di verità, ma non sono in grado di argomentare; non sono in grado di costruire un insieme di idee sulle e nelle quali discutere.

Non espongono o argomentano ciò che pensano, ma solo tante foto carine con i loro volti sorridenti.

 

16 marzo 2024

Le religioni che rendono schiavo l'uomo

Nel Mito, un Dio si trasforma a seconda del mondo in cui vivene rappresentato e della cultura che intende rappresentarlo per fissare i principi di quella cultura.

La stessa entità emotiva assume vari nomi e varie rappresentazioni perché vive la diversa forma fra ciò che è quel Dio in sé e come quel Dio viene percepito e manifestato nelle azioni delle persone.

Un Dio non è un oggetto al di fuori dell'uomo. Gli Dèi del Mito costituiscono l'uomo, la sua natura, abitano le sue emozioni e le sue azioni e sono compartecipi dell'intento degli uomini che quel Dio rappresentano.

Questo è il motivo per il quale non può esistere sottomissione nella Religione Pagana.

Perché ci sia sottomissione è necessario che gli Dèi siano altri dall'uomo e che l'uomo si sottometta a voleri che non sono suoi. Ma se gli Dèi sono ciò che gli Esseri della Natura sono, non esiste un confine netto fra la rappresentazione di quel Dio da parte dell'uomo e quel Dio stesso. Entrambi abitano il tempo, il mutamento, entrambi si esprimono nell'azione e nell'azione diventano un'unità che alimenta comuni interessi.

Affinché gli Dèi fossero altro dall'uomo fu una complessa operazione di filosofia che alimentava il potere dell'uomo sull'uomo e ha finito non solo per separare gli uomini dagli Dèi, ma ha finito per distruggere gli uomini e la loro tensione verso il futuro.

Questo estraneamento degli Dèi dall'uomo è quanto di più feroce è avvenuto nella specie umana e la sua azione, per quanto riguarda la filosofia, va fatta risalire a Pitagora, ai pitagorici, agli eleatici la cui politica filosofica, per quanto contrastata da Democrito prima e Epicuro poi divenne l'elemento centrale della dittatura in Platone.

La dittatura è possibile solo con la separazione degli Dèi dall'uomo perché, in quel momento, gli Dèi si fanno dittatore e dominano l'uomo chiedendogli obbedienza. E' l'azione fatta da Cesare Augusto e che fu ripresa dai cristiani.

 

16 marzo 2024

I giornali quotidiani stanno fallendo.

Sono sopravvissuti negli ultimi anni facendo cassa di risonanza dei sovranisti dei vari partiti politici sottraendo ai cittadini la funzione di cronisti della realtà nella quale stanno vivendo.

Ogni articolo appare in funzione della propaganda per questo o quel leader politico. Gli stessi sostenitori di questo o quel leader politico, dopo un po' che vedono il loro riferimento iniziano inevitabilmente a stancarsi. E' un fenomeno ben conosciuto in psicologia. Il leader politico abita nell'immaginario dei suoi seguaci, ma poi i suoi seguaci lo vedono, lo osservano, lo tolgono dal loro immaginario e lo fanno diventare uno di loro. Poi si accorgono che il leader politicosegue necesità a loro estranee e allora inizia ad insorgere una certa ripugnanza: "Non sei quello che io immaginavo!".

In questa operazione a crollare sono i giornali, i quotidiani, che hanno perso la dimensione della terzietà rispetto ai fatti. Hanno perso la loro indipendenza. Hanno cessato di essere altro rispetto alla sostanza del loro messaggio: il messaggero è diventato il messaggio.

Il lettore non si misura più con il messaggio che i giornali veicolano, ma si misura col giornale che è quel messaggio.

Il nemico non è solo il politico che ha svelato il suo vero volto fatto di banalità e di luoghi comuni, ma il nemico diventa il giornale, il quotidiano, che ha esaltato aspetti di quel politico ignorando l'insieme della realtà di quel politico stesso.

Il fallimento dei giornali quotidiani è tutto qui. E' il fallimento dell'Associazione Nazionale della Stampa che ha trasformato il diritto di cronaca in dovere di propaganda. La propaganda è un'arte che ha modi per essere fatta e tempi nei quali può essere fatta. Oltre quei modi e fuori da quei tempi, la propaganda si ritorce contro l'oggetto propagandato e travolge il mezzo che lo propaganda.

 

Tutti i testi del mese di marzo 2024 in un'unica pagina

 

 

Indice pagine mensili di cronache Pagane

 

Torna agli argomenti del sito Religione Pagana

Home Page Religione Pagana

 

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

Iside con bambino - Museo di Napoli prestata a Torino!

 

 

Questo sito non usa cookie. Questo sito non traccia i visitatori. Questo sito non chiede dati personali. Questo sito non tratta denaro.