Il primo maggio si celebra il lavoro: si sono dimenticati di riempire di significato la parola "lavoro".
In questo modo è facile prendere in giro le persone. Lavora l'imprenditore, il politico e il mafioso. Lavora il ladro, il corrotto e il commerciante. Vengono celebrati ignorando il bracciante, il cameriere, l'operaio e chi pulisce i gabinetti.
Maggio 2024: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.

09 maggio 2024 cronache della religione pagana
L'uomo come valore d'uso sociale

Claudio Simeoni

Cronache mese di maggio 2024

Come i Pagani pensano gli Dèi

 

 

09 maggio 2024

Marx nella polemica con Proudhon

Scrive Marx:

Il signor Proudhon, l'economista, invece, ha compreso perfettamente che gli uomini fabbricano il panno, la tela, la seta entro determinati rapporti di produzione. Ma egli non ha compreso che questi rapporti sociali determinati sono prodotti dagli uomini esattamente come lo sono la tela, il lino, ecc. I rapporti sociali sono intimamente connessi alle forze produttive. Impadronendosi di nuove forze produttive, gli uomini cambiano il loro modo di produzione e, cambiando il modo di produzione, la maniera di guadagnarsi la vita, cambiano tutti i loro rapporti sociali. Il mulino a braccia vi darà la società col signore feudale, e il mulino a vapore la società col capitalista industriale. Quegli stessi uomini che stabiliscono i rapporti sociali conformemente alla loro produttività materiale, producono anche i principi, le idee, le categorie, conformemente ai loro rapporti sociali.

Karl Marx, La miseria della filosofia, Editori Riuniti, 1969, pag. 94

E' la vita degli uomini a produrre le idee; sia umoni che vivono nel fango, che uomini che coltivano e lavorano, sia uomini che dominano altri uomini, sia uomini che praticano lo schiavismo; tutti loro producono le idee con le quali giustificare e legittimare la loro attività

Cercare l'attività degli uomini, dietro le idee che gli uomini esprimono, significa individuare la qualità delle idee. I loro contenuti. I loro progetti e i loro scopi.

Marx non ha mai compreso che l'uomo stesso è un prodotto manipolato e costruito dalla società in cui vive fin da quando è nella pancia della madre e che modificando i rapporti sociali si modifica la qualità dell'uomo prodotto dalla società.

Il diverso uomo prodotto dalle modificazioni sociali, a sua volta, manipolerà i nuovi nati in funzione dell'organizzazione sociale che si troveranno a vivere.

Come i rapporti di produzione e consumo adeguono a sé stessi gli uomini, così la società che governa le produzioni di merci, i consumi di prodotti e la circolazione del capitale, costruirà uomini e donne adeguati a perpetuare tale scopo.

 

09 maggio 2024

Maggio del 1968

Quando mi guardo indietro osservo le trasformazioni sociali che da allora sono avvenute. Vedo come gli uomini e le donne hanno ampliato la loro libertà personale e vedo come il potere ha usato questa libertà personale per costruire nuovi sistemi di costrizione sociale.

Ho visto uomini e donne partiti "lancia in resta" contro mulini a vento e che hano fermato la loro corsa perché il loro Ronzinante era senza fiato. Fin là poterono arrivare, ma non oltre.

A volte mi chiedo: "Che cosa le persone vedono quando guardano delle persone che avevano il "libretto rosso di Mao Tse Tung"?"

Forse chi guarda oggi quei momenti non è in grado di comprendere quelle necessità. Eppure, quel libretto, per allora, fu una rivolta nelle coscienze. Aprì porte nelle menti delle persone che fecero scorrere i loro desideri in mille rivoli e in mille scelte.

La società rimosse il "reato di plagio" con cui si accusava e condannava ogni diverso nella società. Vennero rimosse le attenuanti per il "delitto d'onore" che consentiva di ammazzare quasi senza pena. La libertà sessuale fu posta come istanza sociale. Poi venne il diritto di famiglia. I diritti dell'uomo iniziarono a diventare prioritari rispetto ai diritti di dominio di Dio sull'uomo.

Leggere oggi il Libretto Rosso di Mao Tse Tung appare banale, ma solo perché dopo 56 anni è cambiata la società e nello stesso tempo la mentalità con cui si agisce nella società pur persistendo forti aree di criticità sociale.

Diritti come l'aborto, il divorzio, la condanna al lavoro minorile, il diritto allo studio, il diritto al giusto salario, il diritto di famiglia, l'uguaglianza uomo e donna, il diritto del bambino di avere un'educazione coerente con la società e a non essere picchiato. La condanna dei preti stupratori. La condanna della violenza sessuale. Il riconosceimento della violenza come delitto contro la persona e non contro la morale di Dio. La libertà religiosa dal cattolicesimo.

La stessa parità, sia pur enunciata come principio, fra cittadino e Stato nei processi civili e penali, è un diritto conquistato da quel 1968 che oggi si è dimenticato perché rinchiuso in un immaginario che cancella il ricordo della relazione fra individuo e la società in cui quest'individuo viveva.

Da allora ad oggi un infinito numero di strategie sociali hanno lavorato per annullare i diritti umani conquistati. Un infinito numero di provvedimenti hanno cancellato la memoria di com'era allora la società e di come si è usciti da quel tipo di società.

Esistono dei cicli storici. La storia non si ripete, ma le società respirano ed espirano come se libertà e repressione fossero percepite come necessità che si alternano.

 

09 maggio 2024

L'uomo come valore d'uso sociale

E' un problema che, a quanto ne so, non è mai stato dibattuto pubblicamente. L'uomo come merce che viene trasformato mediante il lavoro in un prodotto atto a soddisfare i bisogni sociali.

E' un problema che in Stregoneria ho affrontato con il Crogiolo dello Stregone, ma l'ho affrontato considerando l'individuo come singolo, separato da una società dalla quale tenta di emergere con una propria personalità e un proprio Intento.

Dal punto di vista della filosofia metafisica il problema sociale non è mai stato affrontato se non da una certa psicologia o psicoanalisi che però era circoscritta sempre al singolo individuo e non toccava i principi sociali del divenuto dell'uomo.

Sicuramente le università di psicologia e sociologia si sono poste il problema della formazione dell'uomo e, più in generale, dell'uomo sociale, ma, se ci sono stati, quei dibattiti non sono mai usciti dall'ambito accademico e dal momento che le persone non ne hanno accesso, è come se non fossero mai avvenuti.

Dire che "l'uomo è una merce" appare quasi una "bestemmia" contro la creazione di Dio. Eppure, fra ebrei e cristiani il concetto che l'uomo sia una merce è chiaro, tant'è che quando l'uomo tenta di elevarsi a Dio con la Torre di Babele, viene annientato dal superpotere di Dio affinché torni ad essere merce priva di valore d'uso per sé stesso.

L'uomo è una merce lavorata dalla società per essere trasformato in un prodotto fruibile al quale viene attribuito un valore d'uso nel ruolo che assume nella società.

Un po' alla volta ci lavorerò sopra a questo concetto sul quale sto riflettendo da un po' di tempo,

 

09 maggio 2024

Riflessione notturna

Parte del mondo in cui viviamo vive nascosto e dal suo nascondiglio influenza le scelte delle persone. Davanti a questo non c'è difesa.

Poteri clandestini si combattono, si massacrano e nel combattersi massacrano noi cercando di influenzare le nostre scelte presentandoci fatti e situazioni come a loro aggrada. Purtroppo, nel mondo in cui viviamo, le persone sono educate ad avere "fiducia"; si fidano dei loro carcerieri e combattono chi prospetta loro un mondo diverso, una diversa possibilità.

Le persone sono l'unico prodotto sociale che ha valore. Le persone sono una merce trasformata in un valore d'uso a disposizione di poteri estranei alle persone stesse.

Le persone cercano di combattere i poteri clandestini che pretendono di dominare le loro scelte, Ma per i cittadini di una nazione che tentano di mettere in atto scelte virtuose, i poteri clandestini annientano milioni di persone in altri paesi riducendole ad emarginati e al ruolo di pezzenti.

Io so che ora, una volta letta questa, molti penseranno a ciò che loro immaginano dei poteri occulti o clandestini. In questa immaginazione, al 98%, è pura fantasia perché la realtà è infinitamente più atroce di quanto le persone immaginano.

Potrei dare delle indicazioni, ma non serve. Le persone alzerebbero un muro a difesa del loro immaginario e, a mia volta, non è detto che le mie indicazioni non appartengano ad un diverso immaginario dal momento che le osservazioni e le deduzioni non sono prove.

 

Tutti i testi del mese di maggio 2024 in un'unica pagina

 

 

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Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

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