Il primo maggio si celebra il lavoro: si sono dimenticati di riempire di significato la parola "lavoro".
In questo modo è facile prendere in giro le persone. Lavora l'imprenditore, il politico e il mafioso. Lavora il ladro, il corrotto e il commerciante. Vengono celebrati ignorando il bracciante, il cameriere, l'operaio e chi pulisce i gabinetti.
Maggio 2024: la Religione Pagana fra filosofia metafisica, psicologia, problemi sociali e cronaca quotidiana.
11 maggio 2024
11 maggio 2024
Fra una settimana andrò, se tutto va bene, in Grecia.
Visiterò alcuni luoghi degli antichi culti.
In alcuni di questi luoghi, come feci esattamente 20 anni fa, reciterò l'Inno al Fuoco.
I Pagani non pregano, i Pagani evocano.
Io evoco Voi
Potenze sacre!
Che nati da Gaia
siete il fondamento dell'esistente;
della mia esistenza!
Voi che avete riconosciuto voi stessi
nell'immenso Caos;
che riempiste di voci il silenzioso Erebo;
che sorgeste dall'abisso
del profondo Urano Stellato come
dal cuore dell'Essere Terra: l'immensa Rea dal cuore di fuoco!
Voi che siete negli angoli del cielo
come nei meandri delle mie passioni.
Voi che abitate le fosche nubi
come le nebbie furiose dei miei pensieri.
Voi che osservate l'invisibile della mia ragione
mentre la mia ragione attraverso il suo fuoco vi descrive.
Custodite i miei segreti,
Voi che siete i miei segreti.
Nel sottoterra, il mio cuore
ha lo stesso battito del cuore di Rea.
Invoco voi, i Titani!
che scatenate terremoti,
che fondate il presente in ogni presente,
che servite l'abisso!
Invoco voi Titani
che scatenate terremoti nelle tensioni della vita,
che mi avete manifestato fondando il mio presente,
che esprimete l'abisso dal quale le mie passioni emergono.
Titani che fate raggelare;
Le mie passioni, dal gelo, non saranno ostacolate!
Ciò che fa ruotare l'asse del mondo
è quanto agisce dentro il mio petto.
Che l'Essere Terra esprima la tensione del gelo;
Che l'Essere Terra esprima la tensione del fuoco.
Gelo e fuoco come folgore divina
saranno espressi dal mio cuore nelle mie azioni.
Come i signori del Fato,
abitatori dell'Erebo oscuro;
così anch'io forgerò il mio destino.
Darò corpo e volontà
a Necessità che attraverso me si esprime.
Eruttando fiamme di fuoco
o scatenando gelide tempeste
Ares sorgerà dal mio grembo
Che Rea tremi,
che Poseidone mi sovrasti;
lo sconosciuto non fermerà il coraggio della vita.
Ilizia genera sempre nuovi trionfatori,
a cui Hera offre Ebe.
Il cuore può essere triste quando
camminando nelle tempeste della vita
sembra essere sull'orlo di voraci dirupi,
assediati da "demoni" ostili
e da cuori di ferro.
Che questo fuoco sacro che abbiamo acceso
richiami Déi e Spiriti,
perché noi vogliamo determinare il nostro Fato
attraverso il nostro fuoco.
Come il legno alimenta questo fuoco sacro,
così le nostre predilezioni
alimenteranno dentro di noi il fuoco di Eros
che da quando Crono
usò la Falce Dentata
è fuoco d'eternità che divampa
in ogni Essere a cui Gaia dette una forma.
Per questo:
Contro ogni dominio avremo occhi di fuoco;
Guarderemo il mondo con gli occhi di fuoco della vita;
Ascolteremo con gli occhi di fuoco;
Solcheremo i cieli con Intento di fuoco;
Scuoteremo il cielo invocando gli Déi con passioni di fuoco;
Ed è col fuoco che costruiamo le costrizioni
affinché gli Déi siano compagni dei nostri progetti.
Col fuoco leghiamo a noi gli Déi;
Col fuoco imponiamo ai Titani di aprire le porte
d'accesso alle strade dell'ampio Tartaro
che Aurora illumina ed Elio indica.
11 maggio 2024
La storia non si ripete, la storia respira.
Fra il ristino della repressione sociale e la necessità di liberarsi dalla repressione, sta il respiro della storia.
Fra la Rivoluzione Francese e il 1848 sono passati circa 50 anni di restaurazione monarchica e assolutista.
Parliamo di tempi così lontani per non parlare dei tempi attuali perché il denaro, oggi come allora, elevato a feticcio sociale, tende a distruggere o aggravare le condizioni di vita delle persone.
Le persone diventano oggetto di dominio del denaro. Il denaro si fa Dio cristiano. Cessa di essere una misura di scambio per diventare la misura del potere di Dio sugli uomini.
Un potere che determina il diluvio universale per questo o quella popolazione che non si sottomette a quel Dio.
Ogni tanto gli uomini si liberano di questo o quel Dio padrone, tuttavia noi non possiamo conoscere anticipatamente quali sono i meccanismi attraverso questo avverrà e nemmeno possiamo conoscere la direzione verso cui porterà il cambiamento.
Sappiamo solo che il cambiamento ci sarà, perché le società degli uomini respirano, ma non sappiamo nemmeno il prezzo che gli uomini dovranno pagare per questo cambiamento.
Sappiamo perché i venti del cambiamento stanno soffiando. Noi possiamo percepire solo un tipo di vento. Il vento che cambia in positivo la nostra condizione di vita. Purtroppo siamo sordi a vento che peggiora le nostre condizioni di vita perché quel vento non soffia su di noi, ma sulle condizioni all'interno delle quali viviamo. Quel vento le modifica non tanto per il tempo presente che noi viviamo, ma per un tempo futuro che ancora noi non abitiamo.
Questo è il motivo per cui ignoriamo quanto peggiora la nostra vita. Per contro, il vento che migliora la nostra esistenza agisce su noi stessi e ci rende attivi e determinati come in una sorta di risveglio.
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
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