"Il 2 aprile", data in cui saranno introdotti i dazi del 25% sulle auto importate, "sarà il giorno della liberazione dell’America".
Lo annuncia in diretta il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Aprile 2025: la filosofia metafisica della Religione Pagana.
25 aprile 2025
In occasione del 25 aprile 2025 mentre il mondo vuole celebrare la monarchia assoluta di Bergoglio e la devastazione sociale operata dalla pedofilia e pederastia cristiana, vale la pena di ricordare attraverso cosa è nata la nostra Costituzione Democratica.
I cristiani appoggiavano i nazi-fascisti. Dal loro papa fino al prete di campagna indottrinavano i fedeli all'obbedienza in nome di Dio.
Anche oggi i nazi-fascisti, sia in Italia che negli USA sventolano i principi del crocifisso perché quei principi, che negano i diritti degli uomini rispetto a Dio, sono i valori del nazi-fascismo con cui il nazi-fascismo intende distruggere la nostra Costituzione della Repubblica Italiana.
La riunione di Roma, per i funerali dell'adoratore del Macellaio di Sodoma e Gomorra, Bergoglio, altro non sono che una manifestazione di riaffermazione dei principi di morte del nazi-fascismo contro la Costituzione della Repubblica.
Riporto la cronaca da "I grandi rastrellamenti nazi-fascisti nell'estate-autunno 1944 nel Vicentino" di Pierluigi Damiano Dossi Busoi, Editore Studi Storici Giovanni Anapoli, 2019:
Il 4 e il 5 settembre le forze nazi-fasciste salgono direttamente anche in Altopiano, in treno o con i camion, e sostano a Treschè Conca, Cesuna, Canove, Camporovere, Rotzo, Mezzaselva, Roana, Asiago e Gallio, Foza ed Enego, ma tutto ciò non impedisce ai partigiani del Btg. "7 Comuni" di compiere nella notte tra il 4 e il 5 settembre due impegnative azioni: il plotone guastatori "Valanga" fa saltare la galleria "Sambuco" e la ferrovia a sud-est di Valstagna, mentre un plotone della 2'" Compagnia "M. Ortigara" svaligia i magazzini della Sper e incendia alcune baracche.
"Nella notte sul 5 corrente, numerosi banditi scesi dalle vicine montagne, minavano la galleria "Sambuco" sita al km. 65,fra le stazioni di Carpanè e Valstagna provocando il crollo di due tratti di calotta e danni di una certa gravità all'armamento ..." riporta il Notiziario ("Mattinale") della Guardia Nazionale Repubblicana (GNR) di Vicenza al Duce del 13.9.44.
Martedì 5 settembre la zona di Lusiana è invasa da ogni lato da nazi-fascisti saliti contemporaneamente, a piedi o su autocarri, dai paesi della Val Brenta, da Bassano, Marostica, Pianezze, Mason Breganze, Fara e Lugo.
Reparti del CST (Corpo di Sicurezza Trentino) e tedeschi rastrellano la zona montuosa e collinare di Calvene, Lugo Vicentino, Lusiana e Conco. In Val Fontanelle è scoperto "un accampamento ben mimetizzato di banditi.
L'accampamento è stato preso d'assalto ". Molti sono i saccheggi e gli incendi di fabbricati rurali e abitazioni. Alle ore 10:30 i tedeschi circondano Laverda e iniziano un meticoloso saccheggio in tutte le case, anche in canonica; tutti gli uomini dai 18 ai 50 anni, tramite il parroco, vengono avvertiti di presentarsi con la carta di lavoro al comando installato nella Trattoria di Luigia Baggio, viene imposto il coprifuoco fino alle 6:00 del mattino successivo e si organizzano posti di blocco. Alla stessa ora anche Pradipaldo è investito dal rastrellamento. A colpi di mitraglia e raffiche di fucileria entrano verso le 11:00 a S. Caterina di Lusiana. I giovani e gli uomini, snidati dalle loro case e dai loro nascondigli, sono prima concentrati in piazza e poi trasferiti a Conco, dove si è installato il comando di tutta l'operazione. Tra loro Giuseppe Soster, Rino Dalle Nogare, i fratelli Bruno e Battista Rubbo, Silvestro, Marco, Sante e Oreste Cortese, Antonio Girardi, Guido Dal Cortivo, ... tutti verso le 20:30 sono condotti all'albergo "Cappello" di Conco.
Nella tarda mattinata il rastrellamento tocca anche Crosara San Luca, S. Caterina, Fontanelle, Tortima, Rubbio e le loro contrade, incendiando, razziando, arrestando e uccidendo a Rubbio il partigiano Angelo Pagani.
Verso mezzogiorno gli automezzi militari entrano a Conco: "due giorni di terrore" con numerosi arresti e undici case incendiate. Ovunque sono piazzate mitragliatrici e mortai che cominciano a battere il terreno in continuazione fino a notte inoltrata.
Anche Bubbio, già dal mattino è preso d'assalto da numerosissime forze tedesche, che assieme alle brigate nere sono salite da Valstagna, Oliero, Campolongo, Campese e Bassano. Il rastrellamento è accompagnato da colpi di cannone. La notte non fu meno terrificante. Sotto la minaccia delle armi, le donne di Rubbio sono costrette a provvedere per il vitto e l'alloggio delle truppe occupanti. Sparatorie si susseguirono ininterrottamente fino al mattino.
Mercoledì 6 settembre: alcuni prigionieri di Rubbio, rinchiusi in una stalla, riescono a evadere, ma per vendetta i nazi-fascisti dopo aver catturato in Contrà Berti i partigiani Marco Cappellari Alberti e Agostino Bertacco, li conducono a Fontanelle di Conco e li consegnano agli uomini della 22a brigata nera (BN) di Vicenza, che in loc. Fornaci di Tortima, bendano gli occhi al Cappellari uccidendolo con un colpo di pistola alla nuca, poi si portano a Rubbio per bruciargli la casa; il Bertacco è invece deportato in Germania.
Sempre in Contrà Tortima di Fontanelle è ferito il partigiano Marco Crestani "Pretore" che è portato all'Ospedale di Marostica, dove è ricoverato per due mesi. Nella stessa mattinata del 6 settembre la truppa acquartierata a Crosara (Flak, tra cui i militi della Flak Schole di Marostica) rastrella le Contrà Pivotti e Palazzotti. Ai Casoni catturano i partigiani Antonio e Domenico Morello e appiccano il fuoco alla loro casa; in Val Grande sono fatti scendere dal camion per essere fucilati, tentano la fuga che riesce ad Antonio, ma non a Domenico Morello.
Questi primi rastrellamenti dell'Operazione "Hannover" investono solo in parte i reparti del Battaglione garibaldino "Ubaldo", che riescono facilmente a sganciarsi, e a spostarsi in piccoli gruppi, chi da Val Biancoia e da Monte Bertiaga verso Granezza, chi dalla zona di Rubbio verso il Monte Caina e la Val Gallina.
Tratto da: Pierluigi Damiano, Dossi Busoi, I grandi rastrellamenti nazi-fascisti dell'estate-autunno '44 nel vicentino, Editore Studi Storici Giovanni Anapoli, 2019, Pag. 88 e 89
Tutti i testi del mese di marzo 2025 in un'unica pagina
Indice pagine mensili di cronache Pagane
Torna agli argomenti del sito Religione Pagana
Questo sito web non usa l'intelligenza artificiale, ma solo l'intelligenza umana.
This website does not use artificial intelligence, only human intelligence.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
Iside con bambino - Museo di Napoli prestata a Torino!
Questo sito non usa cookie. Questo sito non traccia i visitatori. Questo sito non chiede dati personali. Questo sito non tratta denaro.