La Stregoneria raccontata dagli Stregoni
Nel 1997 i radioascoltatori di Radio Gamma5 mi dissero: "D'accordo, mi piace quello che dici, ma io che cosa devo fare per diventare uno Stregone o un Pagano?". Prendendo un capitolo del Libro dell'Anticristo, "l'attenzione", iniziai a mettere ordine in una serie di comportamenti che portavano l'individuo a sviluppare le sue potenzialità nella vita partendo dalle condizioni esistenziali generali in cui oggi viveva.
I principi della Stregoneria, che compongono il Crogiolo dello Stregone, presero vita poco a poco, nel corso degli anni, e necessitavano di continue precisazioni.
Il Crogiolo dello Stregone fu discusso con i radioascoltatori di Radio Gamma5 nella trasmissione radiofonica "Magia, Stregoneria e Paganesimo", che andò in onda, ininterrottamente dal 21 novembre 1966 all'agosto 2007, finché nel 2001 iniziai a preparare le tracce per un ciclo di 20 dibattiti pubblici, uno al mese, tenuti presso la sala conferenze di Radio Gamma5 in Via Belzoni 9 a Cadoneghe Padova.
La conferenza dibattito era strutturata in modo particolare. Io seguivo una traccia scritta, quelle che presento, per poi sviluppare le varie affermazioni della traccia a braccio. In ogni momento dell'esposizione i partecipanti potevano interrompermi per argomentare e discutere dei singoli aspetti. La traccia scritta mi permetteva di riprendere l'argomento dallo stesso punto in cui ero interrotto dalla discussione.
Le tracce vennero modificate per un secondo ciclo di conferenze-dibattiti che si concluse nel 2005.
Dal momento che le tracce erano manoscritte dovette arrivare il 2007 (l'ultima al 2009) per trovare il tempo di ricopiarle e metterle in computer. Nei passaggi di trascrizione ho tentato di smussare gli angoli delle tracce dibattito, di correggerne l'ortografia e la grammatica, ma sostanzialmente sono rimaste quelle presentate nei dibattiti.
Le tracce che presento non hanno nessuna pretesa letteraria. Nessuna pretesa di essere scritte in buon italiano. Hanno la pretesa di esporre una visione dell'abitare il mondo da parte dell'uomo partendo dalle condizioni in cui l'uomo sta vivendo in questa società. Dal momento che sono consapevole che nessuna casa editrice le pubblicherà mai, non ho curato la precisione delle citazioni, non ho curato la bibliografia e nemmeno mi sono preoccupato di correggere la lingua italiana.
Il Crogiolo dello Stregone è l'insieme delle idee e dei punti di vista che colui che pratica Stregoneria assume nel suo abitare il mondo partendo dall'analisi e dalla constatazione di ciò che oggi il mondo è.
La vita è un cammino fatto di scelte, all'interno di condizioni naturali e sociali imposte, che va dalla nascita del corpo fisico alla morte del corpo fisico.
La Stregoneria tratta questo "spazio" come un "crogiolo" di opportunità soggettive in cui l'individuo plasma il proprio Corpo Luminoso trasformando la morte del corpo fisico in nascita del Corpo Luminoso. La Stregoneria tratta questo "spazio" come un'opportunità di eternità che deve essere colto mediante una vita appassionata e consapevole.
Le opportunità della Stregoneria sono le opportunità del singolo individuo. Per cogliere queste opportunità è necessario che l'individuo colga esattamente i meccanismi sociali, psichici, che intercorrono fra sé e il mondo in cui vive. La conoscenza dell'ambiente, inteso come mondo in cui si vive, inteso come società o come il proprio divenuto in quanto soggetto della specie, è essenziale per poter fare le proprie scelte in funzione dei propri intenti e dei propri bisogni.
Noi viviamo in una società che pensa agli uomini come bestiame allevato in una stalla o come le pecore del gregge che formano la società. Viviamo in una società che si preoccupa di impedire alle pecore del gregge sociale di trasformarsi in cittadini consapevoli perché questo preoccupa i pastori di greggi. La percezione di questa condizione soggettiva è tanto più viva nelle persone che tentano di vivere come "individui sociali", fruitori delle Istituzioni, senza essere partecipi di una qualche forma di interesse specifico, che possiamo brevemente chiamare "mafia", che si riassume in associazioni nella società volte ad assicurarsi privilegi o benefici in contrapposizione all'insieme sociale. Chi partecipa a questo tipo di associazioni, più o meno legali, come ad esempio l'Ordine degli Avvocati, l'Ordine dei Giornalisti, la chiesa cattolica, i Magistrati, i poliziotti, i partiti politici e chi più ne ha più ne metta.
Io stesso ho vissuto l'esperienza, non molto tempo addietro, di minacce di morte messe in atto da magistrati mediante l'esposizione in aula del crocifisso per legittimare la violenza di suore cattoliche nei confronti dei bambini di un asilo. Intimidazioni e minacce di morte mediante l'esposizione del crocifisso accompagnate da calunnie messa in essere dalla Polizia di Stato per proteggere e legittimare l'ideologia della violenza ai bambini di un asilo. Minacce concretizzate da un'associazione di fatto fra Ordine dei Giornalisti, Ordine degli Avvocati, Magistratura giudicante, Procura della Repubblica, Polizia di Stato, chiesa cattolica organizzati contro un cittadino che si era indignato per le botte delle suore cattoliche contro i bambini dell'asilo. Il crocifisso con cui le suore cattoliche legittimavano la loro violenza nei confronti dei bambini era usato per minacciare di morte chi non si sottometteva a quella violenza. Tutto questo spiegamento contro un singolo cittadino che si indignava per la violenza delle suore cattoliche oltre tutto, supportato nell'indignazione da sentenze definitive della Corte di Cassazione delle quali erano a conoscenza sia il magistrato giudicante che la Procura della Repubblica. Perché ho dovuto subire questo atto di terrorismo? Perché l'educazione cristiana crea una frattura emotiva fra le norme sociali e la percezione delle stesse che ne ha chi è educato a mettersi in ginocchio davanti ad un dio padrone. Uscire indenni da tale esperienza non è un trionfare, ma è la constatazione di vivere in una società malata di morte che divora i suoi figli in nome e per conto del dio padrone cristiano. Ne consegue che chi è educato a mettersi in ginocchio davanti ad un dio padrone sopravvive soltanto se ha un potere sociale che gli consente di costringere altre persone a mettersi in ginocchio davanti a lui che si considera ad immagine del suo dio padrone.
Una società malata che costringe le persone alla malattia per legittimare la malattia stessa. In questo gioco di potere viene sacrificato il futuro sociale sacrificando le possibilità degli uomini di aprirsi ad un futuro possibile.
Mentre dal punto di vista sociale l'educazione cristiana pone molti problemi di emarginazione e di conflitto sociale, il singolo individuo vede la sua vita sacrificata per la gloria del dio padrone. Il singolo individuo non solo viene menomato nelle sue possibilità di vivere la sua vita sottoposto a condizioni morali inumane, ma vede perdersi la sua possibilità di eternità sacrificata sull'altare del dio padrone.
La necessità del cristianesimo di impossessarsi dell'uomo mette in crisi lo sviluppo sociale in una perenne guerra che i cristiani hanno dichiarato all'uomo e ad ogni suo respiro di libertà. Non c'è stata nella storia una sola conquista sociale che non abbia visto il cristianesimo e i cristiani schierarsi contro l'uomo.
Il cristianesimo ha dichiarato guerra ad ogni singolo individuo nella società fin da quando questi è ancora nella vagina della madre procedendo per manipolarne la coscienza ed adattarlo al gregge che lui conduce al macello della vita.
Ad Eleusi, per l'iniziazione ai Misteri, veniva presentata all'iniziato una spiga. Che cosa significava la Spiga di Eleusi? Significava che era necessario "gettare un seme", l'iniziato, per ottenerne molti. Significava che per gettare il seme, l'iniziato, era necessario arare il campo (la sua struttura psico-emotiva) sette volte e solo in quelle condizioni Demetra poteva accoppiarsi a Giasone e partorire Pluto (la ricchezza della conoscenza nel corpo luminoso). Significa che serve l'azione di uno affinché nascano i molti. Significa che servono nove mesi perché la spiga maturi. Significa che l'iniziato agisce nel tempo, nel mutamento, per portare a termine i suoi intenti.
Tre grandi scoperte hanno, da un lato rivelato il modo in cui si articola l'orrore cristiano nella psiche degli uomini e, dall'altro lato, l'efficacia della Stregoneria per liberare l'uomo dalla sottomissione cristiana. La presenza di un "cervello nello stomaco" che cambia il modo scientifico di pensare alle relazioni fra l'uomo e il mondo in cui vive; i neuroni specchio che rivelano un altro aspetto del meccanismo di adattamento soggettivo degli individui e un meccanismo dal quale passa la manipolazione mentale della sottomissione messa in atto dai cristiani; la "plasticità cerebrale" che dimostra come le nostre azioni e le nostre scelte possono modificare il nostro cervello e la nostra percezione della realtà nella quale viviamo. Queste scoperte confermano l'importanza della "spiga di Eleusi" e del Crogiolo dello Stregone.
Il Crogiolo dello Stregone rappresenta questo stesso tipo di iniziazione alle donne e agli uomini che, decisi ad uscire dall'orrore cristiano, vogliono pensare alla vita come una perenne trasformazione verso un futuro sempre realizzabile attraverso il lavoro delle loro mani.
Marghera, 12 gennaio 2014
La Stregoneria raccontata dagli Stregoni - senza essere torturati dai cristiani
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Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
Diana di Roma!
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