La Devotio nella Religione Pagana
La Devotio inizia con un'affermazione perentoria adatta al tempo in cui viviamo e funzionale ai comuni concetti religiosi. L'affermazione fonda tutta l'ideologia religiosa e identifica gli elementi propri della magia della Religione Pagana.
1 ) Necessità fu origine dello spazio e dei mutamenti
In queste prime righe vengono messi in evidenza tre elementi che appaiono astratti alla ragione, ma che in realtà sono sostanze materiali che determinano la realtà. Sono Necessità, tempo e spazio. Necessità è il soggetto agente, lo spazio è l’oggettività in cui Necessità agisce e il tempo registra la trasformazione della materia che agisce per necessità all’interno dello spazio.
Non possiamo dire che Necessità sia un Dio, ma dobbiamo dire che al di là di come noi pensiamo Necessità, senza Necessità la materia sarebbe priva di movimento. Necessità non appare come intelligenza e come coscienza, ma non esiste intelligenza o coscienza senza Necessità. Necessità è all'interno della visione sciamanica dell'Antica Roma, ma in altre culture antiche assume altri e diversi nomi, come Fanes o Fanete nell'orfismo o Eros dalle Ali d'oro nel mito esiodeo. Sono equiparabili a Necessità, ma non sono la Necessità di Roma.
Affermando "Necessità" noi pensiamo la materia e l'energia dell'universo non dal punto di vista della forma, ma dal punto di vista dell'azione, del movimento. Pertanto, affermiamo che gli oggetti sono nella misura in cui agiscono rispondendo alla loro necessità d’esistenza. Gli oggetti sono nella misura in cui perturbano l'ambiente. La "Necessità" che si esprime nella materia-energia è all'origine del mutamento della materia stessa che, mutando, riconosce lo spazio (lo spazio si riconosce solo nella misura in cui lo si occupa o conoscendo gli oggetti che lo occupano) e il tempo che, rispetto alla materia intesa come forma, è misura del mutamento. Dunque Necessità come "origine dello spazio e dei mutamenti".
Questo modo di pensare il venir in essere del mondo si contrappone a quanto dichiarato dalla religione dominante la società in cui viviamo.
In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu.
Genesi 1, 1-3
Pensare ad un Dio padrone del mondo in quanto creatore del mondo impone una logica religiosa di sottomissione a Dio e alle regole morali imposte da Dio per i suoi interessi (o gli interessi di chi lo rappresenta).
Affermare che il mondo è divenuto per Necessità significa affermare che la Necessità è dentro ogni frammento di materia, dentro ogni Essere vivente che agisce nel mondo per Necessità. Ogni frammento di materia, qualunque sia la forma cui appartiene, mette in atto processi di “adattamento soggettivo alle variabili oggettive”. Per gli uomini Necessità diventa il corpo desiderante. Diventa i bisogni, diventa la necessità di veicolare le proprie emozioni nel mondo che portano ad una continua trasformazione di uomini e donne dalla gestazione fino alla morte del corpo fisico.
Marghera, 22 luglio 2020
Il sentiero d'oro: gli Dèi romani |
La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona
La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio
Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne. |
Devotio - |
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Membro fondatore della Federazione Pagana Piaz.le Parmesan, 8 30175 Marghera - Venezia Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
I Romani erano costruttori di PontiPonti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi |
La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.