Minerva

Teologia della Religione Pagana - centesima riflessione

Il sentiero d'oro della Religione Romana

di Claudio Simeoni

 

La Devotio nella Religione Pagana

 

Il centesimo paragrafo de Il Sentiero d'Oro, la Devotio, recita:

100) Fato conduce Minerva
Minerva prende gli Esseri Umani per mano portandoli a dispiegare Sapere e Conoscenza ampliando la ragione.
Dal fare, Minerva, dà e riceve vigore.

Minerva è la saggezza che emerge dentro di noi.

Che cos'è la saggezza?

La saggezza è l'atteggiamento di chi è consapevole delle condizioni nelle quali vive e sa ponderare le conseguenze delle sue azioni frenando un eventuale impeto o alimentandolo a seconda degli effetti che vuole ottenere.

La saggezza è l'arte dell'artigiano che batte il ferro in funzione dell'effetto che vuole ottenere o l'arte del ciabattino che taglia il cuoio in funzione di quello che vuole ottenere. Né di più, né di meno. La saggezza è quella del pittore che misura i colori sulla tela per ottenere un'armonia cromatica. Saggezza è l'arte del marinaio che usa le vele adeguate per ricevere la giusta spinta dai venti. Saggezza è l'arte del soldato che sa quando è economicamente utile attaccare e quando è opportuno difendersi o ritirarsi. Saggezza è l'arte del generale che mira a conservare le proprie truppe e le proprie forze anziché impegnarle in azioni distruttive.

Minerva dentro di noi sorge e si nutre di ogni azione che facciamo alimentando l'armonia e le relazioni con il mondo in funzione del raggiungimento di un qualche obbiettivo.

Minerva non è travolta dall'ira. Non è una furia e non è nemmeno Marte che vive di contraddizioni.

La saggezza di Minerva è sempre finalizzata a raggiungere uno scopo razionale, descritto, definito. E' lo scopo, pensato e programmato, che guida le azioni di Minerva.

Minerva è la mente razionale presente dentro di noi che si ciba di razionalità sfuggendo alla superstizione o ai comportamenti virtuali che conchiudono la coscienza nell'immaginazione.

Il Dio Minerva è sempre presente alla nostra coscienza e la alimenta mediante l'ampliamento della nostra conoscenza. Minerva è la scienza. La scienza che calcola e che misura ogni cosa nella nostra vita. Minerva è il nemico della superstizione perché le cose che alimentano i fenomeni sono qui e ora presenti con i fenomeni stessi.

Affinché Minerva possa crescere dentro di noi è necessario che la coscienza razionale cresca dentro di noi e non si faccia imprigionare dalla superstizione.

Ogni volta che noi usiamo la nostra "intelligenza progettuale" noi alimentiamo la Minerva che siamo in funzione di uno scopo il cui raggiungimento costituisce la gloria e il nutrimento di Minerva.

Marghera, 02 agosto 2021

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

Devotio

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.