La Devotio nella Religione Pagana
Il centoseiesimo paragrafo de Il Sentiero d’Oro, la Devotio, recita:
106) Fato conduce Saturno Saturno prende gli Esseri Umani per mano portandoli a donare la Conoscenza per migliorare l'esistenza. Dal fare, Saturno, dà e riceve vigore.
Saturno è l'uomo e la donna coraggiosi. Coloro che non temono di affrontare lo sconosciuto che li circonda in funzione di intenti e di propositi per migliorare le condizioni di vita.
Saturno è l'esploratore, lo sperimentatore, l'innovatore sociale che analizzando le condizioni di vita introduce delle variabili sociali o economiche che migliorano la società in cui vive.
Saturno è la forza del cambiamento, sia legata al singolo individuo che alla società in cui quell'individuo abita. E Saturno si nutre dei cambiamenti che vengono introdotti nella società. Si nutre della soddisfazione degli Esseri Umani ogni volta che qualche cosa migliora le loro condizioni di vita. E Saturno spinge gli Esseri Umani a migliorare le condizioni in cui vivono.
Tutto cambia, tutto deve migliorare. Ogni trasformazione deve essere favorevole all'uomo che vive e la forza di trasformazione di Saturno preme dentro ad ogni uomo. Crea insoddisfazione per un presente vissuto e chiede di squilibrare quel presente per creare nuovi equilibri scoprendo nuove possibilità di trasformazione.
Saturno universale è il Saturno dentro di noi. Il Saturno dentro di noi alimenta il Saturno Universale. Il Saturno Universale soccorre il Saturno dentro di noi. In questa relazione, come per ogni Dio del mondo in cui viviamo, ognuno di noi diventa un Saturno e Saturno affianca ognuno di noi perché soccorre sé stesso in tutte le imprese che noi intraprendiamo.
La conoscenza che Saturno porta a scoprire e a far propria non è un "conoscere razionale", ma è una vera e propria rivoluzione emotiva che trasforma tutto l'individuo in funzione del nuovo che ha scoperto. L'uomo che si fa Saturno si trasforma. Trasforma la sua struttura psico-emotiva perché il nuovo non entra attraverso la ragione, ma coinvolge tutte le emozioni e illumina facendo apparire il nuovo alla coscienza.
Se l'uomo non ara la terra, il seme non sboccia. Così, la tensione che ci porta a cercare il nuovo va arata, seguita, curata in una continua ricerca delle possibilità anche quando non siamo in grado di scorgere quali possibilità si possono presentare alla nostra coscienza.
Cercare, manifesta il Saturno che è in noi. Cercare è il Saturno che chiama il Saturno dentro di noi e noi ci facciamo Saturno quando abbiamo la necessità di cercare qualche cosa sia che noi sappiamo cosa vogliamo trovare, sia che noi cerchiamo solo perché abbiamo il bisogno di cercare senza sapere che cosa stiamo cercando.
Marghera, 17 agosto 2021
Il sentiero d'oro: gli Dèi romani |
La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona
La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio
Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne. |
Devotio |
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Membro fondatore della Federazione Pagana Piaz.le Parmesan, 8 30175 Marghera - Venezia Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
I Romani erano costruttori di PontiPonti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi |
La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.