La Devotio nella Religione Pagana
Il centodiciottesimo paragrafo de Il Sentiero d’Oro, la Devotio, recita:
118) Fato conduce Furrina Furrina, la Ninfa, prende gli Esseri Umani per mano portandoli dallo scuro alla luce prorompendo con la forza di un vulcano. Dal fare, Furrina, dà e riceve vigore.
Furrina è il prorompere della vita sulla scena del mondo.
C'era un tempo molto antico in cui questa Dea sorgeva negli uomini che accudivano i campi e alimentava l'attenzione attraverso la quale la vita germinava.
Era considerata una Ninfa e come tale accompagnava la vita dall'oscuro alla luce in cui crescere ed esistere.
La vita è potere in sé. Un potere che si dispiega nel mondo. Una vita che ieri non era ed oggi è.
Furrina è un Dio che abita dentro di noi. Ci spinge ad osservare quello che non è, ma che sarà e a seguire i mutamenti di un presente in perenne trasformazione.
Fu l'imperatore di Roma a distruggere il ricordo di questo Dio e, con esso, il Bosco Sacro, il Lucus Furrinae sulle pendici del Gianicolo a Roma.
Poi, questo Dio fu associato alle Furie della Grecia mentre il suo luogo di culto fu occupato da culti orientali più vicini all'idea di possesso dell'imperatore che non a quelli della vita che si dispiega venendo alla luce o il nuovo che germinando dalle azioni degli uomini, si presenta nel mondo.
Eppure Furrina è sempre dentro di noi. Si nutre del nuovo che in noi germina. Un'idea, un'intuizione, un proposito che prima non era e ora è venuto in essere è manifestato da Furrina, dalla sua energia che nutre la nostra energia vitale per alimentare ulteriormente la Furrina che abita in noi.
Marghera, 24 novembre 2021
Il sentiero d'oro: gli Dèi romani |
La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona
La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio
Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne. |
Devotio |
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Membro fondatore della Federazione Pagana Piaz.le Parmesan, 8 30175 Marghera - Venezia Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
I Romani erano costruttori di PontiPonti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi |
La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.