Fors

Teologia della Religione Pagana - centoventicinquesima riflessione

Il sentiero d'oro della Religione Romana

di Claudio Simeoni

 

La Devotio nella Religione Pagana

 

Il centoventicinquesimo paragrafo de Il Sentiero d’Oro, la Devotio, recita:

125) Fato conduce Fors - Fortuna
Fors prende gli Esseri Umani per mano portandoli a comprendere l'immensità dello sconosciuto estraneo alla ragione.
Dal fare, Fors, dà e riceve vigore.

Quando Fors-Fortuna emerge dentro di noi si presenta alla nostra coscienza col "forse, può essere, desidererei che sia o sarà". Non è né un dubbio, né una speranza. E' l'azione che cerca il suo effetto all'interno di uno sconosciuto che attraverso altre e diverse azioni, potrebbe inficiare i propositi per cui abbiamo messo in atto un'azione.

Tanto più una persona è determinata nella sua azione, tanto maggiore è il numero di possibilità che la sua azione vada a buon fine. Tanto più una persona è consapevole di un mondo nel quale sta vivendo, tanto maggiore è il numero di possibilità che la sua azione vada a buon fine. Tanto più una persona è intelligente, coinvolgendo un grande numero di considerazioni sui fenomeni della realtà in cui vive, tanto maggiore è il numero di possibilità che la sua azione vada a buon fine.

Fors – Fortuna è data dalla capacità del soggetto di armonizzare la sua azione con le azioni del mondo in cui vive. La capacità del soggetto di armonizzare sé stesso con il mondo in cui vive genera l'energia specifica di cui si nutre Fors – Fortuna. Per contro, Fors – Fortuna nutre ogni soggetto che tende ad armonizzare le proprie azioni con le azioni del mondo in cui vive.

Da questo deriva il "buon fine" che comunemente chiamiamo "essere fortunati". In fondo, un matrimonio che dura una vita è dovuto al fatto che i coniugi hanno raggiunto un'armonia. Un contadino che ha coltivato il campo per molti anni traendone beneficio, ha raggiunto un'armonia. Una società degli uomini che ha evitato conflitti interni, è una società che ha raggiunto un'armonia. Questi uomini, donne, contadini e società sono fortunati perché l'assenza di conflitto ha permesso prosperità.

Fors- Fortuna cresce in ogni persona. Sta a noi alimentarla o violentarla. Come si violenta Fors-Fortuna? Fortuna si violenta con la speranza che il mondo, o qualche cosa del mondo a noi esterno, provveda a noi senza che noi provvediamo al mondo.

Troppo spesso, troppe persone, guardano con pentimento nostalgico quanto avrebbero potuto fare, quando potevano farlo, e non lo hanno fatto. Di quell'azione (perché il non-fare è sempre un'azione) oggi ne pagano le conseguenze o, peggio, pagano oggi le conseguenze di un qualche cosa che non hanno fatto, ma non si rendono conto che avrebbero potuto farlo.

Marghera, 21 dicembre 2021

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

Devotio

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.