La Devotio nella Religione Pagana
Il centotrentaseiesimo paragrafo de Il Sentiero d'Oro, la Devotio, recita:
136) Fato conduce Mater Matuta
Mater Matuta prende gli Esseri Umani per mano portandoli a posporre sé all'Essere Umano femminile mentre riproduce la Specie nella Natura.
Dal fare, Mater Matuta, dà e riceve vigore.
Mater Matuta è un'alba che sorge in noi e che persiste come alba di ogni azione che mettiamo in atto. In particolare, Matuta sorge nel soggetto femminile e alimenta le relazioni intime e permanenti. Mater Matuta alimenta la stabilità di relazioni sociali che alimentano e rendono prospera la società nel suo insieme.
Una società che ha nell'Essere Umano Femminile il perno dello sviluppo del suo futuro.
Mater Matuta si nutre dalla presenza di relazioni sentimentali stabili e continue nella loro persistenza.
Mater Matuta è una sorta di "suocera" nelle relazioni sociali, ma è anche l'alba, l'inizio di relazioni sociali importanti.
Mater Matuta stimola la ricerca di relazioni sentimentali permanenti e quando la relazione sentimentale non è armonia, Mater Matuta insorge rendendo insoddisfatti i partecipanti alla relazione. C'è un'altra alba da cercare, un nuovo e diverso inizio nelle relazioni personali.
Mater Matuta era una divinità dei popoli italici e indicava loro la strada delle relazioni personali per rendere compatta e funzionale la società che stavano costruendo.
Alle feste in onore di Mater Matuta, le Matralia, erano ammesse soltanto le donne libere, sposate una sola volta e con i mariti ancora in vita.
Questa condizione individuava perfettamente l'aspetto religioso di Mater Matura. Perché l'alba in una società persiste solo se le relazioni fa i singoli individui sono ordinate. E' potente lo stimolo sessuale di Venere e di Desiderio ma, dopo lo stimolo di Venere e di Desiderio, c'è la terra da zappare, ci sono i campi da seminare e c'è il raccolto da portare al riparo. Bella è la relazione amorosa, ma poi c'è la vita che prosegue nel suo eterno corpo e che non permette a uomini e donne di distrarsi, se non per pochi attimi, perché poi c'è la quotidianità.
Mater Matuta si ciba della persistenza nelle relazioni e nello stesso tempo alimenta la persistenza nelle relazioni perché queste possono e devono costruire il futuro della società umana e degli Dèi che vi partecipano.
Marghera, 18 febbraio 2022
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La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona.
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona.
La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.
Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio
Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.
I Romani erano costruttori di Ponti
Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi
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