La Devotio nella Religione Pagana
Il centotrentasettesimo paragrafo de Il Sentiero d'Oro, la Devotio, recita:
137) Fato conduce Mefite
Mefite prende gli Esseri Umani per mano portandoli a relazionarsi con ogni Coscienza di Sé formatasi là dove poté formarsi.
Dal fare, Mefite, dà e riceve vigore.
Mefite è una sorta di respiro della terra là dove l'uomo non può vivere e la vita non può prosperare.
Mefite è una grande Dea che insorge negli Esseri Umani e che indica loro che cosa è salubre distinguendolo da cosa non è salutare per la loro vita e per la loro esistenza.
Noi abitiamo il mondo, ma del mondo che abitiamo non sempre abbiamo una conoscenza razionale precisa. Spesso scegliamo senza essere razionalmente consapevoli della qualità della nostra scelta. Eppure, spesso, che noi siamo consapevoli o non siamo consapevoli della natura dell'oggetto che scegliamo, dobbiamo scegliere e quando si tratta di cibo, di acqua o di aria, sbagliare la scelta significa morire o, quanto meno, ammalarsi.
Sono buone le bacche che si raccolgono. Bacche di rosa canina o bacche di biancospino, ma se le bacche sono quelle di convolvolo o quelle della dafne, dell'agrifoglio, della belladonna, allora i problemi sono tanti. Come quel bambino che giocava sotto gli alberi di tasso e che era goloso di quelle bacche rosse che lasciavano intravvedere quel piccolo seme. Se Mefite non fosse sorta in lui, non si sarebbe limitato a mangiare solo la bacca rossa, ma avrebbe, molto probabilmente, mangiato anche il seme avvelenandosi.
Mefite sorge negli uomini e nelle donne e suggerisce quale aria è meglio respirare, quale suono o quantità di suono è meglio ascoltare, quale cibo non danneggia il corpo o quale acqua è pura.
Dice tante cose Mafite quando sorge dentro ad uomini e donne, ma gli uomini e le donne sono educati ad ascoltarla? In fondo, è solo l'arroganza e la presunzione che uccide la voce di Mefite dentro di noi. Noi nutriamo Mefite ogni volta che la ascoltiamo perché Mefite abita dentro di noi e si nutre della nostra energia mentre scegliamo nel mondo in cui viviamo.
Marghera, 18 febbraio 2022
Indice degli argomenti del sito
La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona.
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona.
La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.
Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio
Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo
Membro fondatore
della Federazione Pagana
Piaz.le Parmesan, 8
30175 Marghera - Venezia
Tel. 3277862784
e-mail: claudiosimeoni@libero.it
La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.
I Romani erano costruttori di Ponti
Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi
Questo sito non usa cookie. Questo sito non traccia i visitatori. Questo sito non chiede dati personali. Questo sito non tratta denaro.