Anna Perenna

Teologia della Religione Pagana - quindicesima riflessione

Il sentiero d'oro della Religione Romana

di Claudio Simeoni

 

La Devotio nella Religione Pagana

 

Il quindicesimo paragrafo de Il Sentiero d'Oro, la Devotio, recita:

15 ) Fato conduce l'Essere
E l'Essere diventa Anna Perenna
Anna Perenna insegna all'Essere Necessità del rinnovamento per continuare a crescere.

Anna Perenna è il rinnovamento. Rappresentata come una donna vecchia sempre sul punto di morire e sempre sul punto di rinnovarsi. Perenne è l'azione dell'uomo, perenne il rinnovamento dell'uomo che scaturisce dalle sue azioni, perenne è la trasformazione.

L'uomo si trasforma sempre, perennemente. Gli uomini e le donne sono sempre perennemente vecchi e sono sempre perennemente giovani continuamente rinnovati attraverso le loro scelte e le loro azioni.

L'emergere di Anna Perenna porta l'uomo a trasformarsi, lo rende consapevole della trasformazione prodotta in lui dalle sue stesse azioni e dalle sue stesse scelte.

Mentre nella religione cristiana l'uomo è statico perché creato da Dio, nella Religione Pagana l'uomo cambia continuamente, perennemente. Anche il cristiano, che mette in atto delle azioni, cambia perennemente, ma un conto è essere coscienti di cambiare attraverso le proprie azioni e, perciò, mettere in atto azioni che producono cambiamenti funzionali a quello che noi vogliamo e un altro conto è essere inconsapevoli e mettere in atto azioni che cambieranno chi le compie senza sapere che è in corso un cambiamento e senza avere consapevolezza di cosa germinerà in quel cambiamento.

Ovidio racconta, a differenza del Mito, che Anna Perenna era una donna anziana che faceva focacce con le quali sostenne la plebe di Roma in sciopero sul Monte Sacro. Secondo Ovidio fu una donna che fece una scelta e che cambiò in funzione di quella scelta. Roma eresse una statua in suo onore.

Il mito dice altre cose di Anna Perenna, ma per il Sentiero d'Oro, la Devotio, noi ricordiamo che quando Anna Perenna emerge in noi, noi diventiamo coscienti del cambiamento che si produce in noi dalle scelte e dalle azioni che facciamo.

Marghera, 01 agosto 2020

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

Devotio

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.