Il centocinquantesimo paragrafo de Il Sentiero d'Oro, la Devotio, recita:
150) Fato conduce Pietà
Pietà prende gli Esseri Umani per mano portandoli ad ascoltare le voci del mondo circostante.
Dal fare, Pietà, dà e riceve vigore.
Pietà è il Dio che dentro di noi che sollecita la nostra coscienza a mettere attenzione alle necessità del mondo nel quale viviamo. Le necessità del mondo sono le nostre necessità e se noi siamo attenti alle necessità del mondo siamo attenti alle nostre necessità.
Il Dio si percepisce in maniera più netta quando l'oggetto a cui è rivolta la nostra attenzione è vicino a noi o, magari, abita con noi. Pietà per i genitori che hanno auto cura di fornire al proprio figlio e alla propria figlia gli strumenti per affrontare dignitosamente la vita nel mondo in cui sono venuti in essere. Pietà per coloro che formano il nostro nucleo familiare. Pietà per gli amici e i compagni di strada con i quali si intraprendono iniziative e progetti per il reciproco vantaggio. Pietà per i concittadini che vivono i problemi della medesima città, della medesima nazione, del medesimo Stato.
Pietà è l'attenzione che noi dobbiamo mettere nell'osservare chi ci sta attorno. Pietà non è "pietismo" o "misericordia". Entrambi sono atteggiamenti che appartengono alla miseria morale di chi si pensa fuori dal mondo o padrone di uomini e, attraverso il "pietismo" o la "misericordia", vuole garantirsi il dominio sugli uomini ridotti alla sottomissione.
Pietà è un Dio potente. Un Dio che agisce sulla nostra coscienza e ci spinge ad essere attenti al mondo. Nel contempo, la persona che esercita Pietà nei confronti degli oggetti del mondo, riceve da questi la Pietà, l'attenzione, in tutto ciò che la persona intraprende. Solo chi esercita Pietà nei confronti dei soggetti del mondo può allontanare Inganno e i suoi effetti.
Pietà è un Dio che, manifestato nel singolo individuo, cerca il sé stesso in ogni altro individuo del mondo che sta attorno all'individuo e con Pietà, dentro ad ogni altro individuo, crea sincronicità e sinergia.
Pietà si nutre dell'energia emotiva che impegniamo per mettere attenzione agli oggetti del mondo che ci circondano. Tanto maggiore è la nostra attenzione nei confronti del mondo e tanto maggiore è il carico di energia emotiva con cui armiamo la nostra attenzione; tanto maggiore è il potere di Pietà per attirare e chiamare Pietà dentro ai soggetti del mondo nei nostri confronti.
Marghera, 24 Marzo 2022
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La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona.
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona.
La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.
Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio
Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.
