Sorano
Teologia della Religione Pagana
centosessantunesima riflessione

Il sentiero d'oro della Religione Romana

di Claudio Simeoni

La Devotio nella Religione Pagana

Il centosessantunesimo paragrafo de Il Sentiero d'Oro, la Devotio, recita:

161) Fato conduce Sorano
Sorano prende gli Esseri Umani per mano portandoli a relazionarsi con tutte le Specie di Esseri della Natura.
Dal fare, Sorano, dà e riceve vigore.

Il Sorano che sorge alla nostra coscienza è lo spirito del lupo; lo spirito del branco; lo spirito che agisce per costruire un futuro. E' un potere di costruzione caratterizzato da una forte ribellione alle condizioni di sottomissioni e di obbedienza.

Nell'antica religione di Roma era associato a Feronia nel cui tempio si liberavano gli schiavi e Sorano incarna lo stesso spirito di ribellione che si presenta alla nostra coscienza.

I sacerdoti di Sorano erano chiamati i "lupi di Sorano" perché del lupo riproducevano lo spirito nella società in cui vivevano.

Il Dio Sorano quando sorge dentro di noi alimenta una ribellione al presente sempre finalizzata a qualche cosa. Spesso consiste nel modificare il presente stesso.

Questo Dio, quando emerge, ci avvicina agli Esseri Animali; ci fa sentire uguali nei bisogni e nei desideri.

Questo Dio ci ricorda che siamo animali e che degli animali abbiamo i bisogni fondamentali senza la soddisfazione dei quali noi cessiamo di essere uomini e donne libere per essere solo schiavi sottomessi.

Spesso Sorano emerge dentro di noi con violenza distruttiva, come il fuoco di Elio che brucia le nostre stesse emozioni; a volte questo Dio ci protegge, nascosto nell'oscuro della ragione, come un sole nero che protegge la nostra struttura emotiva dal controllo militare di una ragione che vorrebbe imprigionare le nostre emozioni nella forma e nella quantità di un mondo che ne nega la funzione vitale.

Lo spirito di Sorano era lo spirito dei Lupercali che a Roma fu l'ultima cerimonia-festa proibita dai cristiani tanto forte era lo spirito del lupo nella tradizione di Roma Antica.

Questo Dio si nutre delle nostre emozioni espresse. Si nutre ogni volta che le nostre emozioni spazzano via la nostra ragione e la nostra coscienza e noi diventiamo emozione che abita il mondo.

Marghera, 13 aprile 2022

 

Indice degli argomenti del sito

 

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona.
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona.

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.
Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

 

 

Devotio

 

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.

 

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

 

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