Tellus
Teologia della Religione Pagana
centosessantaquattresima riflessione

Il sentiero d'oro della Religione Romana

di Claudio Simeoni

La Devotio nella Religione Pagana

Il centosessantaquattresimo paragrafo de Il Sentiero d'Oro, la Devotio, recita:

164) Fato conduce Tellus
Tellus prende gli Esseri Umani per mano portandoli a diventare essi stessi Tellus, partecipi ai bisogni di Tellus.
Dal fare, Tellus, dà e riceve vigore.

Dentro di noi c'è la Terra, il pianeta su cui poggiamo i piedi.

Il nostro corpo è un frammento di Terra che, diventando cosciente, ci permette di dire: "Io sono!".

Noi siamo la Terra e la Terra è parte indistinguibile di ogni vivente che la abita.

Quando il Dio Tellus emerge dentro di noi ci spinge ad osservare il mondo in cui viviamo. Ci spinge a cogliere la bellezza del mondo. Ci spinge a pensare ad un futuro in cui la Terra continua ad essere generatrice di vita.

Tellus è l'oggettività nella quale viviamo. Un'oggettività che si fa soggettività dentro di noi e fuori di noi guidando le nostre emozioni all'interno di un mondo che si fa Venere nei nostri confronti e che ci spinge a venerarlo.

Uomini si sono persi nell'amore delle montagne; uomini si sono persi nell'amore per il mare; uomini si sono persi nell'amore per le foreste; uomini si sono persi nell'amore per ambienti nei quali scoprivano la bellezza e la meraviglia.

Tellus è la meraviglia che ci attraversa. Tellus alimenta il meravigliarci dentro di noi perché Tellus si nutre di ogni vivente che calpesta la Terra e che parteciperà alla costruzione della sua coscienza diventandone parte.

Tellus è la Terra, il vivente senza il quale la vita che conosciamo non esisterebbe e se la vita può continuare ad esistere e ad espandersi è solo perché la Terra, Tellus, attraverso la sua vita, continua ad espandere la propria coscienza e la propria consapevolezza.

Ed è Tellus che insorge nella nostra coscienza rendendola aperta e sensibile attraverso comprensioni soggettive che favoriscono atteggiamenti e scelte. E' Tellus che emerge alla nostra coscienza rendendola indifferente agli stimoli del mondo per favorire atteggiamenti e scelte diverse.

Tellus non agisce sulla nostra volontà, agisce sulla nostra sensibilità rispetto al mondo. La sensibilità produce dei bisogni e delle necessità e noi usiamo la nostra volontà per rispondere a quei bisogni e a quelle necessità.

Che ci piaccia o meno, noi siamo Tellus e di Tellus dovremmo soggettivare bisogni e necessità facendoli nostri perché la responsabilità del mondo su cui viviamo è una responsabilità collettiva di tutti i viventi.

Marghera, 13 aprile 2022

 

Indice degli argomenti del sito

 

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona.
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona.

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.
Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

 

 

Devotio

 

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.

 

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

 

Questo sito non usa cookie. Questo sito non traccia i visitatori. Questo sito non chiede dati personali. Questo sito non tratta denaro.