Fede

Teologia della Religione Pagana - ventiquattresima riflessione

Il sentiero d'oro della Religione Romana

di Claudio Simeoni

 

La Devotio nella Religione Pagana

 

Il ventiquattresimo paragrafo de Il Sentiero d’Oro, la Devotio, recita:

24 ) Fato conduce l'Essere
E l'Essere diventa Fede
Fede insegna all'Essere come la determinazione nel fare precede l'enunciato e come ella si neghi quando l'enunciato è usato come inganno o come esca.

Fede intesa come fiducia nelle intelligenze del mondo e in particolare nelle intelligenze sociali.

L'emergere di Fede, come Dio che emerge nell'uomo, è l'emergere della compassione e della compartecipazione nell'uomo che agisce con altri uomini per un fine comune.

La Fede come Dio non ha nulla a che vedere con la fede, intesa come credenza, in oggetti al di fuori della percezione. Al contrario, Fede è percezione in un comune sentire che organizza gli uomini per raggiungere un obiettivo.

Ancora oggi si usa firmare gli atti pubblici "in fede", che non è la credenza, ma è l'impegno che una persona prende rispetto a degli atti che si propone di compiere.

Fede è l'emergere di intenti sociali comuni che portano a raggiungere comuni obbiettivi mediante azioni che si intende compiere e alle quali si chiamano altri uomini a condividere, a partecipare o a testimoniare.

Fede è un Dio della collettività, della compartecipazione, della collaborazione. Un Dio che esprime intenti e propositi dentro uomini e donne che si impegnano in una vita sociale nella quale vedono il loro possibile futuro.

Marghera, 30 agosto 2020

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

Devotio

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.