Moneta

Teologia della Religione Pagana - trentacinquesima riflessione

Il sentiero d'oro della Religione Romana

di Claudio Simeoni

 

La Devotio nella Religione Pagana

 

Il trentacinquesimo paragrafo de Il Sentiero d’Oro, la Devotio, recita:

35 ) Fato Conduce l'Essere
E l'Essere diventa Moneta
Moneta insegna all'Essere come l'appropriazione possa essere elemento del proprio divenire, ma umiliare l'oggetto appropriato sia fonte di distruzione. Il nemico si combatte non si umilia.

Moneta è l'ammonitrice. Il Dio che cresce dentro all'Essere Umano e che lo rende consapevole dei propri doveri.

Moneta è il Dio che spinge il bisogno e le necessità dell'uomo ad agire in funzione della soddisfazione dei propri bisogni, ma per giustizia. Cosa significa "giustizia" per Moneta? Significa che l'individuo persegue il suo obbiettivo in quanto obbiettivo e non saccheggia il mondo per perseguire il proprio obbiettivo.

Quando l'individuo, per perseguire il proprio obbiettivo, saccheggia il mondo, Moneta rompe il patto divino fra l'uomo e il mondo in cui vive. In quel momento dal mondo sorgono forti ostilità che interrompono il cammino dell'uomo portandolo nel dolore e costringendolo ad uscire da quel dolore costruendo nuovi equilibri fra sé e il mondo.

Il potere di Moneta è l'ammonimento nella coscienza dell'uomo e lume della consapevolezza del ruolo che l'uomo ha nella vita e nel mondo in cui vive.

Marghera, 06 novembre 2020

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

Devotio

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.