La Devotio nella Religione Pagana
Il trentottesimo paragrafo de Il Sentiero d’Oro, la Devotio, recita:
38 ) Fato conduce l'Essere E l'Essere diventa Onore Onore insegna all'Essere quanto Caca prima di lui affermava. L'Essere sia uguale a sé stesso, noumenia e apparenza coincidano diventando uno. Uno fra Esseri uguali, diversi davanti a chi tende ad assoggettare Esseri della propria Specie.
Onore è un Dio che la società di Roma elevò a principio del Mos Maiorum affinché fosse un faro di luce a cui gli uomini potevano guardare ogni volta che compivano un'azione.
L'uomo in cui Onore emerge dentro di lui in ogni suo agire, si chiama Uomo d'Onore.
L'uomo e la donna in cui Onore emergono dentro di lui distingue, durante il suo agire, ciò che è conveniente da ciò che è giusto. Dove la convenienza è rappresentata da ciò che lui "vorrebbe per sé stesso" mentre la giustizia è rappresentata dall'equilibrio fra "ciò che lui vuole" e ciò che vuole il mondo e i soggetti del mondo che gli stanno attorno.
L'uomo d'onore è un uomo (lo vedremo anche in Semo Sanco) le cui parole indicano esattamente l'intento che intende perseguire.
Gli uomini e le donne d'Onore sono uomini e donne assolutamente affidabili che non obbediscono ad ordini imposti, ma solo alle loro convinzioni perché gli uomini e le donne d'onore sono sempre uguali a sé stessi anche quando quel sé stessi è mediato con altri uomini e altre donne della società in cui vivono.
Marghera, 09 novembre 2020
Il sentiero d'oro: gli Dèi romani |
La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona
Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona
La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio
Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne. |
Devotio |
Claudio Simeoni Meccanico Apprendista Stregone Guardiano dell'Anticristo Membro fondatore della Federazione Pagana Piaz.le Parmesan, 8 30175 Marghera - Venezia Tel. 3277862784 e-mail: claudiosimeoni@libero.it |
I Romani erano costruttori di PontiPonti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi |
La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.