Silvano

Teologia della Religione Pagana - quarantesima riflessione

Il sentiero d'oro della Religione Romana

di Claudio Simeoni

 

La Devotio nella Religione Pagana

 

Il quarantesimo paragrafo de Il Sentiero d’Oro, la Devotio, recita:

40) Fato conduce l'Essere
E l'Essere è alla presenza di Silvano.
L'Essere impone la propria volontà a Silvano.
Silvano insegna all'Essere come Esseri Animali ed Esseri Vegetali siano uno con lo stesso fine e lo stesso divenire.

L'Essere Umano si fa Silvano davanti a Silvano, una coscienza complessiva della selva delle emozioni nella quale stiamo vivendo. Ci si fa emozione per essere davanti e all'interno delle emozioni del mondo.

La salva ci circonda. La selva è l'ambiente dal quale noi stessi siamo emersi e nella quale ci reimmergiamo per rinnovare le nostre stesse emozioni. Il nostro "Potere di Essere" con cui ci presentiamo nella nostra quotidianità.

Silvano è emozione e nell'emozione un uomo e un animale, una pianta o un battere, un filo d'erba o un virus sono la stessa cosa. Esseri uguali che marciano nell'infinito dei mutamenti rinnovando e trasformando continuamente sé stessi e il mondo nel quale vivono. Tutti trasformano il mondo per creare le migliori condizioni di vita. Gli scoiattoli seminano alberi, le formiche seminano piante, il virus adatta gli Esseri che abita per renderli confacenti alle sue esigenze, il lupo seleziona le prede, le mosche si cibano di carne putrida e le zanzare usano il sangue per far nascere i loro cuccioli.

Noi abitiamo in questo mondo fatto di emozioni, di bisogni e di desideri e mentre guardiamo Silvano, Silvano stesso ci dice che il mondo nel quale abitiamo è fatto di Esseri che hanno necessità e desideri.

Marghera, 14 dicembre 2020

 

Il sentiero d'oro: gli Dèi romani

La vita, rappresentata da Giunone in Piazza delle Erbe a Verona

 

Il suicidio della vita rappresentata da Giulietta a Verona

 

La Religione Pagana esalta la vita trionfando nella morte.

Il cristianesimo esalta la morte, il dolore, la crocifissione e il suicidio

 

Per questo i cristiani disperati hanno un padrone che promette loro la resurrezione nella carne.

Devotio

Claudio Simeoni

Meccanico

Apprendista Stregone

Guardiano dell'Anticristo

Membro fondatore
della Federazione Pagana

Piaz.le Parmesan, 8

30175 Marghera - Venezia

Tel. 3277862784

e-mail: claudiosimeoni@libero.it

I Romani erano costruttori di Ponti

Ponti che univano gli Dèi agli uomini e gli uomini agli Dèi

La Religione di Roma Antica

La religione di Roma Antica era caratterizzata da due elementi fondamentali. Primo: era una religione fatta dall'uomo che abita il mondo fatto da Dèi con cui intratteneva relazioni reciproche per un interesse comune. Secondo: la Religione di Roma Antica era una religione della trasformazione, del tempo, dell'azione, del contratto fra soggetti che agiscono. Queste sono condizioni che la filosofia stoica e platonica non hanno mai compreso e la loro azione ha appiattito, fino ad oggi, l'interpretazione dell'Antica Religione di Roma ai modelli statici del platonismo e neoplatonismo prima e del cristianesimo, poi. Riprendere la tradizione religiosa dell'Antica Roma, di Numa, significa uscire dai modelli cristiani, neoplatonici e stoici per riprendere l'idea del tempo e della trasformazione in un mondo che si trasforma.